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6 idee per risparmiare energia in azienda

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In un’ottica di riduzione dei consumi energetici e di tutela dell’ambiente, molte aziende stanno cercando soluzioni innovative per limitare l’uso di energia elettrica. Esistono numerose idee che possono contribuire a questo obiettivo e abbiamo riassunto le più efficaci in questo articolo.

Ecco qualche idea per risparmiare energia in azienda

1 Risparmiare energia in azienda: Uso di lampadine a basso consumo

È importante tenere a mente che l’illuminazione rappresenta una fonte significativa di consumo energetico per molte aziende. L’energia elettrica non è utilizzata solo per far funzionare le attrezzature e i macchinari, ma anche per illuminare gli spazi aziendali. Per ridurre il consumo di energia elettrica, un’opzione efficace è l’utilizzo di lampadine a basso consumo come le lampade a LED. Questa scelta può portare a un notevole risparmio economico, con un periodo di recupero dell’investimento che generalmente dura meno di due anni, e può ridurre il consumo energetico dell’azienda fino all’80% rispetto ai sistemi a incandescenza e al 70% rispetto ai sistemi alogeni. Inoltre, le lampade a LED sono altamente sostenibili e possono essere utilizzate sia all’interno che all’esterno dell’azienda grazie alla loro elevata efficienza energetica. Infine, l’implementazione di sistemi di accensione automatizzata può ulteriormente ridurre il consumo di energia elettrica in azienda, offrendo maggiori benefici ambientali e di risparmio economico.

2 Installazione di un sistema domotico

Per risparmiare energia elettrica in azienda, soprattutto per quanto riguarda l’illuminazione, è possibile utilizzare impianti di domotica. Questi sistemi impiegano software avanzati per la gestione efficiente degli elettrodomestici e del consumo energetico dell’azienda. L’installazione di un sistema di domotica significa poter monitorare e controllare, anche a distanza, che non ci siano dispositivi o lampade lasciati accesi per errore, evitando in tal modo gli sprechi di energia elettrica e garantendo considerevoli risparmi derivanti da dimenticanze di spegnimento delle luci. La domotica può essere applicata anche ad altri sistemi, come il riscaldamento, che può essere costantemente monitorato per regolare la temperatura o impostare una soglia massima. In questo modo, si assicura un risparmio energetico notevole. Inoltre, l’installazione di fotosensori consente di ottimizzare ulteriormente il controllo delle luci e del riscaldamento attraverso l’attivazione della domotica. I fotosensori possono anche rilevare la presenza di luce naturale, evitando così l’accensione inutile delle luci e contribuendo a un risparmio energetico in azienda fino al 70%. Pur essendo un investimento rilevante, l’adozione di un impianto di domotica può essere rapidamente ripagata grazie ai suoi molteplici benefici, oltre a semplificare notevolmente la gestione delle attività aziendali.

3 Risparmiare energia in azienda: la Scelta di condizionatori ed elettrodomestici di classe energetica alta

La maggior parte degli elettrodomestici e degli impianti presenti in un’azienda rappresenta una fonte di consumo energetico significativa, soprattutto se questi sistemi sono datati e poco efficienti. Una soluzione per ridurre i costi di gestione dell’energia consiste nella sostituzione di questi dispositivi con prodotti più moderni e avanzati. In particolare, è possibile optare per elettrodomestici e climatizzatori con etichetta A+, A++ e A+++, che garantiscono un consumo energetico ottimizzato e un risparmio fino al 30%. Grazie a tecnologie avanzate e a un’efficienza energetica elevata, questi prodotti rappresentano un’ottima scelta per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i costi di gestione dell’azienda. In questo modo, è possibile ottenere notevoli vantaggi economici e contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente.

4 Installazione del riscaldamento a pavimento o a parete

Per le attività aziendali, il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti rappresentano un’importante spesa energetica, ma esiste una soluzione innovativa e sostenibile: il riscaldamento e il raffrescamento a pavimento e parete. Questi sistemi innovativi utilizzano tubi d’acqua per distribuire il calore in modo uniforme, senza l’utilizzo di tradizionali riscaldamenti a gas o elettrici, che sono notoriamente costosi in termini di energia. Grazie alla possibilità di far circolare acqua fresca nelle tubazioni, il sistema può anche fornire un’efficace soluzione di raffreddamento degli ambienti, senza bisogno di ricorrere all’aria condizionata. Inoltre, questi impianti offrono notevoli vantaggi in termini di risparmio energetico, fino al 25-35% all’anno, e possono essere alimentati anche da fonti di energia rinnovabile. L’utilizzo del riscaldamento e raffrescamento a pavimento e parete rappresenta quindi una scelta sostenibile per le aziende che desiderano ridurre i costi energetici e investire in tecnologie all’avanguardia.

5  Effettuare regolarmente la manutenzione degli impianti

Le aziende spesso si affidano a impianti elettronici datati, che pur essendo ancora in funzione, non sono più efficienti dal punto di vista energetico. Per questo motivo, è necessario effettuare controlli periodici sulle prestazioni e sui consumi energetici di tutti gli impianti in uso. Grazie alla manutenzione regolare, è possibile ottenere un considerevole risparmio energetico in azienda. Non è sempre indispensabile sostituire i vecchi dispositivi con apparecchiature più moderne, ma è possibile intervenire con interventi di pulizia, ristrutturazione e miglioramento degli impianti di riscaldamento, illuminazione e ventilazione al fine di ridurre il consumo di energia e di conseguenza, abbattere i costi di gestione.

6 Risparmiare energia in azienda con l’Installazione di un impianto fotovoltaico

L’utilizzo del fotovoltaico può rappresentare un’ottima soluzione per le aziende che desiderano risparmiare energia elettrica, sostenere l’ambiente e aumentare la propria autonomia energetica. L’installazione dei pannelli solari permette di generare energia elettrica in modo pulito e sostenibile, partendo da fonti rinnovabili, senza dipendere dalle forniture energetiche esterne e dai relativi costi. Anche se il costo iniziale per l’installazione dei pannelli fotovoltaici può sembrare elevato, i vantaggi economici e ambientali a lungo termine superano di gran lunga la spesa sostenuta. Infatti, l’investimento si ripaga in meno di dieci anni e garantisce un notevole risparmio sulla bolletta energetica aziendale, oltre a contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2.

L’efficacia dell’impianto fotovoltaico può essere ulteriormente migliorata dall’installazione di batterie per l’accumulo dell’energia prodotta. Ciò consente di immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dai pannelli fotovoltaici, che può essere utilizzata in momenti di picco di consumo, quando il sole non è sufficiente a garantire una quantità di energia adeguata. Inoltre, se l’energia accumulata supera il fabbisogno aziendale, può essere rivenduta al GSE attraverso il meccanismo dello Scambio sul Posto, generando ulteriori guadagni per l’azienda.

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Cosa è e perché effettuare un revamping del tuo fotovoltaico aziendale?

Cosa è e perché effettuare un revamping del tuo fotovoltaico aziendale?

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Una soluzione molto importante per le aziende che possiedono un impianto fotovoltaico è quella di procedere ad un revamping del loro impianto.

Il revamping (ne avevamo già parlato qui) consiste nella riqualificazione e nell’ottimizzazione dell’impianto fotovoltaico esistente, al fine di migliorare la sua resa energetica e prolungarne la durata. Questo intervento è particolarmente utile per gli impianti che sono stati installati da più di 5 anni e che potrebbero non essere più al massimo delle loro prestazioni.

Il revamping può includere la sostituzione dei componenti obsoleti, l’aggiornamento del sistema di controllo e la pulizia degli pannelli solari. In questo modo, è possibile aumentare la produzione di energia pulita e ridurre i costi operativi dell’impianto.

Inoltre, un impianto fotovoltaico ben mantenuto e ottimizzato può durare fino a 25 anni o più, garantendo così un ritorno sull’investimento a lungo termine per le aziende. Puoi approfondire la tematica della durata di un impianto fotovoltaico aziendale leggendo questo articolo.

Pertanto, il revamping del proprio impianto fotovoltaico rappresenta un’opportunità per le aziende per:

Per scoprire di più sul revamping continua a leggere questo articolo!

Cosa è e perché effettuare un revamping del tuo fotovoltaico aziendale?

Cosa è e perché effettuare un revamping del tuo fotovoltaico aziendale?

Cos’è il revamping degli impianti fotovoltaici

Il revamping degli impianti fotovoltaici rappresenta un’opportunità per le aziende che possiedono impianti fotovoltaici esistenti di migliorare la loro efficienza energetica e di aumentare la loro produzione di energia pulita. Si tratta di un intervento di manutenzione e di miglioramento che consiste nella sostituzione o nell’aggiornamento di componenti obsoleti o difettosi, al fine di ottimizzare le prestazioni dell’impianto.

Il revamping degli impianti fotovoltaici può comportare attività come:

  • la sostituzione di moduli fotovoltaici difettosi o obsoleti con modelli più recenti e performanti,
  • sostituzione di inverter con difetti o obsoleti con inverter più efficienti,
  • la sostituzione di cavi elettrici difettosi o vecchi con cavi più affidabili,
  • la pulizia e la manutenzione degli impianti per garantirne la loro funzionalità.

Il revamping degli impianti fotovoltaici offre molteplici vantaggi, tra cui un aumento dell’efficienza energetica. Inoltre, essendo un intervento di manutenzione programmato, il revamping degli impianti fotovoltaici consente di prevenire eventuali problemi futuri e di garantire la loro funzionalità a lungo termine.

In definitiva, il revamping degli impianti fotovoltaici rappresenta un investimento a lungo termine per le aziende che desiderano ottimizzare le prestazioni dei loro impianti e garantirne la loro efficienza e affidabilità a lungo termine.

Benefici del revamping per la tua azienda

Il revamping degli impianti fotovoltaici rappresenta un’opportunità per le aziende di ottenere una serie di importanti benefici. Abbiamo riassunto i principali qui di seguito:

  1. Il revamping può aumentare la resa energetica dell’impianto fino al 15%. Ciò significa che la quantità di energia prodotta dall’impianto può aumentare, riducendo i costi energetici per l’azienda.
  2. Contribuisce a prolungare la vita utile dell’impianto e a prevenire eventuali guasti o problemi tecnici.
  3. Un altro importante vantaggio del revamping è la riduzione dei costi di manutenzione. Gli impianti fotovoltaici modernizzati sono meno suscettibili a guasti e richiedono interventi di manutenzione più rari rispetto agli impianti obsoleti. Questo può aiutare l’azienda a risparmiare tempo e denaro.
  4. Migliorare la sicurezza dell’impianto. Le nuove tecnologie e i componenti più recenti sono spesso dotati di sistemi di sicurezza avanzati che possono prevenire eventuali danni o incidenti.
  5. Infine può anche aumentare la competitività dell’azienda sul mercato. Un impianto fotovoltaico efficiente e moderno può aiutare l’azienda a distinguersi dalla concorrenza e a migliorare la sua reputazione presso i clienti e i fornitori.

Quando è il momento giusto?

Il revamping degli impianti fotovoltaici è un’operazione che può essere effettuata in qualsiasi momento, ma spesso viene pianificata in base all’età e all’efficienza dell’impianto. Un impianto fotovoltaico che ha superato i dieci anni di vita potrebbe essere un candidato ideale per un revamping, poiché gli inverter, i moduli fotovoltaici e altri componenti potrebbero aver subito un degrado nel tempo.

Inoltre, un impianto che non funziona più come dovrebbe potrebbe essere segnale che è giunto il momento di effettuare un revamping. Ad esempio, se l’impianto sta producendo meno energia di quanto dovrebbe, potrebbe essere necessario sostituire i moduli fotovoltaici o gli inverter. Inoltre, la presenza di guasti frequenti o di malfunzionamenti potrebbe indicare che è il momento di effettuare un revamping per garantire una maggiore affidabilità e durata dell’impianto.

Ma un intervento di questo tipo può essere effettuato per adeguare l’impianto alle nuove tecnologie e norme in materia di sicurezza. Ad esempio, un impianto che non è conforme alle norme sulla sicurezza elettrica potrebbe essere soggetto a revamping per garantire la sicurezza degli operatori e dei vicini.

In definitiva, la decisione di effettuare un revamping dipende dalle condizioni specifiche dell’impianto fotovoltaico e dalle esigenze dell’azienda. Tuttavia, un intervento di questo tipo ben pianificato può portare a un significativo miglioramento dell’efficienza e della durata dell’impianto, oltre a garantire una maggiore sicurezza e una produzione di energia più affidabile.

Come effettuare un revamping: la scelta del professionista giusto

Il revamping degli impianti fotovoltaici è un’operazione molto importante per la tua azienda, poiché permette di rinnovare e migliorare le prestazioni del tuo impianto. Scegliere il professionista giusto per effettuare questa operazione è fondamentale per garantire la qualità e l’efficienza del risultato.

Solar Cash srl è un’azienda leader nel settore dell’installazione e del revamping di impianti fotovoltaici, con anni di esperienza e un team altamente qualificato. La nostra missione è quella di fornire soluzioni energetiche sostenibili e affidabili alle aziende, per garantire un futuro più verde e sostenibile. Il nostro team di esperti è in grado di effettuare il revamping dei tuoi impianti fotovoltaici in modo rapido e professionale, utilizzando le tecnologie più avanzate e garantendo un risultato di alta qualità. Scegli Solar Cash srl per  ottenere i massimi benefici per la tua azienda.

Il costo del revamping degli impianti fotovoltaici: vale la pena investire?

Per quanto riguarda il costo, questo dipende dalle specifiche esigenze di ogni singolo impianto e dalla tecnologia scelta per il revamping. Tuttavia, è importante considerare che il revamping può aumentare la produzione di energia e, di conseguenza, il rendimento economico dell’impianto. Inoltre, la scelta di un professionista esperto come Solar Cash srl garantisce che l’intervento venga effettuato in modo efficiente e che le tecnologie scelte siano adatte alle esigenze dell’impianto.

Inoltre, è importante tenere presente che il revamping può aumentare la durata dell’impianto e, di conseguenza, ridurre i costi a lungo termine. Inoltre, l’adozione di tecnologie più efficienti può anche aumentare la sicurezza dell’impianto e ridurre il rischio di guasti.

In definitiva, il revamping degli impianti fotovoltaici può essere un investimento vantaggioso per le imprese che vogliono migliorare la produzione di energia, aumentare la durata dell’impianto e ridurre i costi a lungo termine.

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Qual è la durata di un impianto fotovoltaico per le imprese?

Quanti anni dura un impianto fotovoltaico industriale? Cosa devo fare per prolungarne la vita?

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Come azienda specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo per le imprese, siamo spesso interpellati sul tema della durata degli impianti fotovoltaici.

La vita di un impianto fotovoltaico dipende da molteplici fattori, tra cui la qualità dei componenti, l’installazione corretta e la manutenzione regolare. In media, un impianto fotovoltaico di qualità può durare fino a 25-30 anni, con prestazioni ottimali per gran parte di questo periodo. Tuttavia, la durata effettiva può variare in base alla localizzazione, alle condizioni climatiche e all’uso intensivo o meno dell’impianto.

È importante considerare che un impianto fotovoltaico ben progettato e installato da professionisti come Solar Cash srl, può fornire una produzione di energia pulita e sostenibile per molto tempo. Inoltre, la pulizia regolare degli impianti fotovoltaici (ne parliamo anche qui) e la manutenzione preventiva possono prolungare la vita dell’impianto e garantirne la resa energetica ottimale.

In definitiva, la durata di un impianto fotovoltaico per le imprese dipende da una serie di fattori. Con un’installazione di qualità da parte di professionisti e una manutenzione regolare, un impianto fotovoltaico può fornire energia pulita ed efficiente per le imprese.

Scopri di più continuando a leggere questo approfondimento.

Durata di un impianto fotovoltaico: quanti anni sono in grado di produrre energia?

La durata di un impianto fotovoltaico è un fattore importante da considerare per le imprese che desiderano investire in questa tecnologia. In media, gli impianti fotovoltaici durano 25-30 anni. Questo periodo può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la qualità dei componenti, la cura e la manutenzione regolare, e le condizioni climatiche.

I moduli fotovoltaici sono progettati per resistere alle intemperie e agli sbalzi termici, ma la pulizia regolare e la manutenzione dei componenti sono fondamentali per garantire una vita maggiore dell’impianto. La polvere, la sporcizia e le particelle di smog possono accumularsi sui pannelli, riducendo la quantità di luce solare che raggiunge i moduli e quindi la loro efficienza.

La qualità dei componenti utilizzati per l’impianto è un altro fattore che influisce sulla durata. Scegliere componenti di alta qualità e affidarsi a professionisti come Solar Cash srl per l’installazione garantisce una maggiore durata e una resa energetica ottimale.

Inoltre, le condizioni climatiche possono influire sulla durata di un impianto fotovoltaico. Le aree con un clima caldo e secco tendono a vedere una maggiore durata rispetto a quelle con un clima umido e piovoso.

Quali sono i fattori che influenzano la durata degli impianti fotovoltaici?

I fattori che influenzano la durata nel tempo degli impianti fotovoltaici sono molteplici. Per questo li abbiamo analizzati in questo elenco:

  1. Qualità dei materiali: la qualità dei componenti utilizzati nella costruzione di un impianto fotovoltaico è un fattore determinante per la sua durata. I materiali di alta qualità, come i pannelli solari di marca, garantiscono una maggiore durata e una maggiore affidabilità.
  2. Installazione e manutenzione: un’installazione corretta e regolare manutenzione sono fondamentali per garantire la durata degli impianti fotovoltaici. La manutenzione comprende la pulizia dei pannelli solari e la verifica delle connessioni elettriche.
  3. Località geografica: il clima e le condizioni ambientali della località in cui si trova l’impianto fotovoltaico possono influire sulla sua durata. Ad esempio, le aree con temperature estreme o frequenti tempeste possono influire negativamente sulla durata del sistema.
  4. Tensione di esercizio: la tensione di esercizio dell’impianto fotovoltaico è un fattore importante nella determinazione della sua durata. Una tensione troppo elevata può influire negativamente sulla vita del sistema.
  5. Tipologia di impianto: infine, la tipologia di impianto fotovoltaico installato ha un impatto sulla sua durata. Ad esempio, gli impianti a pannello singolo possono durare meno rispetto a quelli a pannelli integrati.

In generale, gli impianti fotovoltaici hanno una vita media di 20-30 anni, ma questa dipende dalla combinazione di questi fattori. È importante lavorare con un’azienda di installazione affidabile come Solar Cash srl per garantire la massima durata e la massima resa energetica dall’impianto fotovoltaico.

Mantenere un impianto fotovoltaico: come prolungarne la vita?

La vita di un impianto fotovoltaico dipende da molte variabili, ma ci sono alcuni fattori che possono influire significativamente sulla sua longevità. Ecco alcuni modi in cui è possibile mantenere e prolungare la durata dell’impianto:

  • Pulizia regolare. La pulizia regolare degli pannelli fotovoltaici è importante per garantire che la loro superficie sia libera da polvere, sporcizia e altri ostacoli che possono impedirne l’efficienza.
  • Controllo dell’inclinazione. Mantenere un’inclinazione ottimale per gli pannelli fotovoltaici aiuta a garantire che ricevano la massima quantità di luce solare possibile e, di conseguenza, aumentare la loro durata.
  • Monitoraggio regolare. Il monitoraggio regolare del funzionamento degli impianti fotovoltaici permette di identificare eventuali problemi o malfunzionamenti in modo tempestivo e di intervenire prima che si verifichino danni irreparabili.
  • Utilizzo di componenti di qualità.: L’utilizzo di componenti di qualità, come moduli fotovoltaici e sistemi di montaggio, è essenziale per garantire che l’impianto funzioni correttamente e abbia una durata più lunga.
  • Manutenzione programmata. La manutenzione programmata degli impianti fotovoltaici aiuta a prevenire eventuali problemi e a garantire che l’impianto funzioni correttamente per tutta la sua durata.

Questi sono solo alcuni dei modi in cui è possibile mantenere e prolungare la durata di un impianto fotovoltaico. Con l’aiuto di un’azienda specializzata come Solar Cash srl, sarai in grado di garantire che il tuo impianto funzioni correttamente e che tu possa sfruttare al massimo i suoi vantaggi per molti anni a venire.

impianti fotovoltaici a confronto con altri sistemi di energia

L’installazione di un impianto fotovoltaico è un investimento a lungo termine per le imprese che vogliono ridurre i loro costi energetici e contribuire alla sostenibilità ambientale. La durata degli impianti fotovoltaici è un fattore cruciale dal momento che di fatto di permettere di proteggere il tuo investimento e valutarne il tempo di rientro. Insomma, quando si tratta di scegliere un sistema di produzione di energia pulita è un fattore cruciale.

In generale, gli impianti fotovoltaici hanno una durata media di 25-30 anni, con una diminuzione del rendimento del 2-3% all’anno. Questo significa che, se ben mantenuti, gli impianti fotovoltaici possono continuare a produrre energia pulita per molti anni. Inoltre, le celle solari moderne sono progettate per resistere a condizioni climatiche estreme, come vento, pioggia e neve, e possono resistere a temperature estreme.

Altri sistemi di produzione di energia, come le centrali a combustibili fossili e le centrali nucleari, hanno una durata molto più lunga. Le centrali a combustibili fossili hanno una durata media di 40-50 anni, mentre le centrali nucleari hanno una durata di circa 60 anni. Tuttavia, questi sistemi richiedono una manutenzione costante e hanno un impatto ambientale negativo, a differenza degli impianti fotovoltaici che sono puliti e privi di emissioni.

Inoltre, gli impianti fotovoltaici possono essere ampliati o sostituiti con nuove celle solari se necessario, aumentando ulteriormente la loro durata. Questo rende gli impianti fotovoltaici una scelta attraente per le imprese che vogliono investire in un sistema di produzione di energia pulita e a lungo termine.

La garanzia su un impianto fotovoltaico per le imprese: cosa prevede?

Quando si parla di durata degli impianti fotovoltaici, è importante considerare anche la garanzia che accompagna questo tipo di investimento. La maggior parte dei produttori di moduli fotovoltaici offre garanzie sul prodotto che coprono circa 20 anni. Tuttavia, la durata effettiva degli impianti fotovoltaici può superare anche questo periodo, con una corretta manutenzione e un utilizzo ottimale.

La garanzia sulla durata degli impianti fotovoltaici per le imprese prevede la copertura dei costi per la sostituzione dei moduli difettosi o danneggiati. In alcuni casi, la garanzia può anche coprire i costi per la riparazione di eventuali danni causati da fattori esterni, come fulmini o eventi meteorologici estremi.

È importante notare che la durata degli impianti fotovoltaici dipende anche dalla qualità dei componenti utilizzati e dalla corretta installazione dell’impianto. Ecco perché è fondamentale affidarsi a professionisti come Solar Cash srl per l’installazione di impianti fotovoltaici a lunga durata.

La garanzia sulla durata degli impianti fotovoltaici per le imprese è un fattore importante da considerare quando si valuta l’investimento in questo tipo di tecnologia. È importante verificare sempre i termini e le condizioni della garanzia offerta dal produttore e affidarsi a professionisti per garantire che l’impianto sia installato correttamente e che la durata sia ottimale.

 

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Perché la pulizia degli impianti fotovoltaici è importante per le imprese

La pulizia degli impianti fotovoltaici delle imprese aiuta a massimizzarne il rendimento ed a mantenerne alta l’efficienza.

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Come azienda specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo per le imprese, sappiamo quanto sia importante mantenere gli impianti puliti e in buone condizioni. Solo in questo modo è possibile garantirne la massima resa energetica ed un rendimento ottimale. La pulizia degli impianti fotovoltaici è un fattore chiave per garantire che l’energia solare venga catturata in modo efficace e trasformata in energia elettrica utilizzabile.

Inoltre, la pulizia degli impianti aiuta a prevenire danni a lungo termine, aumenta la durata dell’impianto e garantisce una maggiore sicurezza per chi lo utilizza. Questo è particolarmente importante per le imprese che devono affidarsi all’energia solare per alimentare i loro processi aziendali e che desiderano minimizzare i costi energetici e migliorare l’impatto ambientale.

In questo articolo, esploreremo i motivi per cui la pulizia degli impianti fotovoltaici è importante per le imprese e come garantire che il proprio impianto funzioni al meglio (ne parliamo anche qui). Continua a leggere per scoprire di più a riguardo!

Perché la pulizia degli impianti fotovoltaici è importante per le imprese

Siamo sempre impegnati a garantire che i nostri clienti ottengano il massimo dalla loro investimento in energia rinnovabile. Una parte importante di questo impegno è assicurarci che gli impianti siano mantenuti in ottime condizioni. Questo comprende anche la pulizia regolare degli pannelli solari.

La pulizia degli impianti fotovoltaici è importante per diverse ragioni.

Innanzitutto, gli accumuli di polvere, sporcizia e detriti possono influire negativamente sulla resa dell’impianto. La fotocellula può essere ostruita, riducendo la quantità di luce solare che raggiunge i pannelli e, di conseguenza, la quantità di energia che essi producono. Inoltre, la presenza di muffa, licheni o altre forme di vegetazione possono aumentare la resistenza elettrica dei pannelli, rendendoli meno efficienti.

Inoltre, la pulizia regolare degli impianti fotovoltaici può contribuire a prolungarne la durata. La sporcizia e la polvere possono danneggiare i pannelli e i loro componenti, accelerando l’usura e la necessità di riparazioni o sostituzioni. La pulizia regolare, invece, aiuta a mantenere i pannelli in buone condizioni e a prevenire danni precocemente.

Infine, la pulizia degli impianti fotovoltaici può migliorare l’immagine dell’azienda. Gli impianti puliti e ben mantenuti sono un segnale visibile dell’impegno dell’azienda verso l’utilizzo di fonti rinnovabili e sostenibili, e possono contribuire a migliorare la reputazione aziendale e a attirare nuovi clienti.

Come si effettua la pulizia degli impianti fotovoltaici delle imprese

La pulizia degli impianti fotovoltaici è un fattore importante per garantire l’efficienza e la durata degli stessi. Ecco alcuni passi fondamentali per la pulizia degli impianti fotovoltaici delle imprese:

  1. Preparazione: Prima di iniziare la pulizia, bisogna verificare che l’impianto sia spento e che non ci siano pericoli per la sicurezza. A questo proposito è necessario prendere tutte le precauzioni del caso, considerato che, trovandosi sul tetto, il manutentore dovrà lavorare ad un’altezza di diversi metri da terra. Inoltre, bisogna procurarsi i giusti strumenti e prodotti per la pulizia.
  2. Rimozione della polvere e della sporcizia: È importante rimuovere la polvere e la sporcizia accumulatasi sulle celle fotovoltaiche. Questo può essere fatto con un pennello morbido o con un panno umido.
  3. Rimozione dei depositi di calcare e di altre impurità: Se ci sono depositi di calcare o altre impurità sui pannelli solari, è possibile rimuoverli con un prodotto specifico per la pulizia dei pannelli solari.
  4. Risciacquo: Dopo aver pulito i pannelli, è importante risciacquarli con acqua pulita per rimuovere eventuali residui di prodotto.
  5. Verifica finale: Una volta che la pulizia è completata, è importante verificare che i pannelli siano asciutti e che non ci siano danni.

In sintesi, la pulizia regolare degli impianti fotovoltaici garantisce che questi siano in grado di funzionare al massimo delle loro potenzialità e di fornire una produzione di energia ottimale. Affidarsi a professionisti del settore garantisce un lavoro svolto in sicurezza e con i giusti strumenti e prodotti.

Effetto sulla resa energetica degli impianti fotovoltaici puliti

La pulizia degli impianti fotovoltaici è un aspetto fondamentale per garantire una resa energetica ottimale. In effetti, la presenza di polvere, sporcizia e residui sulla superficie dei pannelli fotovoltaici può influire negativamente sulla loro capacità di catturare la luce solare e quindi sulla produzione di energia.

Studi scientifici hanno dimostrato che una pulizia regolare degli impianti può aumentare l’efficienza energetica fino al 25%. Questo significa che, grazie alla pulizia, le imprese possono ottenere un maggiore rendimento dai loro impianti fotovoltaici, tradotto in un aumento delle entrate derivanti dalla vendita di energia alla rete e in una riduzione dei costi per l’acquisto di energia elettrica. A questo proposito puoi consultare questo nostro articolo in cui ti spieghiamo perché investire nel fotovoltaico conviene!

Inoltre, una pulizia regolare contribuisce a prolungare la durata della vita dell’impianto e a garantirne il corretto funzionamento. Insomma, la pulizia degli impianti fotovoltaici è un investimento a lungo termine che garantisce una maggiore efficienza energetica e una riduzione dei costi per le imprese.

La pulizia regolare degli impianti fotovoltaici: un investimento a lungo termine per le imprese

La pulizia regolare degli impianti fotovoltaici è un investimento a lungo termine che le imprese dovrebbero prendere in considerazione per ottenere il massimo rendimento da questi sistemi. La pulizia degli impianti fotovoltaici, infatti, garantisce che questi sistemi funzionino in modo efficiente e che la resa energetica sia sempre al massimo. Inoltre, mantenere gli impianti puliti aiuta a prevenire eventuali guasti e malfunzionamenti, che potrebbero causare interruzioni nella produzione di energia.

La pulizia degli impianti fotovoltaici è molto importante perché la presenza di polvere, sporcizia e insetti può ridurre l’efficienza degli impianti fino al 25%. Ciò significa che, se un’impresa non effettua la pulizia regolare dei suoi impianti, potrebbe perdere una grande quantità di energia e di denaro.

Per garantire che gli impianti fotovoltaici funzionino in modo ottimale, è importante effettuare la pulizia regolare con tecniche e prodotti adeguati. La pulizia degli impianti fotovoltaici può essere effettuata da personale qualificato o da un’azienda specializzata. In ogni caso, è importante che la pulizia sia effettuata in modo sicuro e che siano utilizzati prodotti adeguati per evitare danni all’impianto.

L’importanza di affidarsi a professionisti come Solar Cash srl

La pulizia degli impianti fotovoltaici è un fattore importante per garantire la loro resa energetica ottimale. Questa attività deve essere effettuata regolarmente e con competenza, per evitare danni ai pannelli e per mantenere la massima efficienza del sistema.

Per questo motivo, è importante affidarsi a professionisti esperti come Solar Cash srl, che possono garantire un servizio di pulizia efficiente e sicuro. La nostra azienda dispone di un team altamente qualificato che utilizza tecnologie all’avanguardia e attrezzature adeguate per la pulizia degli impianti fotovoltaici.

Inoltre, Solar Cash srl offre un servizio completo che comprende non solo la pulizia, ma anche la manutenzione preventiva e la verifica della resa energetica. Questo significa che le imprese possono essere sicure che i loro impianti fotovoltaici siano sempre al massimo delle loro prestazioni.

In conclusione, la pulizia degli impianti fotovoltaici è una componente fondamentale della loro performance e deve essere effettuata da professionisti qualificati. Affidarsi a Solar Cash srl significa avere la certezza di un servizio efficiente, sicuro e di qualità, che garantisce la resa energetica ottimale degli impianti fotovoltaici.

 

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La transizione energetica per le imprese: il ruolo delle rinnovabili

La transizione energetica per le imprese: il ruolo degli impianti fotovoltaici e di accumulo e delle altre rinnovabili nella riduzione dei costi e delle emissioni

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Come azienda specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e di accumulo, siamo fortemente impegnati nella transizione energetica delle imprese. La transizione energetica rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile e a basse emissioni. Gli impianti fotovoltaici e di accumulo (come quelli di cui parliamo nella nostra guida), insieme ad altre fonti rinnovabili, giocano un ruolo fondamentale nella riduzione dei costi e delle emissioni delle imprese.

Gli impianti fotovoltaici consentono alle imprese di produrre la propria energia, riducendo così la dipendenza dai fornitori di energia e la quantità di energia acquistata dalla rete elettrica. Inoltre, l’utilizzo di sistemi di accumulo per immagazzinare l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici significa che le imprese possono utilizzare questa energia anche quando i pannelli non stanno producendo. In questo modo possono ridurre ulteriormente la quantità di energia acquistata dalla rete elettrica.

Inoltre, l’adozione di altre fonti rinnovabili, come la geotermia o l’energia eolica, o dispositivi come le pompe di calore e gli impianti solari termici possono ulteriormente ridurre la dipendenza dai fornitori di energia. In questo modo non solo si contribuisce a una transizione energetica più completa ma anche a ridurre i costi energetici delle imprese. Costi energetici che sono diventati davvero insostenibili soprattutto dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.

Abbiamo cercato di fare il punto sulla transizione energetica per le imprese in questo approfondimento. Continua a leggere per scoprire di più.

Cos’è la transizione energetica per le imprese

La transizione energetica è un processo che vede le imprese passare da fonti energetiche non rinnovabili a fonti energetiche rinnovabili, come l’energia solare, eolica e geotermica, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra e aumentare la sostenibilità.

Come azienda specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e di accumulo, siamo fortemente impegnati nella transizione energetica delle imprese. Siamo convinti che la transizione energetica sia la strada giusta per un futuro più sostenibile e a basse emissioni, e che gli impianti fotovoltaici e di accumulo siano uno strumento fondamentale per supportare le imprese in questo processo.

La transizione energetica per le imprese comporta la riduzione della dipendenza dai fornitori di energia e la produzione di energia pulita ed efficiente, con conseguenti vantaggi economici e ambientali. Inoltre, la transizione energetica rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile e a basse emissioni, non solo per le imprese, ma anche per l’intera società.

Il ruolo degli impianti fotovoltaici e di accumulo nella transizione energetica delle imprese

La transizione energetica delle imprese sta diventando sempre più importante, e gli impianti fotovoltaici e di accumulo sono un elemento fondamentale in questo processo. Questi impianti permettono alle imprese di produrre energia pulita ed efficiente, riducendo la dipendenza dai fornitori di energia e aumentando la sicurezza energetica.

Gli impianti fotovoltaici funzionano convertendo l’energia solare in energia elettrica utilizzabile. L’energia prodotta da questi impianti può essere utilizzata direttamente dalle imprese, riducendo la loro dipendenza dai fornitori di energia e i costi energetici. Inoltre, gli impianti fotovoltaici possono essere integrati con sistemi di accumulo, che permettono di accumulare l’energia prodotta durante il giorno e utilizzarla durante la notte o in momenti in cui l’energia solare non è disponibile.

Tuttavia, non sempre l’energia prodotta dagli impianti viene totalmente autoconsumata. In questo caso, l’energia prodotta in eccesso, può essere ceduta in rete tramite il meccanismo del Ritiro Dedicato o dello Scambio sul Posto, in cambio di un corrispettivo economico. In alternativa può essere condivisa all’interno di una Comunità Energetica.

Per le imprese, l’utilizzo di impianti fotovoltaici e di accumulo rappresenta una grande opportunità per ridurre i costi energetici e migliorare la loro sostenibilità ambientale. Inoltre, questi impianti possono aiutare le imprese a diventare più indipendenti dai fornitori di energia e aumentare la loro sicurezza energetica (ne parliamo meglio qui).

Altre fonti rinnovabili nella transizione energetica delle imprese

La transizione energetica delle imprese non si limita agli impianti fotovoltaici e di accumulo, ma comprende anche altre fonti rinnovabili. Queste fonti alternative permettono alle imprese di ridurre i costi energetici e migliorare la loro sostenibilità ambientale, contribuendo in maniera significativa alla transizione energetica.

Ad esempio, le pompe di calore utilizzano l’energia rinnovabile presente nell’aria o nel terreno per produrre calore e raffrescare gli edifici. Questi dispositivi sono molto efficienti, poiché utilizzano il calore presente naturalmente nell’aria invece di bruciare combustibili fossili.

Il solare termico, invece, utilizza l’energia solare per produrre calore e acqua calda sanitaria. Questa tecnologia è molto efficiente e aiuta le imprese a ridurre i costi energetici e a migliorare la loro sostenibilità ambientale.

Le caldaie a idrogeno, infine, utilizzano l’idrogeno come combustibile per produrre calore e acqua calda sanitaria. Queste caldaie sono molto efficienti e aiutano le imprese a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare la loro sostenibilità ambientale.

Infine non possiamo non menzionare l’energia eolica, e quella geotermica, rinnovabili a tutti gli effetti e quindi gratuite.

Vantaggi economici e ambientali

La transizione energetica sta diventando sempre più importante per le imprese che cercano di ridurre i costi e migliorare la sostenibilità ambientale. Adottare fonti di energia rinnovabile come gli impianti fotovoltaici e di accumulo, oltre ad altre fonti rinnovabili come le pompe di calore e il solare termico, può offrire molti vantaggi sia per l’economia che per l’ambiente. Ecco alcuni dei vantaggi più significativi:

  1. Risparmi sulla bolletta energetica: utilizzando energia solare prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, le imprese possono ridurre i costi delle bollette energetiche.
  2. Sostenibilità ambientale: le fonti di energia rinnovabile come il sole e il vento sono pulite e non producono emissioni dannose per l’ambiente, aiutando le imprese a ridurre la loro impronta di carbonio.
  3. Indipendenza energetica: gli impianti fotovoltaici permettono alle imprese di essere meno dipendenti dalle fonti di energia tradizionali e di avere maggiore controllo sulla loro fornitura energetica.
  4. Agevolazioni fiscali: ci sono molte agevolazioni fiscali disponibili per le imprese che installano impianti fotovoltaici e altre fonti di energia rinnovabile, come detrazioni e incentivi. Per approfondire quali bonus fotovoltaico 2023 puoi utilizzare clicca qui!
  5. Valorizzazione dell’immagine: le imprese che dimostrano di essere impegnate nella sostenibilità ambientale possono aumentare la loro reputazione e attrarre clienti sensibili all’ambiente.

Come le imprese possono iniziare la loro transizione energetica con gli impianti fotovoltaici e di accumulo

Come parte di Solar Cash srl, azienda leader nell’installazione di impianti fotovoltaici e di accumulo, vogliamo condividere con te come le imprese possono iniziare la loro transizione energetica verso fonti rinnovabili e ridurre i costi energetici.

Per iniziare la transizione energetica, la prima cosa che le imprese devono fare è valutare la loro attuale situazione energetica. Questo include la quantità di energia utilizzata e il modo in cui viene utilizzata. Successivamente, le imprese possono prendere in considerazione l’installazione di un impianto fotovoltaico e di accumulo per produrre energia pulita e ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali.

Per scegliere il giusto impianto fotovoltaico e di accumulo per la propria azienda, è importante affidarsi a professionisti del settore come noi che possano fornire consigli e supporto nella scelta delle soluzioni più adatte alle esigenze della propria impresa.

Con gli impianti fotovoltaici e di accumulo, le imprese possono produrre la propria energia pulita, ridurre i costi energetici e contribuire alla transizione energetica. Iniziare la propria transizione energetica è un passo importante verso un futuro più sostenibile e a basso impatto ambientale.

Lasciaci i tuoi dati nel form sottostante e un operatore di Solar Cash s.r.l. ti contatterà presto per fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Non aspettare, prendi il controllo del tuo futuro energetico oggi!

 

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Risparmio energetico per le grandi imprese: come gli impianti fotovoltaici possono aiutare

Ridurre i costi energetici con il risparmio energetico: l’importanza degli impianti fotovoltaici per le aziende

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Il risparmio energetico è una preoccupazione sempre più pressante per molte grandi imprese. Soprattutto in un contesto economico dove i costi energetici sono in continuo aumento. È per questo che sempre più aziende stanno cercando soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale per ridurre i loro costi energetici e migliorare la loro efficienza.

Gli impianti fotovoltaici rappresentano una soluzione ideale per le grandi imprese che vogliono ridurre i loro costi energetici e migliorare la loro sostenibilità ambientale. Questi impianti utilizzano l’energia solare per produrre energia elettrica pulita e rinnovabile, che può essere utilizzata per alimentare l’intera azienda o venduta alla rete elettrica per generare un ulteriore reddito.

Inoltre, gli impianti fotovoltaici offrono una serie di vantaggi per le grandi imprese, come la riduzione dei costi energetici, l’aumento dell’efficienza energetica e la migliore gestione dei consumi. Puoi approfondire l’argomento consultando la nostra Guida per il fotovoltaico per le imprese cliccando qui. L’investimento in un impianto fotovoltaico può anche migliorare l’immagine dell’azienda, dimostrando il suo impegno per la sostenibilità ambientale e il rispetto per l’ambiente.

Tuttavia, la scelta di un impianto fotovoltaico è una decisione importante che richiede una valutazione attenta delle esigenze e dei requisiti specifici dell’azienda. È importante scegliere un fornitore di servizi affidabile e esperto che possa fornire un supporto completo, dalla progettazione all’installazione e al monitoraggio dell’impianto come noi di Solar Cash.

Approfondiamo meglio l’argomento qui di seguito!

Risparmio energetico per le grandi imprese: come gli impianti fotovoltaici possono aiutare

Risparmio energetico per le grandi imprese: come gli impianti fotovoltaici possono aiutare

In che modo e perché gli impianti fotovoltaici possono aiutare a ridurre i costi energetici

Il risparmio energetico è una priorità per molte grandi imprese, che cercano soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale per ridurre i loro costi energetici e migliorare la loro efficienza. Per questo gli impianti fotovoltaici rappresentano una soluzione ideale per il risparmio energetico per le grandi imprese. Questi impianti utilizzano l’energia solare per produrre energia elettrica pulita e rinnovabile, che può essere utilizzata per alimentare l’intera azienda o venduta alla rete elettrica per generare un ulteriore reddito. Spieghiamoci meglio.

Il concetto di autoconsumo dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici si riferisce all’utilizzo diretto dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico per alimentare le apparecchiature elettriche di un edificio o di un’azienda. Questo significa che l’energia prodotta dall’impianto viene utilizzata sul posto, senza essere venduta alla rete elettrica e senza dover essere acquistata da un fornitore di energia.

L’autoconsumo dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici aiuta ad ottenere un risparmio sulle bollette poiché riduce la quantità di energia che deve essere acquistata da un fornitore di energia. Questo significa che meno energia viene acquistata dal fornitore, meno si paga in bollette.

Tuttavia non tutta l’energia prodotta dall’impianto viene autoconsumata. La parte che non lo è può essere ceduta, dietro un corrispettivo economico, alla rete elettrica nazionale tramite il meccanismo di Scambio sul Posto o di Ritiro Dedicato generando una rendita costante e continua nel tempo.

Vantaggi dell’utilizzo dell’energia solare per le grandi imprese

L’utilizzo dell’energia solare sta diventando sempre più popolare tra le grandi imprese. Queste ultime infatti, sempre di più cercano soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale per ridurre i loro costi energetici e migliorare la loro efficienza. L’energia solare rappresenta una fonte pulita e rinnovabile di energia, che può essere utilizzata per alimentare l’intera azienda o venduta alla rete elettrica per generare un ulteriore reddito.

Ci sono molti vantaggi nell’utilizzo dell’energia solare per le grandi imprese, tra cui:

  1. Riduzione dei costi energetici. L’utilizzo dell’energia solare può aiutare a ridurre i costi operativi e a migliorare l’efficienza energetica, riducendo la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali e aumentando la resilienza energetica dell’azienda.
  2. Migliore immagine dell’azienda. Investire in soluzioni di energia solare può anche migliorare l’immagine dell’azienda, dimostrando il suo impegno per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.
  3. Reddito supplementare. l’energia solare può essere venduta alla rete elettrica per generare un ulteriore reddito, rendendo l’investimento nell’energia solare ancora più attraente per le grandi imprese.
  4. Maggiore affidabilità. L’energia solare è una fonte di energia affidabile e prevedibile, che può aiutare a migliorare la stabilità del sistema energetico e a ridurre la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali.
  5. Migliore gestione dei consumi. L’energia solare può aiutare a gestire meglio i consumi energetici dell’azienda, riducendo la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali e aumentando la resilienza energetica dell’azienda.

Come scegliere il giusto impianto fotovoltaico per le esigenze della propria azienda

Se sei un imprenditore e stai cercando di ridurre i costi energetici della tua azienda, potresti aver considerato l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Tuttavia, con così tante opzioni sul mercato, scegliere il giusto impianto fotovoltaico per le esigenze della tua azienda può essere un compito impegnativo. Ecco alcuni fattori importanti da considerare per aiutarti a scegliere il giusto impianto fotovoltaico per la tua azienda:

  1. Dimensione dell’impianto. La dimensione dell’impianto dipende dalle esigenze energetiche specifiche della tua azienda. È importante scegliere un impianto di dimensioni adeguate per soddisfare le tue esigenze energetiche e ottenere il massimo dall’investimento.
  2. Posizione dell’impianto. La posizione dell’impianto influisce sulla quantità di energia solare che può essere raccolta. Scegli una posizione che garantisca una buona esposizione al sole per massimizzare la quantità di energia che può essere prodotta.
  3. Tipo di impianto. Esistono diverse tipologie di impianti fotovoltaici, tra cui impianti fissi, impianti a terra e impianti su tetto. Scegli il tipo di impianto che meglio si adatta alle tue esigenze e alla tua posizione.
  4. Qualità dei componenti. La qualità dei componenti dell’impianto è fondamentale per garantirne l’efficienza e la durata nel tempo. Scegli componenti di alta qualità e verifica che siano prodotti da fornitori affidabili e con una buona reputazione.
  5. Supporto post-vendita. Scegli un fornitore di servizi che fornisca un supporto completo, dalla progettazione all’installazione e al monitoraggio dell’impianto. Il supporto post-vendita è importante per garantire che l’impianto funzioni correttamente e per risolvere eventuali problemi in futuro.

l’importanza di affidarsi a dei professionisti del risparmio energetico

Come azienda specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici, vogliamo sottolineare l’importanza di affidarsi a dei professionisti per installare un impianto fotovoltaico per la propria impresa. L’installazione di un impianto fotovoltaico è un investimento importante e richiede una conoscenza specialistica per garantire che l’impianto funzioni correttamente e fornisca i massimi risultati in termini di risparmio energetico.

Affidarsi a dei professionisti come Solar Cash srl significa che l’impianto verrà progettato e installato da tecnici esperti. I nostri tecnici utilizzano solo componenti di alta qualità e seguono tutte le norme e le procedure di sicurezza per garantire che l’impianto sia sicuro e funzioni correttamente.

Inoltre, affidarsi a dei professionisti significa che avrai accesso a un supporto post-vendita completo, incluso il monitoraggio dell’impianto e la risoluzione di eventuali problemi. Questo supporto è importante per garantire che l’impianto funzioni correttamente e per risolvere eventuali problemi in futuro.

Non perdere l’opportunità di scoprire tutti i vantaggi del risparmio energetico tramite l’installazione degli impianti fotovoltaici.

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Quali sono le differenze tra i vari tipi di pannelli fotovoltaici?

I principali tipi di pannelli fotovoltaici sono tre: monocristallini, policristallini e a film sottile. Analizziamo le loro caratteristiche e differenze in questo approfondimento

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Con il costo dell’energia che continua a salire sempre di più, sempre più imprenditori come te stanno pensando di ricorrere alle energie rinnovabili per proteggere i loro bilanci. Fra le rinnovabili, senza dubbio, il fotovoltaico per le aziende è la scelta più gettonata. A questo proposito, puoi anche leggere questo articolo per approfondire l’argomento. Grazie al fotovoltaico infatti è possibile ottenere energia elettrica da impiegare per la propria attività direttamente dall’energia solare.

Ma gli impianti fotovoltaici non sono tutti uguali. Sebbene le componenti siano più o meno le stesse, una tipologia di queste componenti è fondamentale per determinarne le prestazioni: i moduli fotovoltaici. Si perché nel mercato esistono tanti tipi di pannelli fotovoltaici ognuno con le sue caratteristiche, vantaggi e svantaggi.

In particolare, sul mercato sono attualmente presenti almeno tre tipi di pannelli fotovoltaici:

  • pannelli monocristallini;
  • pannelli policristallini;
  • pannelli a film sottile.

Ma quali sono le fondamentali differenze tra queste tipologie? Quali sono i pro ed i contro di questi tipi di pannelli fotovoltaici?

Abbiamo cercato di riassumere queste differenze qui di seguito in modo che possa farti un’idea ben precisa su quale tipologia scegliere per il tuo impianto fotovoltaico aziendale.

Pronto a scoprire tutto sui differenti tipi di pannelli fotovoltaici? Allora prosegui nella lettura!

Cosa sono i pannelli fotovoltaici?

Prima di parlare dei differenti tipi di pannelli fotovoltaici forse è necessario descrivere brevemente cosa sono.

Un pannello fotovoltaico è un insieme di più celle fotovoltaiche collegate in serie o in parallelo che sono posizionate sulla medesima struttura di supporto (il pannello appunto). Un impianto fotovoltaico quindi è composto da più pannelli fotovoltaici, oltre che da altri elementi.

La peculiarità dei pannelli fotovoltaici è la loro modularità che permette il contemporaneo utilizzo di più pannelli contemporaneamente offrendo così una vasta scala di impiego.

Ogni elemento si compone quindi di tanti elementi costituenti più piccoli:

  • le celle fotovoltaiche ovvero i componenti elettrici elementari che trasformano la radiazione solare in energia elettrica;
  • più celle solari o fotovoltaiche unite fra loro danno vita ai pannelli;
  • a loro volta, più pannelli collegati in serie formano una stringa;
  • l’insieme di più stringhe collegate in parallelo permette di ottenere la potenza voluta e di costituire il generatore fotovoltaico.

Struttura dell’impianto fotovoltaico

Non c’è un unico modo per collegare tra di loro i vari tipi di pannelli fotovoltaici. Esistono diverse configurazioni di collegamento e, in base a come vengono collegati tra di loro possono aumentare d’intensità o di tensione.

Una volta che avrai stabilito la potenza da installare, potrai anche stabilire il numero dei pannelli necessari ad ottenerla e la loro disposizione all’interno delle stringhe. Questo processo è noto con il nome di dimensionamento dell’impianto fotovoltaico (ne parliamo qui) ed un processo molto delicato. Infatti è necessario tenere conto di fattori come il valore di radiazione solare del luogo e il grado di esposizione solare. Per questo è sempre bene affidarsi ad esperti del settore come noi di Solar Cash quando si tratta di installare un impianto fotovoltaico.

Quanti tipi di pannelli fotovoltaici esistono?

Nel mercato esistono diversi tipi di pannelli fotovoltaici e molto probabilmente sempre più ne esisteranno mano a mano che la scienza e la tecnologia progrediranno. I pannelli fotovoltaici vengono solitamente classificati in base al tipo di celle fotovoltaiche che formano i moduli che li costituiscono che variano a loro volta a seconda del cristallo che le caratterizza. Possiamo quindi elencare questi tre tipi di pannelli fotovoltaici:

  • pannelli monocristallini che si basano su celle monoscristalline,
  • pannelli policristallini che si basano su celle policristalline,
  • pannelli a film sottile, che si basano su celle amorfe.

Qui di seguito abbiamo elencato le varie tipologie di pannelli con le loro caratteristiche principali.

Tipi di pannelli fotovoltaici.: i moduli monocristallini

I pannelli fotovoltaici monocristallini sono delle lastre sottili costituite in genere da 30-70 celle fotovoltaiche assemblate, saldate tra loro e ricoperte da un vetro protettivo e da una cornice esterna di alluminio. Di solito questo tipo di pannello fotovoltaico è riconoscibile dalla sua colorazione blu scura, quasi nera.

Le celle monocristalline che li compongono sono omogenee e si ottengono tagliando in fette dei lingotti di silicio attraverso il sistema Czochralski. Questo processo prevede l’immersione di un seme di cristallo in un fuso di silicio. In questo modo è possibile generare un unico macro cristallo che forma un lingotto di silicio.

Fra tutti i tipi di pannelli fotovoltaici, quelli monocristallini, sono quelli più sensibili agli ombreggiamenti, anche parziali. Tuttavia sono particolarmente efficienti quando lavorano con raggi del sole sono perfettamente perpendicolari alla loro superficie. Questi pannelli sono quelli più costosi, ma, essendo formati da celle di un solo cristallo orientato nella stessa direzione, riescono a sfruttare al meglio l’energia solare ed hanno rendimenti maggiori a parità di superficie.

Pannelli fotovoltaici policristallini

I pannelli fotovoltaici policristallini sono anch’essi molto diffusi soprattutto a causa del loro prezzo inferiore. Questi tipi di pannelli fotovoltaici infatti si ottengono dagli scarti del taglio dei lingotti monocristallini. Si distinguono per la loro colorazione blu cangiante.

Questi moduli sono formati da celle di silicio policristallino costituite da più cristalli orientati in modo casuale con una struttura caotica.

E proprio a causa della loro struttura, il loro rendimento è minore rispetto a quelli monocristallini, soprattutto nel caso in cui siano colpiti perpendicolarmente dai raggi del sole. Tuttavia questo è anche il loro punto di forza dal momento che riescono a sfruttare meglio la luce del sole durante l’arco della giornata.

Anche questo tipo di pannello, come il precedente, è particolarmente sensibile agli ombreggiamenti, anche parziali, che potrebbero causare improvvisi o temporanei cali di rendimento sull’intero impianto.

Tipi di pannelli fotovoltaici: moduli a film sottile

Questo tipo di pannelli solari fotovoltaici è realizzato usando silicio amorfo o tellururo di cadmio. Si dicono amorfi proprio perché non hanno una struttura cristallina. Visivamente, appaiono come una lastra di un colore scuro uniforme e diversamente dagli altri non presentano delle celle squadrate che ne disegnano la superficie.

Sono formati da uno strato in vetro o superfici plastiche su cui è applicato uniformemente uno strato di silicio dal piccolissimo spessore. La loro migliore caratteristica è la loro versatilità dal momento che possono essere impiegati in svariati contesti di integrazione architettonica, di arredo urbano o di elementi strutturali di edifici. Inoltre, questa tipologia di pannelli è anche in grado di lavorare bene con la luce diffusa o con le alte temperature. Infine, questo tipo di pannelli solari è quello più economico presente sul mercato, a fronte di un rendimento energetico minore.

Quali sono le differenze tra i pannelli fotovoltaici monocristallini policristallini e a film sottile?

Differenze su rendimento per superficie

Le tipologie di pannelli solari che abbiamo preso in considerazione si contraddistinguono soprattutto per la loro differenza di rendimento ovvero per il loro rapporto tra energia prodotta e superficie occupata. In altre parole, i pannelli più efficienti sono quelli che generano una stessa quantità di energia occupando una superficie minore, a parità di irraggiamento, temperatura ad altre condizioni esterne di funzionamento impianto.

Per completezza di informazioni, abbiamo riportato qui di seguito alcuni dati esplicativi della differenza fra i rendimenti delle tipologie di pannelli solari che abbiamo preso in considerazione in precedenza:

  • i pannelli monocristallini hanno un’efficienza maggiore, che oscilla tra il 15 e il 20% e per la produzione di un kWp di potenza hanno bisogno all’incirca di 6 m²;
  • i pannelli fotovoltaici policristallini hanno un’efficienza minore e necessitano di una superficie maggiore: per la produzione di un kWp di potenza hanno bisogno all’incirca di 8 m²;
  • i pannelli a film sottile hanno un’efficienza produttiva pari a circa il 6% ed hanno bisogno di una superficie di 11÷13 m² per produrre un kWp.

Efficienza dei diversi tipi di pannelli fotovoltaici in base alla temperatura

Considerando l’efficienza in varie condizioni di temperatura risulta che:

  • i pannelli in silicio monocristallino rendono meglio alle basse temperature e sono più efficienti dei moduli policristallini in presenza di un’intensità solare minore;
  • i pannelli policristallini producono di più alle alte temperature, in quanto riescono a tollerare meglio il calore;
  • i pannelli fotovoltaici a film sottile hanno efficienze minori ma hanno il vantaggio di lavorare meglio in condizioni di alte temperature o luce diffusa.

Tipologie di pannelli fotovoltaici e prezzi

Un’altra differenza sostanziale fra i precedenti tipi di pannelli fotovoltaici riguarda il prezzo dei pannelli:

  • i pannelli solari realizzati con silicio monocristallino costano di più;
  • i pannelli fotovoltaici in silicio policristallino hanno un costo più contenuto rispetto ai pannelli in silicio monocristallino;
  • i pannelli a film sottile sono i più economici presenti sul mercato.

Altre differenze

I pannelli solari fotovoltaici possono inoltre essere messi a confronto tra loro anche in base ad altre caratteristiche elettriche:

  • tensione di massima potenza;
  • corrente di massima potenza;
  • tensione a circuito aperto;
  • potenza di picco;
  • tensione massima di sistema, tensione massima alla quale quel modulo può essere sottoposta;
  • corrente di corto circuito;
  • coefficienti di temperatura, perdite che si possono avere nel pannello in base alla variazione di temperatura.

Infine precisiamo che è fondamentale considerare questi valori quando bisogna scegliere l’inverter da collegare ai pannelli solari.

Vuoi scoprire di più sulle diverse tipologie di pannelli del tuo impianto fotovoltaico aziendale? Allora contattaci compilando il modulo che trovi qui sotto ed aspetta la chiamata del nostro operatore! 

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Guida al fotovoltaico per aziende

Scopri come abbattere i costi energetici della tua impresa ed ottenere altri vantaggi in questa semplice guida sul fotovoltaico per aziende

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Sono passati oramai 140 anni da quanto è stato realizzato il primo prototipo di un pannello fotovoltaico in grado di trasformare l’energia solare in energia elettrica. Tuttavia per vedere i primi effetti dell’applicazione di questa scoperta applicati a scopi commerciali si è dovuto aspettare fino agli anni 70. Da quel momento in poi, grazie alla continua ricerca e sviluppo, il fotovoltaico è diventato un vero e proprio pilastro delle fonti rinnovabili. Questo perché la tecnologia impiegata per la realizzazione di questi dispostivi è in grado di garantire buoni rendimenti nel tempo ma anche perché i suoi costi scesi costantemente con il passare del tempo.

Investire in un impianto fotovoltaico per aziende o per i contesti domestici è quindi una scelta intelligente. Non solo perché consente di abbattere i costi delle bollette elettriche rendendo più autonomi da un punto di vista energetico gli utenti. L’altro vantaggio è che così facendo ma anche perché contribuisce alla decarbonizzazione dell’economia in quanto per produrre elettricità non si producono gas serra o inquinanti. Inoltre, grazie agli incentivi per la produzione di energia elettrica fotovoltaico è possibile anche ottenere una remunerazione per l’elettricità prodotta.

In questa guida sul fotovoltaico per aziende quindi abbiamo cercato di riassumere quali sono i vantaggi, economici e non dell’energia solare e le applicazioni attualmente supportate, come le batterie di accumulo. Infine forniamo anche un esempio di come il fotovoltaico per aziende sia un vero e proprio investimento utile.

Guida al fotovoltaico aziendale: tutto quello che devi sapere

Guida al fotovoltaico aziendale: tutto quello che devi sapere

Come funziona un impianto fotovoltaico per aziende?

Un impianto fotovoltaico per aziende o per contesti domestici, è costituito da due elementi principali:

  • i pannelli o moduli fotovoltaici che trasformano la luce solare in elettricità,
  • gli inverter, che convertono la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata da poter consumare o immettere in rete. Approfondisci l’argomento qui,

Altri componenti di un impianto fotovoltaico sono poi i cavi, il contatore ed il quadro elettrico oltre che le strutture necessarie a fissare i cavi.

Se è possibile produrre elettricità grazie all’energia solare è perché siamo riusciti a sfruttare l’effetto fotovoltaico. In altre parole, l’energia contenuta nei fotoni della luce agisce sul materiale semiconduttore (in questo caso il silicio delle celle) spezzando i legami degli elettroni. Questi, liberandosi, lasciano inoccupate delle posizioni che si concentrano nella parte della cella esposta al sole e che agiscono come vere e proprie cariche positive. Dalla parte opposta della cella convergono gli elettroni a carica negativa generando così una tensione tra i due lati, positivo e negativo, del modulo. La tensione viene sfruttata collegandola ad un carico, producendo corrente elettrica.

Tipologie di pannelli fotovoltaici

Esistono diversi tipi di pannelli fotovoltaici con differenti caratteristiche. I più diffusi sono i seguenti:

  • pannelli monocristallini, prodotti utilizzando una singola struttura cristallina omogenea di silicio quasi puro. Sono questi pannelli ad avere i migliori rendimenti che ammontano a circa il 21-22% dell’energia captata dalla superficie;
  • pannelli policristallini, realizzati mediante l’unione di cristalli di silicio tagliati da un blocco. Sono meno costosi dei monocristallini ma hanno un rendimento peggiore che si aggira intorno al 16%;
  • pannelli in silicio amorfo a film sottile, costituiti da una lastra di silicio amorfo trattata per aumentare la conducibilità. Tra i vantaggi di questa tipologia c’è il fatto che funziona bene anche con basso irraggiamento e che è più economica. Tuttavia è quella con il rendimento inferiore (8-9%).

Rendimento dei pannelli

I pannelli fotovoltaici, sia quelli di un impianto fotovoltaico per aziende o imprese che per i contesti domstici, hanno il rendimento migliore con la luce solare diretta. Tuttavia sono anche in grado di produrre elettricità, anche se in quantità minore, anche in presenza di giornate nuvolose o con luce indiretta.

Considerando l’irraggiamento solare del nostro Paese e supponendo di aver orientato i pannelli solari correttamente (con un’inclinazione di 30-35 gradi verso sud) ogni kWp installato è in grado di fornire dai 1.100 ai 1.500 kWh/anno a seconda che l’impianto si trovi al Nord o al Sud.

La superficie da mettere a disposizione per l’installazione di un impianto fotovoltaico per aziende o domestico dipende dalle caratteristiche del tetto, oltre che dalla tipologia di pannelli utilizzati. In genere possiamo affermare che servono 7-10 m2 di superficie per moduli in silicio cristallino complanari alle coperture inclinate. Invece, come probabilmente è il caso dei capannoni industriali nei quali ha sede la tua impresa, se la superficie del tetto è piana vanno disposte più file di moduli inclinati, pertanto l’impianto fotovoltaico per la tua azienda necessiterà di una superficie maggiore.

Infine è doveroso precisare che un impianto fotovoltaico necessita di una regolare manutenzione e pulizia. In questo modo, un impianto resta produttivo in modo ottimale per 20-25 anni, dopodiché inizia un sensibile decadimento delle prestazioni.

Quali sono i costi di un impianto fotovoltaico per imprese?

La continua innovazione tecnologica ha determinato da un lato un miglioramento continuo delle prestazioni dei moduli, e dall’altro un forte abbassamento dei loro costi. Oggi infatti, il costo di produzione dell’elettricità da questa fonte è decisamente inferiore rispetto a quello di gas e carbone.

Gli impianti fotovoltaici per le aziende possono essere installati su tutte le differenti tipologie di aziende, a condizione che ci sia spazio sufficiente a disposizione. I costi per la sua realizzazione comprendono le seguenti voci di spesa:

  • costo dei pannelli;
  • costo degli inverter, dei cavi e degli altri componenti;
  • costi di installazione (che aumentano in funzione della complessità);
  • costi burocratici (allacciamento alla rete);
  • costi per la manutenzione ordinaria (come la pulizia), che normalmente è compresa nel contratto con il fornitore.

Generalmente, il costo di un impianto fotovoltaico per aziende, ovvero quelli di taglia superiore ai 20 kW di potenza di picco, si aggira tra i 1.000 ed i 1.500 € per kW installato. Il costo può essere notevolmente abbattuto qualora si riesca ad usufruire degli incentivi fiscali in vigore in questo momento (ne parliamo meglio qui per quanto riguarda il fotovoltaico per aziende). In questo modo è possibile rientrare nel costo di investimento sostenuto in un periodo di tempo compreso tra i 5 ed i 7 anni. Questo perché producendo l’energia che si consuma (autoconsumo), di fatto non si preleva energia dalla rete elettrica nazionale a pagamento. Inoltre, l’energia non autoconsumata ma ugualmente prodotta dall’impianto può essere ceduta tramite i meccanismi del Ritiro Dedicato e dello Scambio sul Posto anche se questa remunerazione non è tale da renderla conveniente.

Impianto fotovoltaico per aziende, sistema di accumulo si o no?

I momenti in cui l’impianto fotovoltaico aziendale o industriale produce molta elettricità non sempre coincidono con i momenti in cui l’azienda ha necessità di questa energia, ad esempio durante i weekend o in casi di consumi serali e notturni. In questi casi, un’ottima idea è quella di installare un sistema di accumulo dell’energia che consenta di immagazzinare l’elettricità prodotta in eccesso, invece che immetterla in rete, e di consumarla quando è necessario. In questo modo si potrebbe ridurre ulteriormente il prelievo di energia dalla rete oltre che ad incrementare il grado di autosufficienza energetica.

Le batterie di accumulo per il fotovoltaico per aziende si possono suddividere in due categorie:

  • batterie al piombo acido o gel;
  • batterie agli ioni di litio che sono quelle più utilizzate visto che hanno capacità utile maggiore e un ciclo di vita più lungo.

Prima di installare una batteria di accumulo è necessario conoscere la quota di energia media giornaliera immessa in rete, quella auto-consumata e quella prelevata. A questo punto potrai calcolare la taglia della batteria in base alla: 

  • capacità utile, un valore leggermente inferiore alla capacità nominale di targa, in quanto una piccola parte dell’energia non viene resa disponibile per motivi tecnici;
  • potenza istantanea massima (di picco) erogabile dal sistema di accumulo, un valore può rilevante i caso di alti assorbimenti da parte delle utenze.

Fotovoltaico per aziende: le agevolazioni disponibili

Il fotovoltaico per le aziende è un argomento strategico per il perseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione individuati dall’Italia. Inoltre, fare in modo che il comparto produttivo italiano si doti di questa tecnolotia green per la produzione di energia significa di fatto sostenerlo. Per questo il legislatore italiano ha deciso di introdurre una serie di incentivi fiscali per il fotovoltaico nelle imprese. Ricordiamo i seguenti che sono in vigore nel 2023:

  • E’ previsto un credito di imposta che ammonta al 6% per una spesa massima di 2 milioni di euro per gli investimenti nel fotovoltaico fino al 30/06/2023.Tuttavia per usufruirne avresti dovuto versare un acconto per la realizzazione di questo impianto pari al 20% entro la fine del 2022.
  • Il reverse charge, consiste nell’applicazione dell’imposta dal venditore al compratore. Tale meccanismo fiscale permette alle aziende come la tua che acquistano un impianto fotovoltaico di essere esentate dal pagamento immediato dell’IVA. In questo modo, le aziende possono beneficiare di tempi e modi più accomodanti per effettuare il pagamento dell’IVA allo Stato.
  • Incentivi per le comunità energetiche. Tali agevolazioni, cumulabili in ogni caso con quelle per l’installazione degli impianti fotovoltaici prevedono delle tariffe agevolate per il consumo di energia (12 c€ / kWh). Tali tariffe, se unite all’energia autoprodotta dall’impianto aziendale, generano ulteriori risparmi. Inoltre, l’energia non autoconsumata dalla comunità viene reimmessa in rete e viene pagata al produttore a un prezzo unitario fisso. Tale prezzo è lo stesso che viene riconosciuto dal RID (il Ritiro Dedicato equivale storicamente a circa 5 c€ / kWh).

Niente da fare invece per agevolazioni quali la Nuova Legge Sabatini, o quelle previste dal Decreto FER 1 che almeno per il momento non sono state rinnovate. Tuttavia, il governo ha rassicurato tutti promettendo che nella prima parte di questo anno dovrebbe essere emanato un decreto che prevedrebbe quantomeno riattivazione di queste misure.

Nel frattempo inoltre, l’Unione Europea si è espressa favorevolmente sull’introduzione, da parte dei singoli stati, di incentivi automatici per il fotovoltaico per imprese o per le altre rinnovabili individuandone le casistiche. A questo punto la palla passa in mano ai singoli stati.

L’ importanza del revamping

Comprendere le dinamiche di un impianto fotovoltaico industriale o per la tua impresa non è sempre semplice, ma è fondamentale per garantire il massimo rendimento e risparmiare sui costi energetici. A volte, un impianto già esistente può non essere al passo con le più recenti innovazioni tecnologiche o può aver perso efficienza con il passare del tempo. In queste situazioni, il revamping fotovoltaico può essere la soluzione ideale.

Il revamping consiste in un’operazione di ammodernamento dell’impianto esistente, dove vecchi componenti vengono sostituiti con nuovi di ultima generazione, più efficienti e performanti. Il revamping non solo migliora l’efficienza del tuo impianto, ma può anche portare benefici economici grazie alla detrazione del 50% per le spese sostenute.

Ma come funzionano questi incentivi e come possono aiutare la tua impresa? Ecco dove entra in gioco la nostra esperienza. Noi di Solar Cash srl siamo a tua completa disposizione per guidarti attraverso l’intero processo, assicurandoci che tu possa ottenere il massimo dal tuo impianto fotovoltaico.

Scopri di più sui nostri servizi di revamping fotovoltaico e sugli incentivi disponibili. Investire nel futuro del tuo impianto fotovoltaico non è mai stato così conveniente. Non lasciare che il tuo impianto resti indietro, affronta il futuro con fiducia grazie al revamping fotovoltaico. Contatta Solar Cash srl oggi stesso per un’analisi gratuita del tuo impianto.

Un caso di successo di fotovoltaico per aziende realizzato da Solar Cash

L’azienda Iron s.r.l (abbiamo dovuto utilizzare un nome di fantasia per motivi di privacy) è una consolidata realtà veneta che ha fatto di esperienza, affidabilità e cortesia i punti di forza per essere tra i principali distributori di articoli dei settori ferramenta, utensileria, giardinaggio. Oggi, l’azienda risulta essere un punto di riferimento per moltissimi negozi di rivendita al dettaglio della sua zona vantando una superficie di oltre 20.000 mq coperti, un organico di quasi 100 collaboratori, un assortimento di 25.000 articoli sempre disponibili a magazzino.

Uno spazio ed un’organico così ampi da gestire, significano però grandi costi energetici da sostenere. Inoltre, il contesto sociale è profondamente cambiato dal lontano 1876, anno di fondazione dell’attività. Oggi, per un’attività, è importante essere sostenibile da un punto di vista energetico ma anche ambientale riducendo la propria impronta carbonica (“Carbon Footprint”). Un’azienda che si impegna a ridurre il proprio impatto ambientale è infatti ben vista dai consumatori o dai clienti che acquistano i suoi prodotti o servizi. Per questo Iron s.r.l. ha deciso di rivolgersi a noi di Solar Cash s.r.l. per la realizzazione di un impianto fotovoltaico per aziende. 

Il risultato del nostro intervento è stata l’installazione su tetto di un impianto fotovoltaico di una potenza totale pari a 195.2 kWp che ha generato, da metà 2018 fino ad oggi, 962.220 Kwh di elettricità.

Se prendiamo ad esempio l’energia prodotta dall’impianto nel 2022, che ammonta a 208.000 kWh, possiamo anche stimare quanto risparmio ha generato questa energia qualora fosse stata autoconsumata per il 40%. In questo caso infatti la forbice di risparmio ottenuto sarebbe compresa tra i 31.200 (nel caso in cui il costo medio dell’energia fosse 0,25 cent a kWh) ed i 103.584 € all’anno (nel caso in cui il costo dell’energia fosse 0,83 euro/kwh come si è verificato a settembre 2022).

Inoltre, al risparmio ottenuto avremo poi dovuto comunque aggiungere il rimborso erogato dal GSE per l’energia non auto-consumata ed immessa in rete (Scambio sul posto) che il GSE paga circa 0,15 € per ogni kWh. In questo caso il contributo sarebbe stato per il 2022 di circa 19.000 €!

A questo proposito forse ti interesserà leggere questo approfondimento in cui ti spieghiamo cosa è e come calcolare un business plan fotovoltaico.

E ora che sei a conoscenza di tutti i segreti del  fotovoltaico per aziende contattaci compilando il modulo che trovi qui sotto ed aspetta la chiamata del nostro operatore! Ti illustreremo l’impianto fotovoltaico più adatto alla tua azienda.

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Modello unico per fotovoltaico fino a 200 kW: la delibera di Arera

Installare i pannelli fotovoltaici sul tetto dello stabile della tua impresa adesso è più facile! La Delibera 6 dicembre 674/2022/R/efr stabilisce che per quelli fino a 200 kWh di potenza basta ricorrere al Modello Unico per il Fotovoltaico

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Se sei un imprenditore, probabilmente starai già pensando da qualche tempo a ricorrere agli impianti ad energia rinnovabile per abbattere i tuoi costi energetici. La crisi energetica attualmente in atto infatti sta avendo effetti devastanti sull’economia: il continuo rincaro del prezzo dell’energia si sta facendo sentire duramente sulle tasche degli imprenditori e delle famiglie italiane.

Indubbiamente, una soluzione efficace per risolvere questo problema è l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto degli edifici in cui si svolge la tua attività. Per installare un impianto di questo tipo però normalmente è richiesto un lungo iter burocratico che complica un investimento, di per sé, già molto oneroso di suo. Iter burocratico ancora più lungo se deciderai di usufruire delle agevolazioni adesso in vigore di cui parliamo qui. Ma è ancora così?

Installare i pannelli solari fotovoltaici, grazie alla Delibera 6 dicembre 674/2022/R/efr di Arera da adesso infatti sarà sempre più semplice. Tale delibera infatti estende il modello unico fotovoltaico attualmente in vigore, anche per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti solari fotovoltaici di potenza fino a 200KW e per quelli di microcogenerazione fino a 50 KWE. 

Ma come funziona di preciso la possibilità di ricorrere al modello unico fotovoltaico per privati ed imprese?

Ne parliamo qui di seguito.

La delibera del 6 dicembre 674/2022/R/efr

La delibera di Arera 674/2022/R/efr di fatto modifica il TICA (testo integrato delle connessioni attive) a favore del modello unico per gli impianti fotovoltaici fino a 200 kW. In questo modo per realizzare anche impianti di dimensioni più importanti, come quelli aziendali, sarà possibile ricorrere a procedure più semplici. Ci pare opportuno precisare, prima di proseguire oltre, che è proprio il TICA a stabilire le modalità e connessioni tecnico economiche per la connessione alla rete degli impianti di produzione di energia elettrica.

Il modello unico fotovoltaico in particolare, si rifaceva quanto stabilito dal dlgs 199/2021. L ’art. 25, comma 3, lettere a) di tale decreto infatti prevedeva n documento semplificato per gli impianti fotovoltaici fino a 50kW ai sensi dell’articolo 7-bis, comma 5 del dlgs 28/2011 per la realizzazione, la connessione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Con la delibera di ARERA di fatto si estende il documento semplificato cui si faceva riferimento in precedenza, ovvero il modello unico fotovoltaico, anche agli impianti con una potenza fino a 200 kW.

L’iter burocratico prima del Modello unico fotovoltaico fino a 200 kW semplificato

Prima di scoprire il modello unico semplificato fotovoltaico, ci teniamo a ripercorrere come funzionava l’iter burocratico prima della delibera di ARERA. Fino ad ora infatti, per richiedere l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza superiore ai 50 kW, l’iter procedurale era complesso. Riportiamo i vari step da seguire qui di seguito:

  • autorizzazione da parte del comune che ospita l’edificio (dell’impresa o dell’abitazione) sulla quale andrà installato l’impianto;
  • messa in sicurezza del cantiere e comunicazione al comune delle date di inizio e fine lavori;
  • richiesta di connessione alla rete tramite il Distributore locale;
  • registrazione al sito GSE e attivazione della convenzione per lo Scambio sul Posto (per cessione totale in assenza di un sistema di accumulo o parziale qualora presente);
  • registrazione presso Terna S.p.A. società che censisce e gestisce l’anagrafica unica degli impianti fotovoltaici nazionali;
  • invio della scheda dell’intervento ad ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per la richiesta delle detrazioni fiscali in vigore.

Obbiettivo del modello unico

L’adozione di tale delibera da parte di Arera ha di fatto un obiettivo ben specifico. Grazie al modello unico fotovoltaico infatti è possibile seguire un iter più snello e facile da seguire, riducendo così i numerosi adempimenti. In questo modo quindi, il legislatore, cerca di incentivare anche da un punto di vista realizzativo, il ricorso all’energia fotovoltaica e quindi in seconda battuta di ridurre le emissioni di CO2. Il risparmio energetico nelle aziende è infatti a tutti gli effetti la chiave per l’ecosostenibilità.

Il decreto definisce tutte le condizioni e le modalità per l’attuazione del modello unico semplificato per gli impianti solari fotovoltaici su edifici, strutture o manufatti ecc… di potenza nominale fino a 200 kW.

Esclusioni previste dal modello unico fotovoltaico

Il decreto e la delibera di Arera non cambiano tuttavia le modalità di esclusione per l’installazione di impianti fotovoltaici. Questo significa che in ogni caso il modello unico fotovoltaico esclude gli impianti solari fotovoltaici installati in aree specifiche di cui all’articolo 136 comma1, lett. b) e c) del dlgs 42/2004. In altre parole non potranno avvalersi del modello unico i seguenti impianti fotovoltaici:

  • le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni della Parte seconda del presente codice, che si distinguono per la loro non comune bellezza;
  • complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici.

Precisiamo però che possono tuttavia utilizzare tale modello gli edifici che rientrano nell’ultima casistica sopra esposta a patto che:

  • l’installazione dei pannelli solari non risulti visibile dagli spazi pubblici e dai punti di vista panoramici.

Struttura del modello unico fotovoltaico

Il modello unico fotovoltaico, presente nell’allegato 1 del decreto, è strutturato nel seguente modo:

  • dati anagrafici del proprietario e dell’immobile o del bene oggetto dell’intervento;
  • dichiarazione del soggetto richiedente e di essere in possesso della documentazione rilasciata dal progettista circa la conformità dell’intervento;
  • dati funzionali alla connessione e all’accesso al mercato da parte degli impianti di produzione.

Campo di applicazione

Il modello unico fotovoltaico può essere utilizzato per il potenziamento di impianti esistenti, oltre che per la modifica, realizzazione, connessione e l’esercizio degli impianti di produzione. I possessori di tali impianti e gli impianti stessi devono però rispettare le seguenti caratteristiche: 

  • clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi per i quali siano necessari interventi di realizzazione, modifica o sostituzione dell’impianto per la connessione del gestore di rete, secondo le modalità individuate dall’ARERA;
  • aventi potenza nominale complessiva, al termine dell’installazione, non superiore a 200 kW;
  • ritiro dell’energia elettrica da parte del GSE.

Modalità operative

Il decreto del MiTE definisce le condizioni e le modalità per utilizzare il modello unico fotovoltaico semplificato. Ribadiamo ancora una volta che potrà essere utilizzato tale documento per l’installazione di impianti solari fotovoltaici, di potenza nominale complessiva fino a 200 kW, su edifici, strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici.

Qui di seguito abbiamo ricapitolato quali sono i punti da seguire per trasmettere il modello correttamente.

Innanzitutto precisiamo che dovrà essere il richiedente a compilare e trasmettere in via informatica, al gestore il modello unico fotovoltaico. Costui inoltre, prima di iniziare i lavori, dovrà fornire i dati anagrafici richiesti presenti nell’allegato, prendendone visione e accettando le condizioni contrattuali definite dal gestore di rete per la gestione e i relativi costi, come definiti nel TICA.

Dal canto suo, il gestore di rete è obbligato a verificare che, la domanda sia compatibile secondo la modalità definite da ARERA. A questo punto possono verificarsi diversi scenari.

In caso di esito positivo, da parte del gestore, la pratica verrà avviata immediatamente e non è previsto l’emissione del preventivo per la connessione. In questo caso sarà il gestore ad informare il soggetto richiedente che provvederà a:

  • inviare copia del Modello Unico al Comune;
  • caricare i dati sul portale Gaudì;
  • inviare copia del Modello Unico al GSE;
  • addebitare al soggetto richiedente gli oneri per la connessione;
  • inviare copia delle ricevute delle comunicazione;
  • inviare i file dati in merito all’impianto alla Regione o alla Provincia autonoma, tramite PEC.

Invece, nel caso in cui sia stata accertata la necessità dei lavori complessi per la connessione ai sensi del TICA, il gestore dovrà informare il soggetto richiedente, specificandone i motivi.

In ogni caso, una volta terminati i lavori, sarà il soggetto richiedente a trasmettere al gestore di rete la II parte del Modello Unico prendendone visione e accettando il regolamento e il contratto previsto. Solo a seguito della ricezione di questa seconda parte del modello unico fotovoltaico, il gestore di rete potrà provvedere a:

  • inviare copia al comune;
  • inviare copia al GSE;
  • caricare i documenti sul portale GAUDI;
  • addebitare l’eventuale saldo di connessione;
  • inviare copia delle ricevute al soggetto richiedente.

Infine il soggetto che richiede tale agevolazione dovrà mettere a disposizione tutte le informazioni e la documentazione eventualmente richieste dai soggetti deputati, al controllo sulla veridicità delle dichiarazioni rese con il Modello Unico.

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Credito di imposta Energia per il primo trimestre 2023 potenziato dalla Legge di Bilancio

Il Credito di imposta Energia torna anche per il primo trimestre 2023 con aumento delle aliquote ed altre misure per i settori di pesca ed agricoltura

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In questi giorni si sta discutendo le misure che dovrà contenere la nuova di Legge di Bilancio 2023. Ma questi sono giorni anche in cui il caro energia si fa sentire. L’arrivo dell’inverno infatti sta facendo lievitare i consumi di gas ed elettricità di famiglie ed imprese. La conseguenza è quindi quella che i prezzi delle bollette stanno aumentando sempre di più, considerando anche i rincari che hanno subito nel corso dell’ultimo anno a causa anche della guerra tra Russia ed Ucraina.

In questo contesto il governo Draghi prima, e Meloni poi, avevano introdotto un credito di imposta energia a sostegno delle imprese energivore ovvero quelle con i consumi maggiori. Questo credito di imposta energia è sostanzialmente una detrazione fiscale, con aliquota variabile, sulla spesa sostenuta per l’approvvigionamento di energia elettrica o gas metano. In questo modo le imprese possono di fatto pagare meno tasse dal momento che i costi per elettricità e gas metano sono maggiori.

Se i governo avevano introdotto queste misure nel corso del 2022, per il prossimo anno la situazione non pare certo essere migliore. Per questo motivo, in questo momento, si sta discutendo nuovamente della proroga o potenziamento di questo credito di imposta energia, visto che potrebbe essere contenuto nella prossima Legge di Bilancio 2023.

Cosa prevedrebbero le misure della prossima Legge di Bilancio 2023 per quanto riguarda il credito d’imposta Energia?

Abbiamo cercato di fare il punto della situazione qui di seguito.

Credito di imposta energia e tutte le altre misure contro il caro Energia contenute nella Legge di Bilancio 2023

Contributo straordinario a carico delle imprese produttrici

La Legge di Bilancio 2023 prevede l’istituzione un contributo di solidarietà straordinario sotto forma di prelievo temporaneo per l’anno 2023 per i soggetti che

  • producono,
  • importano,
  • distribuiscono
  • vendono

energia elettrica, gas naturale o prodotti petroliferi. Tale contributo è quantificato applicando un’aliquota del 50 per cento a una quota del maggior reddito conseguito dai suddetti soggetti passivi nel 2022 rispetto alla media dei quattro anni precedenti. In questo modo si potrà quantificare lo straordinario aumento dei prezzi dell’energia verificatosi in questo ultimo anno in maniera tale da ridurne le conseguenze sui conti  delle imprese e delle famiglie.

Credito di imposta energia anche per il 1 trimestre 2023

Nella legge di Bilancio 2023 dovrebbe anche essere contenuta la proroga della validità del credito di imposta energia con l’aumento anche delle percentuali delle aliquote con cui questi sono riconosciuti. Ricordiamo, che questi crediti d’imposta erano già stati concessi nel corso del 2022 per contrastare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas in capo alle imprese. Tali crediti erano stati estesi in un secondo momento anche alle spese relative all’energia e al gas sostenute fino a dicembre 2022.

In particolare, citiamo testualmente, il credito di imposta energia sarà valido:

  • per le imprese energivore, il credito di imposta aumenta al 45% in luogo del 40%, delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel mese di primo trimestre 2023;
  • per imprese dotate di contatori di energia elettrica di specifica potenza disponibile, pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle energivore, il credito di imposta viene attribuito in misura pari al 35%, in luogo del 30 per cento, della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023;
  • per imprese gasivore, il credito di imposta viene concesso in misura pari al 45% per cento, in luogo del 40%, della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici;
  • per le imprese non gasivore, il credito di imposta viene concesso in misura pari al 45%, in luogo del 40%, della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre 2023, per usi diversi dal termoelettrico.

Annullamento oneri generali di sistema elettrico

Anche per il primo trimestre del 2023 è previsto l’annullamento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione per altri usi. L’importante è che la potenza disponibile per queste utenze non superi i 16,5 kW.

IVA ridotta somministrazioni gas metano

In relazione ai consumi del primo trimestre 2023, si prevede la riduzione dell’aliquota IVA al 5 per cento sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia, nonché sulle forniture di servizi di teleriscaldamento.

Bonus sociali

La Legge di Bilancio 2023 modifica i requisiti di accesso ai bonus sociali nel settore elettrico e in quello del gas riconosciuti ai clienti domestici economicamente svantaggiati. La soglia dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per accedere alle agevolazioni per l’anno 2023 passer da 12.000 a 15.000 euro.

Inoltre sono previste agevolazioni per i clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute.

Credito d’imposta acquisto carburante imprese agricole e della pesca

Le imprese del settore agricolo, della pesca e agromeccaniche potranno ottenere un credito d’imposta per l’acquisto del carburante necessario al funzionamento dei mezzi utilizzati nelle loro attività. Tale credito d’imposta energia sarà pari al 20 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante per tutto il primo trimestre solare dell’anno 2023.

Tale agevolazione è, altresì, estesa per lo stesso periodo, per le sole imprese esercenti attività agricola e della pesca, anche alla spesa sostenuta per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.

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