Compensazione orizzontale: è possibile utilizzare i crediti d’imposta anche nel 2022?

Compensazione orizzontale: è possibile utilizzare i crediti d’imposta anche nel 2022?

I crediti fiscali possono essere utilizzati in compensazione orizzontale anche nel 2022 anche per i titolari di partita IVA!

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Oramai da qualche anno a questa parte, il legislatore ha previsto la possibilità di utilizzare i crediti fiscali vantati nei confronti dell’erario in compensazione orizzontale. Un’ottima notizia quindi per tutti quei soggetti che avendo fruito di bonus fiscali che fanno maturare crediti d’imposta (come quelli per le imprese di cui parliamo qui), possono avvalersi di questi crediti per regolare la propria posizione con l’erario.

La compensazione orizzontale infatti è la possibilità di regolarizzare la propria posizione fiscale utilizzando dei crediti fiscali per coprire debiti fiscali relativi ad imposte di natura diversa. Ad esempio possiamo utilizzare un credito Irpef, come quelli provenienti dai bonus edilizi, per compensare un debito INPS (ne parliamo anche qui).

La compensazione orizzontale per quanto sia un concetto semplice ed intuitivo può però essere complicato dal punto di vista della sua gestione pratica. Non è semplice infatti intercettare i tentativi di frode così come monitorare il reale stato di debiti e crediti nei confronti dell’erario. Per questo motivo, nel corso degli anni le compensazioni orizzontale hanno subito limitazioni a più riprese.

Qui di seguito abbiamo cercato di riassumere brevemente alcune delle norme attualmente vigenti che riguardano appunto la compensazione orizzontale. 

Se vuoi conoscere le novità sulla cessione del credito d’imposta dopo l’approvazione del Decreto Legge 11/2023, leggi il nostro articolo aggiornato qui.

L’utilizzo del credito d’imposta in compensazione in F-24

Come abbiamo avuto modo di anticipare precedentemente è possibile utilizzare i crediti d’imposta in compensazione orizzontale tramite il modello F-24. I crediti d’imposta in questione sono sia quelli derivati dai bonus edilizi e per l’efficientamento energetico, ma anche quelli per le misure di sostegno alle imprese.

Questi crediti d’imposta possono essere usati in compensazione orizzontale per regolare la propria posizione fiscale saldando i debiti relativi alle imposte:

  • Irpef;
  • Ires;
  • Irap
  • tutti gli altri crediti compensabili tramite il modello F24 ordinario.

Tuttavia, usufruire dei bonus fiscali non è l’unico modo per venire in possesso dei crediti d’imposta. E’ infatti possibile acquistare questi crediti e portarli poi in compensazione orizzontale. Ma perché dovrei acquistare questi crediti d’imposta? Non è più semplice semplicemente regolare la propria posizione con l’erario direttamente?

Il vantaggio di acquistare dei crediti fiscali risiede nel fatto che essi i vengono ceduti ad un importo inferiore al loro reale valore. Ad esempio è possibile acquistare 100.000 euro di crediti fiscali a soli 87.000 € ottenendo un guadagno immediato di 13.000 €. Un guadagno che a tutti gli effetti è anche uno sconto sulle imposte che dovresti pagare allo stato dal momento che puoi utilizzare i crediti prevenienti da questi bonus fiscali in compensazione orizzontale.

Limite massimo alle compensazioni nel 2022

Qualè l’importo massimo dei crediti d’imposta che posso portare in compensazione orizzontale?

Dal 2022 il limite alle compensazioni è stato incrementato a 2 milioni di euro (Legge di Bilancio 2022). Precisiamo inoltre che il limite alla compensazione di cui all’art. 34

“opera cumulativamente, per anno solare, per tutti i crediti d’imposta dei quali è titolare il contribuente, e non singolarmente per ciascun credito d’imposta”.

La compensazione in presenza di debiti fiscali

L’articolo 122 del decreto Rilancio, prevede espressamente che, ai crediti d’imposta ottenuti tramite le detrazioni cedibili:

“non si applicano i limiti di cui all’articolo 31, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122”.

I limiti alla compensazione orizzontale introdotti dall’ art. 31, comma 1, del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 non sono quindi più in vigore. Ricordiamo brevemente che l’articolo in questione bloccava l’utilizzo in compensazione dei crediti fiscali in presenza di cartelle esattoriali non pagate per almeno 1500 euro.

In sostanza quindi è comunque possibile utilizzare il credito d’imposta in compensazione orizzontale anche qualora il soggetto che lo porta in detrazione ha dei debiti verso l’erario. L’importante è che questo credito riguardi dei tributi erariali.

Vuoi saperne di più su come utilizzare il credito d’imposta o su come acquistarlo per portarlo in compensazione orizzontale? Compila il modulo che trovi qui in questa pagina con i tuoi dati ed aspetta la chiamata del nostro operatore!

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