Rinnovabili in Italia: nel 2023 investimenti record

Rinnovabili in Italia: nel 2023 investimenti record

Crescono gli investimenti e le installazioni di impianti rinnovabili in Italia nel 2023. A fare da traino è il fotovoltaico che vede aumentare di 70mila le installazioni

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Le Rinnovabili in Italia stanno vivendo un autentico boom nel 2023, con investimenti senza precedenti nel settore dell’energia pulita. I dati più recenti di Infotovoltaico, la pubblicazione trimestrale del GSE (Gestore dei servizi energetici), rivelano un vero e proprio sprint fotovoltaico nel nostro Paese.

Nei primi tre mesi del 2023, sono stati installati 103.202 nuovi impianti fotovoltaici, una cifra impressionante che supera di ben 70.231 unità quella registrata nello stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di una crescita straordinaria del +213%, segno tangibile della grande voglia di sfruttare l’energia solare in Italia.

Questi numeri confermano la stagione d’oro che sta attraversando il settore fotovoltaico, che si estende da Nord a Sud della Penisola. La crescita è da attribuire anche ai bonus e incentivi statali e regionali (di cui parliamo qui) che incentivano l’installazione di impianti fotovoltaici.

L’Italia si conferma dunque un paese all’avanguardia nella transizione verso le fonti di energia pulita, con una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza di ridurre le emissioni di gas serra e puntare su soluzioni sostenibili per il futuro.

Grazie all’abbondante esposizione al sole e alla sempre maggiore competitività dei prezzi dei pannelli solari, l’energia fotovoltaica si sta affermando come una delle principali fonti di energia rinnovabile in Italia. L’installazione di nuovi impianti non solo contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, ma offre anche notevoli vantaggi economici, consentendo alle aziende e ai privati di risparmiare sulla bolletta energetica e generare reddito tramite la vendita dell’energia prodotta in eccesso.

L’entusiasmante crescita nel settore delle rinnovabili in Italia dimostra che il nostro Paese è sul percorso giusto per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica. Continuare su questa strada significa non solo preservare il nostro pianeta, ma anche promuovere lo sviluppo economico, creare occupazione e migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.

Il boom del fotovoltaico in Italia

Le energie rinnovabili in Italia stanno vivendo un autentico boom nel 2023, con investimenti senza precedenti nel settore dell’energia pulita. Secondo il recente report di Infotovoltaico, la crescita nel settore del fotovoltaico nel nostro Paese è impressionante.

Al 31 marzo 2023, gli impianti fotovoltaici in esercizio in Italia hanno raggiunto la cifra di 1.329.000, registrando un aumento del +8,4% rispetto alla fine del 2022. Questo dato testimonia l’enorme interesse e l’adozione diffusa di soluzioni energetiche sostenibili da parte degli italiani.

La capacità complessiva installata al 31 marzo ha superato i 26 GW, con una crescita di quasi 1,1 GW rispetto alla fine del 2022 (+4,4%). La produzione lorda nel primo trimestre 2023 ha raggiunto i 5,6 TWh, segnando un aumento del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Un dato interessante evidenziato nel report è che al 31 marzo 2023, il 32% della potenza degli impianti in esercizio era installata a terra, mentre il restante 68% era distribuito su edifici, tetti e coperture. La superficie complessivamente occupata dagli impianti a terra è stimata in circa 16.000 ettari.

La tendenza di crescita nel settore del fotovoltaico coinvolge tutte le classi dimensionali degli impianti e tutte le regioni del Paese. In particolare, nei primi tre mesi dell’anno, l’aumento della produzione è strettamente legato alla classe dimensionale degli impianti residenziali, con una potenza compresa tra 3 kW e 20 kW.

IL REPORT DEL GSE

LO SPRINT DEL FOTOVOLTAICO IN CIFRE

Impianti fotovoltaici in esercizio (al 31 marzo 2023) 1.329.000 (+8,4% rispetto alla fine del 2022)
Potenza di picco installata (al 31 marzo 2023) 26 GW (+4,4% rispetto alla fine del 2022)
Impianti installati nei primi 3 mesi del 2023 103.202 (+213% rispetto allo stesso periodo del 2022)
Potenza installata tra gennaio e marzo 2023 1.093 MW (+144% rispetto allo stesso periodo del 2022)

Rinnovabili in Italia frenate dalla burocrazia

Nonostante l’energia da fonti rinnovabili stia guadagnando slancio, la burocrazia rimane uno dei principali ostacoli al suo pieno sviluppo. L’Irex Annual Report 2023, lo studio di Althesys che monitora il settore delle rinnovabili dal 2008, evidenzia le difficoltà legate alla burocrazia e le tendenze future.

Secondo il rapporto, su 894 nuovi impianti/progetti censiti nel 2022, ben il 75% (673) è ancora in fase di autorizzazione. La situazione peggiora ulteriormente se si considera la dimensione degli impianti, con solo il 12% approvato (in calo rispetto al 18% del 2021), come sottolinea Althesys.

Un settore particolarmente colpito è quello fotovoltaico: nonostante siano stati autorizzati 142 impianti, ben 527 progetti sono ancora in attesa di approvazione. Le installazioni fotovoltaiche su larga scala in fase di autorizzazione in Italia ammontano a oltre 20,5 GW.

Per quanto riguarda l’eolico terrestre, solo 28 impianti sono stati autorizzati, mentre altri 137 sono ancora in standby. In termini di capacità installata, su circa 9,5 GW identificati, il 81% (7,7 GW) è in attesa di approvazione.

Questi dati evidenziano la lentezza delle procedure burocratiche che ostacolano lo sviluppo delle rinnovabili in Italia. Gli investimenti nel settore potrebbero essere molto più significativi se si semplificassero le autorizzazioni e si accelerasse il processo decisionale.

Speriamo che le autorità prendano in considerazione questi ostacoli e adottino misure concrete per semplificare le procedure, consentendo alle rinnovabili di prosperare e contribuire alla transizione verso un futuro energetico sostenibile.

Il fotovoltaico traina la corsa agli investimenti green nel mondo nel 2023

Il settore delle energie rinnovabili sta vivendo una corsa agli investimenti senza precedenti a livello mondiale nel corso del 2023. Secondo il nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale dell’Energia (IEA), quest’anno il mondo aggiungerà una quantità record di capacità energetica rinnovabile ai sistemi elettrici, superando la somma della capacità energetica totale di Germania e Spagna.

Il rapporto, che aggiorna le valutazioni presentate a dicembre 2022, offre una prospettiva estremamente positiva per il settore delle energie verdi. Le energie rinnovabili ricevono un forte sostegno a livello politico e rispondono alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza energetica. Nonostante le sfide come i costi di investimento più elevati e i problemi nella catena di approvvigionamento, le ragioni a favore delle fonti rinnovabili superano di gran lunga gli ostacoli attuali.

Secondo le stime dell’IEA, si prevede l’aggiunta di oltre 440 GW di capacità elettrica rinnovabile a livello mondiale, raggiungendo un totale cumulato di 4.500 GW. Questa cifra equivale alla potenza elettrica combinata della Cina e degli Stati Uniti. E le previsioni per il 2024 indicano che potrebbero essere aggiunti addirittura 550 GW l’anno prossimo, in uno scenario di accelerazione degli investimenti.

Il settore del fotovoltaico gioca un ruolo di primo piano in questa corsa agli investimenti green. Le tecnologie solari stanno rapidamente guadagnando terreno e si prevede che contribuiranno in modo significativo alla crescita complessiva delle energie rinnovabili nel prossimo futuro.

Nuovo record per l’eolico, ma il fotovoltaico domina

Nel panorama delle energie rinnovabili in Italia e nel mondo, il fotovoltaico continua a dominare mentre l’eolico a terra incontra ostacoli. Secondo le proiezioni, i nuovi impianti fotovoltaici rappresenteranno la maggior parte dell’aumento previsto per quest’anno e si prevede che continueranno a svolgere un ruolo di spicco anche nel 2024. Questo successo è alimentato da una riduzione dei prezzi dei moduli fotovoltaici, una maggiore adozione di sistemi distribuiti e un rinnovato slancio politico che coinvolge i principali mercati come Cina, Unione Europea, Stati Uniti e India.

Dall’altro lato, l’eolico a terra non brilla tanto. Nonostante il suo contributo fondamentale alle energie rinnovabili in Italia e nel mondo nel 2023, con un aumento previsto del 70% e un record di 107 GW di nuove installazioni onshore, il settore rallenterà l’anno successivo. Il problema principale risiede in Europa, dove si riscontrano aste sottotono e continui ritardi nelle autorizzazioni. Questa inerzia rischia di vanificare gli incrementi pianificati nel resto del mondo.

L’Italia si inserisce in questo scenario, testimoniando la crescita senza precedenti del settore fotovoltaico nel paese. I prezzi in calo dei moduli solari, insieme alle politiche favorevoli e agli incentivi statali, stanno spingendo l’adozione su larga scala dell’energia solare. Il fotovoltaico sta dimostrando il suo potenziale nell’aiutare l’Italia a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica e a ridurre le emissioni di gas serra.

Tuttavia, è importante affrontare le sfide che rallentano lo sviluppo dell’eolico a terra. L’Europa deve migliorare le procedure di autorizzazione e garantire un ambiente favorevole agli investimenti nel settore dell’energia eolica. Solo così si potrà sfruttare appieno il potenziale dell’eolico e mantenere il ritmo della transizione verso un sistema energetico più sostenibile.

 

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