Incentivi efficienza energetica 2023 per le imprese

Incentivi efficienza energetica 2023 per le imprese

Incentivi efficienza energetica 2023 per le imprese che vogliono abbattere i propri consumi: la guida completa

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Continuando la tradizione degli incentivi fiscali, anche nel 2023 saranno presenti diverse agevolazioni a disposizione delle aziende che intendono investire in efficienza energetica. Nell’arco di questo anno infatti, la situazione economica delle imprese italiane si è particolarmente aggravata anche a causa della crisi energetica. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha infatti fatto lievitare il costo del gas naturale provocando degli enormi rincari in bolletta. Ciò ha messo in ginocchio molte aziende ed imprese italiane che adesso, a causa dell’aumento delle bollette, rischiano seriamente di chiudere. Piove sul bagnato insomma, vista la precedente crisi generata dalla pandemia.

Per fortuna il governo italiano, proprio in concomitanza con l’esplodere della pandemia, aveva introdotto o rafforzato quelle esistenti, degli incentivi per l’efficienza energetica rivolti alle imprese. Questi incentivi efficienza energetica 2023 saranno in vigore anche il prossimo anno con il duplice scopo di aiutare le imprese a sostenere i costi delle loro bollette e di abbattere le emissioni di CO2.

Abbiamo provato a fare un po’ di chiarezza in questo approfondimento qui di seguito.

Incentivi efficienza energetica 2023 per le imprese: tutte le detrazioni fiscali

Fra gli incentivi per l’efficienza energetica delle imprese che rimarranno in vigore anche durante il 2023 ci sarà sicuramente l’Ecobonus. Tale agevolazione infatti sarà valida fino al 31 dicembre 2024.

L’agevolazione non è altro che una detrazione dall’Irpef, o dall’Ires nel caso delle imprese che ammonta al 50 o al 65% della spesa sostenuta  e che sarà recuperabile in 10 anni. La spesa deve però essere correlata agli interventi di efficientamento energetico che il beneficiario sostiene per migliorare le prestazione energetiche degli edifici esistenti. In particolare, anche gli edifici strumentali all’attività d’impresa o professionale possono beneficiare di questa detrazione.

L’ ammontare massimo della detrazione varia da 30.000 a 100.000 euro in funzione del tipo di intervento.

Attenzione! Il Decreto Legge 11/2023 ha impattato sulla cessione del credito d’imposta bloccandola. Clicca qui per conoscere le ultime novità.

Superbonus alberghi all’80%

A novembre dello scorso anno, il Decreto legge 152/2021, conosciuto anche come Decreto PNRR, ha istituito una misura di incentivo per l’efficienza energetica per le imprese del settore alberghiero. Si tratta del cosiddetto Superbonus Alberghi che stabilisce un credito d’imposta con l’aliquota dell’80% per le strutture ricettive che effettuano interventi di:

  • efficientamento energetico,
  • riqualificazione antisismica,
  • eliminazione delle barriere architettoniche,
  • realizzazione di piscine termali,
  • digitalizzazione.

Questo credito d’imposta potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24, ovvero è come se questi soggetti avessero degli sconti sulle tasse da pagare all’erario e potranno farlo fino al 31 dicembre 2024.

A questo credito d’imposta è possibile cumulare anche un altro incentivo per l’efficienza energetica delle imprese. Accanto ad esso è stato infatti introdotto un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 100.000 euro a patto che con esso non si superi complessivamente l’ammontare dei costi sostenuti.

Oltre ad essere portato in detrazione tramite F24, il credito d’imposta maturato con la detrazione, può anche essere ceduto a soggetti terzi, in tutto o in parte.

Incentivi efficienza energetica imprese 2023: Credito d’imposta beni strumentali

Fino al 31 dicembre 2022 è inoltre disponibile un altro incentivo per l’efficienza energetica imprese: il credito d’imposta per beni strumentali nuovi. La scadenza di questo importante incentivo, precisiamo subito, può slittare anche al 30 giugno 2023 nel caso in cui entro il 31 dicembre 2021 sia stato effettuato l’ordine dei materiali necessari all’intervento e versato un acconto di almeno il 20%.

A questo punto è necessario fare un importante distinzione:

  • per i beni strumentali “tecnologici” sotto il cappello di “industria 4.0” il credito d’imposta nel 2022 varierà dal 10 al 40% a seconda dell’ammontare degli investimenti.
  • per tutti gli altri beni strumentali “nuovi”, tra cui rientrano anche gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili come quelli fotovoltaici, il credito d’imposta per il 2022 sarà del 6%, rispetto al credito d’imposta del 10% in vigore nel 2021.

Non sappiamo se questo incentivo imprese per l’efficienza energetica venga prorogato per tutto il 2023 o oltre. Quello che è certo è che, in una situazione di incertezza economica come questa, le imprese non possono essere abbandonate a se stesse. Confidiamo pertanto che il legislatore trovi nuovi metodi per agevolare gli interventi di efficientamento energetico che sono l’unica vera soluzione alla crisi energetica che ci colpisce.

Incentivi per l’efficienza energetica delle imprese 2023: le comunità energetiche

Tra gli incentivi per l’efficienza energetica delle imprese vi sono anche quelli relativi alle comunità energetiche. Le comunità energetiche sono un insieme di soggetti, comprese imprese e amministrazioni pubbliche che si dotano di uno o più impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con l’obiettivo di condividere l’energia prodotta da questi impianti ed autoconsumarla.

Consumando l’energia che produce l’impianto in questione di fatto, i membri della comunità energetica possono risparmiare notevolmente sui loro costi energetici. Inoltre i membri della comunità energetica possono fruire di tariffe agevolate per il consumo di energia (0,12 € / kWh per i consumatori, 0,18 € / kWh per i produttori). Tali tariffe, se unite all’energia autoprodotta dall’impianto aziendale, generano ulteriori risparmi.

In altre parole, gli incentivi per l’efficienza energetica delle imprese, possono essere utilizzati da quest’ultime per installare un impianto fotovoltaico. Se più imprese si dotassero di tali impianti e costituissero una comunità energetica, potrebbero anche raggiungere un clamoroso obiettivo: l’indipendenza energetica

E ora che sei a conoscenza di tutti gli incentivi per l’efficienza energetica delle imprese 2023 contattaci compilando il modulo che trovi qui sotto ed aspetta la chiamata del nostro operatore! 

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