Detrazione 65 % imprese per sostituzione riscaldamento: è valida nel 2023?
Detrazione 65 % imprese per sostituzione riscaldamento. In cosa consiste? E’ valida nel 2023? Come si può ottenere? Ne parliamo qui di seguito
Home »
Le bollette, soprattutto quelle del gas, rappresentano una grossa voce di spesa per le imprese. I contratti di fornitura dell’energia per le aziende infatti sono legate in maniera indissolubile al costo della materia prima, quindi del gas metano. Un costo che, anche grazie all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, è notevolmente aumentato. Ed è proprio a causa di questi aumenti vertiginosi che molte imprese rischiano di dover chiudere i battenti visto che i costi di produzione non sono più economicamente sostenibili.
Questa situazione è inoltre ancora peggiore per tutte quelle imprese che basano il loro sistema di climatizzazione invernale sulle vecchie ed inefficienti caldaie. Con questi sistemi di riscaldamento i consumi sono più elevati e di conseguenza lo saranno anche i costi. L’unica soluzione per abbattere questi costi è sostituire la tua vecchia caldaia con una nuova oppure puntare tutto su un impianto di riscaldamento ad energie rinnovabili.
In entrambi i casi, l’investimento da sostenere non è affatto piccolo. Per questo comprendiamo appieno la tua titubanza, in qualità di imprenditore, di implementare questo tipo di cambiamento. Ma non tutto è perduto, abbiamo infatti una bella notizia da darti.
Con la detrazione 65 % imprese per sostituzione caldaia o sistema di riscaldamento potresti sostenere solo il 35% del costo totale della spesa per questi interventi! Lo stato italiano infatti, sia per agevolare gli interventi di risparmio energetico delle imprese, che per abbattere le emissioni di CO2, ha approvato una serie di incentivi, fra cui appunto al detrazione al 65% per imprese e privati cittadini.
Ma cosa è di preciso la detrazione 65 % per le imprese? Come funziona? Chi può richiederla?
Rispondiamo a queste domande in questo approfondimento.
Detrazione 65 % imprese: cosa è?
I privati cittadini ed i titolari di reddito d’impresa, in qualità di contribuenti, possono avere diritto a detrarre il 65% della spesa sostenuta per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
In particolare, le persone fisiche possono ottenere una detrazione del 65% dall’Irpef, mentre i titolari di reddito d’impresa dall’Ires. Gli imprenditori o i titolari di un’attività però possono fruire della detrazione fiscale solo con riferimento ai fabbricati strumentali utilizzati nell’esercizio dell’attività imprenditoriale.
Questo significa che la detrazione 65 % per le imprese spetta agli imprenditori che decidono di riqualificare da un punto di vista energetico lo stabile in cui ha sede la loro attività. In sostanza, la detrazione spetta anche per interventi come la sostituzione della vecchia caldaia o del vecchio impianto di riscaldamento del capannone industriale. Ma quali sono i limiti di questa detrazione 65 % per le imprese?
Abbiamo cercato di fornire un quadro completo della situazione qui di seguito.
Chi può usufruire della detrazione fiscale 65?
Tutti i contribuenti, sia residenti che non, sia titolari di reddito d’impresa che non, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento, possono accedere alla detrazione. Ricapitolando, possono accedere alla detrazione fiscale 65 % i seguenti soggetti:
- Le persone fisiche (inclusi gli esercenti arti e professioni);
- Chi consegue reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
La condizione indispensabile per usufruire di questa detrazione è quella di effettuare gli interventi di sostituzione dell’impianto su unità immobiliari e su edifici o su parti di essi esistenti. Non ci sono vincoli a livello di categoria catastale, quindi possono essere sia edifici rurali che beni strumentali per attività d’impresa o professionale.
Infine merita precisare che l’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
Quali sono gli interventi ammessi alla detrazione 65%?
Puoi ottenere la detrazione 65 % per le imprese non solamente per la sostituzione di una caldaia o di un impianto di climatizzazione invernale ma per molti altri interventi. Abbiamo quindi ritenuto opportuno ricapitolare tutti quegli interventi che possono fartela ottenere qui di seguito:
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
- acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative
- acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione
- acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti
- interventi sull’involucro degli edifici
- installazione di pannelli solari
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
- acquisto e posa in opera delle schermature solari
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
- acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative
- acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione
Tutte le percentuali di detrazione previste
La detrazione 65 % per le imprese non prevede solo un’aliquota di detrazione al 65%, ma per alcuni interventi specifici prevede una detrazione minore, al 50%. E’ quindi bene specificare quali sono questi casi particolari in cui la detrazione è pari alla metà della spesa da sostenere che riguardando in particolare la sostituzione e l’installazione di una :
- caldaia a biomassa in classe V oppure Caldaia a condensazione almeno di classe A: 50%;
- caldaia a condensazione in classe A è del 50%;
- caldaia a condensazione in classe A e sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII) è del 65%;
- pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria o come integrazione al riscaldamento: 65%;
- impianto di riscaldamento invernale con Pompa di calore ad alta efficienza (aria-acqua, aria-aria): 65%.
Chi può usufruire della detrazione 65 caldaia?
Tutti i contribuenti che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento, possono accedere alla detrazione 65 imprese per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale. L’importante è che l’edificio oggetto di intervento sia già esistente. Gli edifici di nuova costruzione quindi non potranno accedere alla detrazione.
Non ci sono vincoli da rispettare anche da un punto di vista catastale. Ciò significa che potrai ottenere la detrazione anche nel caso in cui effettui gli interventi su di un edificio che rappresenta un bene strumentale per la tua attività d’impresa o professionale o nel caso sia un edificio rurale.
Come funziona la detrazione fiscale?
Fino al 2019 era possibile usufruire della detrazione 65 imprese tramite le stesse modalità di tutte le altre detrazioni fiscali. In sostanza era possibile solamente recuperare il 65% dell’importo totale cui ammontavano i lavori di riqualificazione energetica tramite 10 rate annuali di pari importo da detrarre in dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, il DL Rilancio ha ampliato le modalità di usufrutto cui è possibile usufruire della detrazione. In particolare, sono state introdotte due nuove modalità. La cessione del credito d’imposta e lo sconto in fattura.
Questo significa che, una volta che avrai sostenuto l’intervento di riqualificazione energetica, otterrai un credito d’imposta del valore del 65% della spesa che hai sostenuto per l’intervento. Quindi se la spesa per la sostituzione del vecchio impianto di climatizzazione invernale ammonta a 100.000 euro, potrai ottenere un credito d’imposta di 65.000 €. Cedendo questo credito all’impresa che effettua i lavori potrai ottenere un immediato sconto in fattura di pari importo e quindi pagare solamente il 35% della spesa!
Come accedere alla detrazione fiscale 65%?
Fermo restando il requisito indispensabile di aver effettuato gli interventi su edifici o unità immobiliari esistenti per beneficiare della detrazione fiscale 65 è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:
- L’asseverazione da parte di un tecnico abilitato;
- L’attestato di prestazione energetica (APE);
- La scheda informativa relativa agli interventi realizzati, redatta secondo lo schema riportato nell’allegato E o F del decreto attuativo (D.M. 19 febbraio 2007).
Inoltre, entro il termine ultimo dei 90 gg successivi dalla fine dei lavori, questi documenti vanno trasmessi all’ENEA.
Detrazione 65% in breve
Detrazione 65% imprese fino al 31 dicembre 2024! Sostituisci subito il tuo vecchio impianto di riscaldamento aziendale!
Usufruire della detrazione 65 imprese è un ottimo modo per sostituire l’impianto di riscaldamento della tua azienda abbattendo drasticamente il costo dell’investimento! Ottenendo uno sconto in fattura del 65% infatti pagherai solamente il 35% del costo totale che avresti dovuto sostenere senza la detrazione.
Sbrigati però! Al momento infatti è possibile usufruire di questa agevolazione solo fino al 31 dicembre del 2024! Non aspettare che sia troppo tardi e cogli al volo l’opportunità di risparmiare il 65% del costo per la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento.
Ricordati inoltre che l’opportunità di risparmio non è solamente inerente allo sconto in fattura. Il risparmio da considerare è anche quello che il nuovo sistema di riscaldamento ti permetterà di ottenere sulle attuali bollette del gas! Grazie a questi nuovi impianti o una nuova caldaia a condensazione il tuo bilancio aziendale sarà gravato in maniera molto minore dai costi per il riscaldamento.
L’importanza di rivolgersi a degli esperti come Solar Cash
Noi di Solar Cash s.r.l. siamo specializzati in riqualificazioni energetiche di ogni tipo ma anche nella gestione del credito d’imposta e dello sconto in fattura. Per questo siamo in grado di offrirti tutto il nostro supporto e know-how per ottenere la detrazione 65 % per le imprese.
Quando si parla di detrazioni fiscali infatti è sempre bene rivolgersi a degli esperti del settore onde evitare di perdere il contributo, nel migliore dei casi, o di incorrere in pesanti sanzioni anche penali.
In alternativa ci teniamo a ribadire che esiste anche il Conto Termico 2023 come incentivo. Clicca qui per approfondire l’argomento!
Vuoi scoprire di più sulla detrazione 65 imprese? Allora Compila il modulo che trovi in questa pagina con i tuoi dati e ricevi la nostra offerta!