Fotovoltaico aziendale: perché conviene? Come calcolare il risparmio di un’azienda
Il fotovoltaico aziendale è la soluzione ideale quando si vuole risparmiare sui costi energetici. Ecco come fare a calcolare il risparmio!
Home »Lo sanno bene gli imprenditori che il bilancio di un’azienda è un equilibrio sottile tra costi di produzione, profitto e utile, senza contare le spese per l’energia elettrica che possono diventare insostenibili.
La bolletta ha un costo effettivo che incide pesantemente sui bilanci aziendali e per questo motivo, sempre più imprese stanno cambiando rotta, verso le energie rinnovabili ed eco-sostenibili come i pannelli solari. Il fotovoltaico aziendale è una scelta vincente se si desidera migliorare la qualità e lo stile di vita, in visione di un approccio ecologico e vicino all’ambiente.
Grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici industriali, si abbatte in maniera considerevole il costo della bolletta dell’energia elettrica, proprio perché si produce energia pulita in modo autonomo e indipendente, senza incidere sui consumi del fornitore nazionale. Si abbattono smog, inquinamento e polveri sottili, ma si incide notevolmente anche sulle spese aziendali, quindi è un intervento vantaggioso e intelligente, oltre a essere una scelta produttiva very green. Inoltre ci sono anche molti incentivi per il fotovoltaico, per le imprese e non attualmente in vigore!
È possibile calcolare il risparmio di un’impresa dovuto al passaggio fotovoltaico aziendale?
La risposta è sì, e lo scoprirete proseguendo con la lettura. A questo proposito forse ti interesserà leggere questo approfondimento in cui ti spieghiamo cosa è e come calcolare un business plan fotovoltaico.
Qual è il vantaggio economico di un impianto fotovoltaico aziendale?
Installare un impianto di pannelli solari da 20kW, o superiore, garantisce un notevole risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica nazionale, ma è anche un gesto che fa bene all’ecosistema e aumenta una benefica competitività aziendale.
Ma gli impianti fotovoltaici sono davvero convenienti per tutti?
Prima di tutto bisogna sottolineare che i costi dell’elettricità nazionale stanno aumentando sempre di più e rischiano di mettere in ginocchio le start up, le micro e le piccole-medie imprese che timidamente cercano di risollevarsi da un periodo di crisi economica generalizzata. Le PMI si sentono schiacciate dal giro di vite delle bollette, e per questo sempre più società si rivolgono alle risorse alternative e rinnovabili, come quelle solare, eolica e idrica.
Sì, è possibile abbattere la spesa energetica senza incidere negativamente sulla produttività dell’azienda. La risposta sta proprio nelle fonti rinnovabili che producono energia in modo autonomo e indipendente, anzi, sono in grado anche di immagazzinare delle scorte energetiche da usare in caso di blackout o di tempo piovoso.
Grazie alla proroga della legge sul bilancio del 2019, sono state diluite molte agevolazioni e detrazioni fiscali sull’acquisto di strutture per una riqualificazione energetica: ad esempio, il superbonus per le imprese e gli incentivi fiscali fotovoltaico aziende oggi consentono di beneficiare della liquidità finanziaria e degli aiuti anche alle aziende e alle PMI.
Esistono anche dei particolari fondi rivolti al Meridione, come il Bonus Sud e il Fondo di Garanzia del Mediocredito Centrale che si prefiggono l’obiettivo di rivalutare il territorio attraverso una riqualifica e un efficientamento energetico che valorizzino il potenziale delle regioni del sud d’Italia.
È quindi davvero conveniente installare degli impianti fotovoltaici industriali o aziendali?
La risposta è sì, però è giusto considerare alcuni casi specifici.
Come calcolare il risparmio potenziale di un impianto fotovoltaico per aziende
Prima di procedere all’installazione dei pannelli solari e capire se davvero possa essere una scelta strategica di risparmio, l’imprenditore e il suo team di collaboratori devono effettuare un cosiddetto studio di fattibilità:
- analisi del fabbisogno di energia: la prima cosa da fare è monitorare i consumi energetici e il carico di potenza, soprattutto quelli che rientrano nelle fasce F1 e F2, in cui i costi relativi alle materie prime sono molto più elevati. Facendo un esempio concreto, se l’industria è attiva soprattutto durante le ore del giorno, quando il sole è alto in cielo, il passaggio al fotovoltaico industriale può rivelarsi una strategia vincente, in quanto i pannelli trasformano i raggi solari mediante rifrazione e li convertono in energia elettrica pulita subito disponibile, grazie ai moduli e all’inverter. Se, invece, i macchinari funzionano prevalentemente di notte, è utile installare dei pannelli solari in silicio con batterie e sistema di accumulazione che metta da parte una generosa dose di energia da utilizzare dopo il tramonto.
In questo modo una fabbrica e un’industria a ciclo continuo potranno trarre beneficio delle scorte energetiche messe da parte dal fotovoltaico per accumulazione, sicuramente più costoso ma più adatto alle aziende che lavorano anche durante la notte. - valutazione e analisi della location che si ha a disposizione: è fondamentale capire dove installare l’impianto fotovoltaico aziendale e dove sfruttare tettoie e spazi che altrimenti rimarrebbero inutilizzabili. Allo stesso tempo, è necessario considerare con attenzione le condizioni igrometriche del territorio e scoraggiare l’intervento se la zona è troppo ombrosa o ha una scarsa esposizione al sole.
- analisi delle dimensioni e della potenza dell’impianto fotovoltaico: come ultimo decisivo passaggio è molto importante calcolare la tipologia del fotovoltaico industriale di cui si ha bisogno, il numero dei pannelli solari e il carico di potenza che devono essere bilanciati alle reali esigenze dell’azienda.
Un progetto sovradimensionato genererà di sicuro una sproporzione nei costi e nel bilancio produttivo, con un danno del profitto e degli utili dell’azienda; altrettanto svantaggioso è un sistema sottodimensionato perché, per sopperire alla mancanza di pannelli, si dovrà contare sulla rete elettrica nazionale e incidere ancora sulle spese della bolletta.
Qualche consiglio per massimizzare l’impianto a pannelli solari aziendali e alleggerire la bolletta
Solar Cash è il punto di riferimento leader nella riqualifica energetica e nell’installazione di pannelli fotovoltaici per aziende, imprese e industrie.
La mission è quella di sensibilizzare il cliente verso un approccio eco-sostenibile che sia vantaggioso per l’ambiente ma anche per le proprie tasche, valutando tutti i pro e i contro dell’intervento.
Per organizzare un piano di efficientamento energetico con pannelli fotovoltaici che sia vantaggioso, è bene prendere in considerazione questi aspetti, utili anche a calcolare il risparmio effettivo dal passaggio all’energia solare:
- scegliere un sistema solare che garantisca una certa sicurezza produttiva;
- è utile dimensionare correttamente l’impianto secondo un reale fabbisogno energetico;
- sfruttare i pannelli solari a pieno regime, aumentando le quote di autoconsumo diretto e differito, attraverso le batterie;
- ridurre al minimo i prelievi dalla rete elettrica nazionale;
- richiedere un finanziamento e sfruttare gli incentivi fotovoltaico aziende, lo sconto in fattura e altre agevolazioni, come il Superbonus 110 per le imprese e il fondo di Garanzia MCC.
Come contattare Solar Cash e migliorare la produttività della propria azienda
Per richiedere un preventivo e approfondire la tematica con un servizio personalizzato, è sufficiente compilare il pratico form che trovate qui accanto che vi metterà in contatto diretto con un collaboratore con cui concordare l’intervento.
I pannelli solari fotovoltaici sono davvero una strategia energetica convincente, qualunque sia la tipologia di azienda e di impresa, la fabbrica e l’industria; non si deve dimenticare che la riqualifica dell’energia aumenta anche il valore e il prestigio dell’immobile su cui vengono posati i pannelli solari, quindi è un intervento vantaggioso per chi ha un ristorante o uno stabilimento turistico.
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