Abbatti le bollette con il credito d’imposta per impianto fotovoltaico per le imprese 2022
Credito d’imposta fotovoltaico imprese 2022: l’imperdibile opportunità di tagliare le bollette
Home »
Le aziende italiane nel corso del 2020 hanno dovuto affrontare una situazione complessa dovuta essenzialmente al lockdown. Una situazione drammatica che con grande tenacia e supporto dello Stato, hanno superato nella gran parte dei casi.
Purtroppo in questi ultimi mesi si è palesata una nuova emergenza che riguarda il segmento energetico. Una condizione critica emersa ben prima dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, le cui ragioni, evidentemente, sono di natura sistemica. Ci sono stati aumenti sproporzionati che hanno riguardato l’energia elettrica ma anche gasolio, metano e benzina ed hanno superato il 50%! Ciò significa un contesto insostenibile per le aziende che vogliono mantenere alta la qualità dei servizi e dei prodotti senza gravare sulle spalle dei propri clienti.
Oggi purtroppo sembra che l’intera economia nazionale sia arrivata ad un punto di non ritorno. Basti pensare soltanto ai maggiori costi per le esigenze di natura logistica (trasporto su strada delle materie prime). A tutto questo va sommato il fatto che l’energia elettrica necessaria per far funzionare i vari macchinari e gli impianti di produzione industriale ha subito un rincaro di oltre il 40%. Insomma, produrre oggi costa di più e le aziende devono attrezzarsi necessariamente per poter competere a livello globale. L’obiettivo è quello di trovare quella indipendenza energetica che rappresenta l’unica soluzione a lungo termine.
Per le aziende dell’Umbria oggi la migliore opzione possibile è rappresentata dagli impianti fotovoltaici. In questo modo puoi sfruttare energia pulita che viene ottenuta da quella solare per assolvere a tutte le esigenze quotidiane della tua attività.
L’impianto fotovoltaico per abbattere i costi in bolletta
I rincari che stanno riguardando le forniture energetiche sono un problema centrale nella politica nazionale e deve essere affrontato in maniera forte e decisa. In realtà, lo Stato ha già fatto un bel passo avanti mettendo a disposizione delle aziende incentivi interessanti. Incentivi rivolti soprattutto a coloro che vogliono investire in impianti che permettono di sfruttare le energie rinnovabili.
Stiamo parlando di soluzioni come l’impianto fotovoltaico. Esso infatti consente di produrre energia elettrica trasformando quella solare con un apposito circuito che prevede delle celle fotovoltaiche e un trasformatore per ottenere energia elettrica alternata.
Per questo genere di prodotti, lo Stato prevede incentivi che consentono alle aziende di abbattere i costi in bolletta con il credito d’imposta imprese fotovoltaico 2022 (per approfondire clicca qui). Parliamo di una misura che premia le aziende virtuose che vogliono sfruttare il fotovoltaico e altri beni strumentali materiali che sono funzionali per l’impianto di produzione.
Quanto si risparmia con il credito d’imposta fotovoltaico imrpese 2022
Il risparmio è direttamente proporzionale alla capacità dell’azienda di affidarsi ad un partner professionale. Solar Cash ad esempio si occupa sia della progettazione che della realizzazione dell’impianto fotovoltaico. L’azienda opera oramai da tanti anni opera nel settore delle energie rinnovabili ed è in grado di garantire la professionalità e la competenza del proprio staff. Solo così è in grado di soddisfare le aspettative delle aziende di qualsiasi segmento produttivo.
Importante è dimensionare l’impianto fotovoltaico rispetto al fabbisogno energetico quotidiano dell’azienda per la produzione. Quando si parla di sistemi fotovoltaici per aziende si fa riferimento a una potenza installata minima di 20 KW. Questo però non significa che siano sufficienti. Di solito Solar Cash procede con un attento sopralluogo volto a valutare le caratteristiche dello stabilimento ed il fabbisogno energetico quotidiano. Solo dopo l’azienda passa alla fase di progettazione dell’impianto tarando in modo tale da risparmiare quanto più possibile in bolletta.
Facendo un buon lavoro e prevedendo un sistema di accumulo adeguato, è possibile risparmiare oltre il 60%. Con un sistema di accumulo di dimensioni rilevanti si può immagazzinare tanta energia elettrica prodotta dall’impianto per poi utilizzarla quando non c’è sole. Quando un impianto fotovoltaico non dispone di sistema di accumulo oppure questo è troppo piccolo, allora bisogna necessariamente prendere energia dal fornitore e pagarla secondo le attuali tariffe. Una situazione che comporta un grande dispendio di risorse.
La convenienza degli impianti fotovoltaici sui capannoni
Da un punto di vista fiscale è molto conveniente sfruttare gli incentivi statali, in particolare il credito di imposta fotovoltaico imprese 2022. Tale incentivo consente di risparmiare il 6 oppure il 10% delle spese sostenute; la discriminante dipende dalla data di sottoscrizione del contratto. L’importante è che il contratto venga stipulato entro il 31 dicembre 2022 altrimenti si rischia di perdere questa opportunità di sgravio. Opportunità che peraltro è cumulabile con altre risorse offerte dallo Stato come la nuova Legge Sabatini e il Bonus Sud.
La convenienza aumenta nel caso in cui si proceda con l’installazione dell’impianto fotovoltaico sui capannoni industriali. Infatti, gli impianti fotovoltaici sono modulari per cui sono facilmente componibili direttamente sul piano di posizionamento, sfruttando le più moderne tecnologie che permettono un’installazione semplice e affidabile. Tra l’altro, è possibile valutare l’installazione sia sui tetti piani sia sulle coperture a falda e a mezza botte. Spetta a tecnici qualificati valutare nel dettaglio come gestire l’installazione scegliendo l’inclinazione migliore per ottimizzare la trasformazione di energia solare in energia elettrica.
L’Autoconsumo per abbattere i costi
Dopo aver installato l’impianto fotovoltaico e fruito dei vari incentivi fiscali previsti dal credito d’imposta, finalmente si potrà apprezzare la convenienza di questo prodotto che permette di tagliare le bollette come nessun’altra soluzione attualmente disponibile.
Non c’è dubbio che il principale vantaggio sia di produrre energia elettrica e utilizzarla direttamente per le esigenze del sistema di produzione aziendale. Ciò significa fare riferimento al concetto di autoconsumo. Tutta quell’energia che normalmente dovrebbe essere acquistata dal sistema di distribuzione nazionale viene prodotta a costo zero. È un grande vantaggio, ancora maggiore qualora il dimensionamento di un sistema di accumulo è corrette in modo da riuscire mettere da parte l’energia e utilizzarla al momento opportuno.
C’è anche una seconda soluzione alternativa all’installazione di un sistema di accumulo ossia vendere l’energia che viene prodotta in eccesso. Molto spesso, durante le ore centrali della giornata e soprattutto nei periodi estivi, l’energia elettrica che viene prodotta da un impianto fotovoltaico posizionato sui capannoni industriali potrebbe essere molto maggiore rispetto a quella consumata. Effettuando un semplice collegamento sul sistema di distribuzione dell’energia, l’eccesso potrà essere immediatamente rimesso in circolo sulla distribuzione nazionale e quindi venduto secondo le regole del mercato elettrico.
In generale, quando si produce energia elettrica si può pensare a tre opzioni:
- la vendita sul mercato libero,
- il ritiro dedicato dell’energia
- lo scambio sul posto per impianti fotovoltaici però fino ad una potenza massima pari a 500 KW.
Credito d’imposta impianto fotovoltaico imprese 2022: ottienilo con Solar Cash!
Per ulteriori informazioni su tutte queste soluzioni che permettono di abbattere i costi in bolletta per le aziende e per ottenere un preventivo realistico delle spese da sostenere, è possibile contattare Solar Cash.
Sei curioso di sapere quali incentivi per il fotovoltaico aziendale potrebbero essere in vigore nel 2023? Clicca qui!
Per farlo compila il modulo qui sotto con i tuoi dati e fissa e un sopralluogo gratuito per ottenere la possibilità di sviluppare un progetto su misura per la tua azienda.