Perché le imprese dovrebbero investire nel fotovoltaico?
Perché le imprese dovrebbero investire nel fotovoltaico? Scopri perché l’energia solare è un investimento in grado di generare guadagni
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I costi dell’energia sono oramai diventati insostenibili per molte aziende italiane. La pandemia prima, e la guerra tra Russia e Ucraina adesso, hanno fatto precipitare il vecchio continente in una crisi energetica che non si era mai vista prima. Per questo motivo, ma non solo per questo, sono molti gli imprenditori che stanno cercando di rendere le proprie attività più indipendenti da un punto di vista energetico.
Se la strada da intraprendere è quella dell’indipendenza energetica allora la soluzione non può essere che una ed una sola soltanto: investire nel fotovoltaico.
Ricorrendo all’energia solare infatti le aziende possono senza dubbio prodursi da sole tutta o parte dell’energia elettrica di cui necessitano per le loro attività. In questo modo abbatterebbero i consumi di energia e quindi i loro costi ottenendo dei notevoli risparmi in bolletta. Inoltre c’è anche il lato non economico da considerare: con il fotovoltaico le imprese potrebbero abbattere notevolmente le loro emissioni di gas inquinanti generando un enorme beneficio per l’ambiente.
Ma investire nel fotovoltaico non significa solo risparmiare sulle bollette. Significa anche ottenere un introito extra e garantito che, se sommato agli incentivi fiscali in vigore in questo momento, ti permetterà di rientrare più velocemente del costo dell’investimento e quindi generare guadagni in minor tempo.
Investire nel fotovoltaico è quindi una scelta che può rivelarsi vincente e che può fare la differenza, soprattutto adesso, tra il fallimento ed il successo della tua attività. Abbiamo quindi deciso di spiegarti perché la tua azienda dovrebbe investire subito nel fotovoltaico in questo approfondimento.
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Diversi modi di utilizzare l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico
Un impianto fotovoltaico situato sul tetto di un’attività imprenditoriale può essere utilizzato in diversi modi. O meglio, l’energia che produce questo impianto. Prima di elencarli però dobbiamo sottolineare che l’energia che l’impianto produce può essere minore o maggiore rispetto a quella che che serve. È pertanto frequente che un impianto produca più energia di quella che effettivamente serve, o che ne produca di meno rispetto a quella del fabbisogno.
A seconda della quantità di energia possono quindi verificarsi le seguenti casistiche:
- Se l’impianto produce meno energia di quella necessaria, l’impianto grid connected farà in modo di prelevare l’energia mancante dalla rete elettrica nazionale e quindi energia a pagamento;
- Se l’impianto produce esattamente la quantità di energia necessaria, allora il possessore dell’impianto può autoconsumare quella energia per il suo fabbisogno energetico evitando di prelevare energia a pagamento dalla rete elettrica nazionale;
- L’impianto fotovoltaico può però anche produrre più energia di quella necessaria al fabbisogno energetico. In questo caso, il surplus energetico può:
– essere stoccato in un dispositivo di accumulo dell’energia per essere riutilizzato in un secondo momento (specie quando l’impianto non produce abbastanza)
– essere immesso in rete tramite il meccanismo dello scambio sul posto o ritiro dedicato (cessione al GSE)
– essere ceduto direttamente al mercato libero e quindi alla “Borsa Elettrica” oppure direttamente ad un grossista (“contratto bilaterale” stipulato sul mercato non regolamentato). - Infine, l’ultimo caso prevede una cessione totale dell’energia prodotta dall’impianto (ne parliamo meglio qui), quindi non prevedendo autoconsumo di energia, secondo una delle modalità individuate nel punto precedente.
Perché la mia azienda dovrebbe investire nel fotovoltaico?
Dopo aver elencato i vari modi in cui è possibile utilizzare l’energia prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico possiamo adesso analizzare i vari motivi per cui dovresti investire nel fotovoltaico.
Cessione totale dell’energia per generare un introito costante nel tempo
Nel caso in cui si decida di installare un impianto fotovoltaico a cessione totale è evidente come la scelta investire nel fotovoltaico abbia l’unico obiettivo di generare un ulteriore introito ulteriore rispetto a quello della propria attività. Tale scelta potrebbe essere conveniente nel caso in cui la quota di energia consumata è di molto inferiore a quella prodotta.
Tra gli impianti fotovoltaici che abbiamo realizzato ne figura uno con questo scopo. In questo caso, l’impianto realizzato da noi aveva una potenza di 521 kW ed una produzione annua stimata di circa 571 400 kWh. Potendo contare sul Quarto Conto Energia, l’energia immessa in rete viene retribuita dal GSE con una somma pari a 0,202 € per 20 anni. Questo significa che ogni anno, questo impianto, produce un ritorno economico di circa 115.000 € che, moltiplicato per i 20 anni della durata dell’incentivo, portano un guadagno totale di circa 2.300.000 € (a cui vanno tolti i 650.000 € di costo per la realizzazione dell’impianto.
Investire nel fotovoltaico, in questo caso, ha significato quindi ottenere un guadagno di circa 1.700.000 € in 20 anni con un tempo di rientro dell’investimento di circa 6/7 anni.
Abbattimento dei costi dell’energia con l’autoconsumo
Investire nell’installazione di un impianto fotovoltaico efficiente, nella maggior parte dei casi, significa investire in un generatore di energia in modo da aver sempre meno bisogno di prelevare energia dalla rete elettrica nazionale. Questo discorso in sostanza significa che con un impianto fotovoltaico in funzione è possibile consumare l’energia che produce questo impianto per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
In altre parole, auconsumando l’energia prodotta dall’impianto, si consuma energia a costo zero ed allo stesso tempo si riduce la quantità di energia prelevata dalla rete nazionale a pagamento. Tradotto in termini ancora più semplici, tutto ciò significa ottenere dei notevoli risparmi in bolletta.
Maggiore indipendenza energetica
Quando la quota di energia autoconsumata coincide con quella del proprio fabbisogno energetico si può parlare di indipendenza energetica. Ora, ovviamente, solo in rari casi è possibile investire nel fotovoltaico ottenendo la completa indipendenza energetica. Quello che possiamo affermare è che maggiore sarà la quota di autoconsumo, più sarai vicino all’indipendenza energetica.
Ma non solo. Se tutte le aziende investissero nell’installazione di impianti fotovoltaici, la quantità di energia prelevata dalla rete diminuirebbe drasticamente. Una riduzione drastica della domanda significherebbe al tempo stesso un calo dei prezzi notevole. Inoltre, una minore domanda di energia, implicherebbe una minor importazione della stessa da fornitori poco affidabili, come la Russia, e quindi una minor variazione dei prezzi della stessa dovuti alle sempre più frequenti speculazioni.
Investire nel fotovoltaico è ancora più conveniente grazie agli incentivi fiscali per le imprese
Investire in un impianto fotovoltaico aziendale significa andare incontro ad un esborso economico non indifferente. Si è vero, i vantaggi sono comunque molti, ma non tutte le imprese potrebbero avere abbastanza liquidità. Per questo motivo, lo stato italiano ha previsto degli incentivi fiscali per le imprese che si apprestano a farlo (ne parliamo qui). Grazie a questi incentivi, investire nel fotovoltaico è ancora più conveniente visto che il tempo di rientro dell’investimento si ridurrebbe di molto amplificandone i guadagni.
Vista la convenienza di questi incentivi, è intervenuta in materia anche l’Unione Europea prevedendo degli incentivi automatici.
Investire nel fotovoltaico per fare bene all’ambiente
Investire nel fotovoltaico significa anche e soprattutto fare del bene all’ambiente che ci circonda.
E’ evidente come sfruttare l’energia solare per produrre energia elettrica significa ridurre il consumo dell’elettricità prodotta da fonti non rinnovabili. Ciò comporterebbe quindi una diminuzione della quantità di anidride carbonica e degli altri gas serra immessa nell’atmosfera. Sono infatti questi gas ad essere responsabili del surriscaldamento globale e quindi dei drammatici effetti dei cambiamenti climatici in corso.
Immagine aziendale migliore
Oltre ai risparmi in bolletta, uno dei motivi per cui dovresti investire nel fotovoltaico aziendale, è quello di avere una migliore immagine aziendale.
I potenziali clienti o fruitori dei tuoi servizi, oggi, sono molto attenti alla sostenibilità aziendale delle industrie o attività dalle quali comprano o dei servizi che offrono. Dotare la tua impresa di un impianto fotovoltaico, significa adottare una politica di sostenibilità della tua produzione o della tua attività. Comunicare attentamente questo aspetto può portarti ad ottenere un vantaggio competitivo non indifferente rispetto ai tuoi competitor che non l’hanno fatto. Non solo, le persone sono anche disposte a pagare di più per prodotti che rispettano l’ambiente, pertanto potresti anche aumentare i tuoi ricavi.
Sfruttare i vantaggi del fotovoltaico aziendale per perseguire un obiettivo di decarbonizzazione e ridurre il proprio impatto ambientale può portare conseguenze positive in termini di immagine, competitività ed efficienza.
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