Quali sono i vantaggi delle comunità energetiche?

Quali sono i vantaggi delle comunità energetiche?

Quali sono i vantaggi delle comunità energetiche? Ecco perché dovresti entrare a farne parte con tua impresa!

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Anche l’Italia, ha finalmente previsto la possibilità di creare le cosiddette comunità energetiche rinnovabili adeguandosi alla normativa europea che già prevedeva questa possibilità.

Queste non sono altro che un insieme di soggetti, sia privati, sia imprese che enti pubblici che si associano per gestire la produzione ed il prelievo di uno o più impianti ad energia rinnovabile. Questi soggetti, associandosi fra di loro possono avere accesso ai diversi vantaggi delle comunità energetiche, soprattutto di natura economica.

Questi vantaggi ovviamente, derivano in gran parte dalla possibilità che hanno di auto-consumare l’energia elettrica che i loro impianti a fonti rinnovabili producono. In effetti, consumando l’energia che producono questi impianti, i membri di una comunità energetica riducono di certo la quantità di energia prelevata dalla rete pubblica. In sostanza riducono i consumi elettrici ottenendo un notevole risparmio in bolletta.

Ma i vantaggi delle comunità energetiche non sono solo questi. Ecco perché abbiamo deciso di esaminare a fondo la questione insieme ai nostri esperti.

Comunità energetiche come funzionano

Le comunità energetiche comportano vantaggi per imprese e famiglie che ne fanno parte.

Come abbiamo visto infatti, le comunità energetiche sono un gruppo di soggetti (comuni, condomini, famiglie o cooperative) capaci di produrre, consumare e condividere energia nel rispetto del principio di autoconsumo energetico e autosufficienza. Per farlo utilizzano impianti che producono energia pulita da fonti rinnovabili come quelli fotovoltaici.

I membri di una comunità possono quindi essere di due tipi: produttori o consumatori di energia. Per il momento ci limitiamo specificare che i produttori sono coloro che possiedono gli impianti, come ad esempio un’azienda che decide di mettere a disposizione della comunità il proprio impianto installato sul tetto del suo capannone. I consumatori invece sono quei soggetti che non possiedono tale impianto e che pertanto beneficiano dell’energia condivisa in rete dai produttori.

Come avrai avuto modo di intuire, la novità delle C.E. non è la possibilità di produrre energia da impianti fotovoltaici, ma la possibilità di scambiare e accumulare energia fra i membri della comunità. Una possibilità che è volta a garantire il massimo livello di autoconsumo e di indipendenza energetica possibile.

I vantaggi delle comunità energetche

Imprese ed industrie, ma anche condomini e privati cittadini possono trarre degli enormi vantaggi dalle comunità energetica. Entrare a farne parte significherebbe beneficiare della produzione e della condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili come quelli fotovoltaici.

Quali sono quindi questi vantaggi delle comunità energetiche? Li abbiamo riassunti qui di seguito.

Vantaggi ambientali delle comunità energetiche

Uno dei vantaggi principali delle comunità energetiche riguarda l’ambiente che ci circonda. I membri di una C.E., utilizzando l’energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili come quelli fotovoltaici, contribuiscono all’abbattimento della quantità di CO2 in atmosfera. Per produrre questa energia non vengono sfruttati combustibili fossili che producono gas inquinanti, anzi, il consumo di questa energia che è distribuita tramite la rete elettrica nazionale ne risulta anche ridotto.

Vantaggi comunità energetiche sociali

Le comunità energetiche hanno anche dei vantaggi sociali in quanto creano appunto uno spirito di comunità fra i cittadini. Per creare tale spirito è infatti fondamentale condividere un qualcosa, in questo caso l’energia elettrica.

Vantaggi macro economici

L’Italia è un paese che non riesce ad essere indipendente da un punto di vista energetico. In sostanza non riusciamo a produrre abbastanza energia per soddisfare il nostro fabbisogno energetico. E’ per questo motivo che siamo costretti ad “importare energia dall’estero”. Ciò ci espone in maniera grave alle variazione dei prezzi dell’energia, proprio come sta avvenendo in questi giorni con la guerra tra Russia ed Ucraina.

Con le comunità energetiche invece, gruppi di cittadini o di imprese potrebbero essere autosufficienti da un punto di vista energetico. Installando uno o più impianti fotovoltaici e condividendo l’energia che essi producono potrebbero raggiungere e magari ricorrendo anche a dei sistemi di accumulo, potrebbero raggiungere anche l’indipendenza energetica.

Risparmio in bolletta

Grazie alla distribuzione dell’energia autoprodotta fra i membri della comunità energetica, le imprese o i cittadini che ne fanno parte preleveranno molta meno corrente dalla rete elettrica nazionale. Abbattendo i consumi, si abbatteranno anche le bollette. Ma i vantaggi delle comunità energetiche non finiscono di certo qui.

L’energia che i membri preleveranno direttamente dalla comunità energetica costerà molto di meno rispetto a quella della rete elettrica nazionale. Essa infatti non sarà caricata egli altri oneri tipici dei fornitori di energia come ad esempio i costi di distribuzione.

Vantaggi delle comunità energetiche: le tariffe incentivanti

Fra i vantaggi del far parte di una Comunità Energetica come Valore Comunity c’è anche quello di poter godere di particolari tariffe incentivanti sul consumo di energia. Queste tariffe sono diverse in base alla tipologia di soggetto, produttore o consumatore, che parte della comunità.

Coloro che entrano a far parte della comunità come soggetti produttori possono godere di più comunità energetiche vantaggi. Il primo di questi vantaggi è quello di poter accedere alla tariffa incentivante riportata qui di seguito:

  1. 100 €/MWh se l’impianto di produzione fa parte di una configurazione di autoconsumo collettivo;
  2. 110 €/MWh se l’impianto fa parte di una comunità energetica rinnovabile.

Sarà inoltre possibile remunerare l’energia immessa nella C.E. ottenendo il Prezzo Zonale Orario, pertanto la somma dei benefici varia ammonta a circa 0,16 cent di Euro per kWh.

Ci sono vantaggi economici anche per coloro che invece partecipano alla Comunità Energetica come consumatori ovvero per coloro che non possiedono un impianto fotovoltaicoARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha infatti definito la restituzione in bolletta di alcuni importi a fronte dell’evitata trasmissione dell’energia nella rete nazionale. Questi importi ammontano ad una cifra compresa tra gli 8 ed i 10 Cent di Euro per ogni kWh.

Cumulabilità con gli incentivi per il fotovoltaico

Accedere ad una comunità energetica, ed accedere alle sue tariffe incentivanti, non preclude l’ottenimento degli altri incentivi. Questo significa che potresti ottenere gli incentivi per installare il tuo impianto fotovoltaico aziendale come gli ecobonus, il credito d’imposta per le imprese o la legge Sabatini.

In sostanza tra i vantaggi delle comunità energetiche c’è quindi il fatto di poter ottenere un doppio beneficio economico. Quello delle tariffe incentivanti sul consumo di energia e quello dell’abbattimento dei costi dell’investimento!

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