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Tutti i vantaggi del fotovoltaico per aziende

Quali sono i vantaggi del fotovoltaico per aziende? Scoprilo in questo approfondimento

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Negli ultimi anni si sente sempre di più parlare di energie rinnovabili, ovvero di tutte quelle energie “pulite”.  Il numero di privati ad aver installato impianti fotovoltaici domestici è infatti cresciuto costantemente.

Proprio in virtù di questa tendenza anche molti imprenditori si sono chiesti quali siano i vantaggi del fotovoltaico per aziende e più in generale se passare all’energia green sia davvero conveniente.

Nonostante i dubbi, possiamo affermare con forza che in realtà sono molti gli imprenditori che hanno deciso di fare un passo verso la sostenibilità non avendo alcun dubbio sui vantaggi del fotovoltaico per aziende e gli altri sistemi ad energie rinnovabili.

Utilizzare il sole per ricavare l’energia elettrica di cui la propria azienda ha bisogno è senza dubbio una mossa intelligente che permette di risparmiare di non inquinare al tempo stesso. Una soluzione che quindi va in maniera decisa sia verso la sostenibilità sia economica che ambientale delle attività che svolgono le imprese in cui vi si ricorre.

Ma per un’azienda, investire nella produzione di energia elettrica è veramente una scelta sicura e vantaggiosa? 

Abbiamo cercati di affrontare questi argomenti insieme ai nostri esperti i quali hanno cercato di snocciolarci, uno per uno, tutti i vantaggi del fotovoltaico per aziende.

I vantaggi del fotovoltaico per aziende

Il fotovoltaico aziendale può senza dubbio portare diversi vantaggi alle imprese che vi fanno ricorso. Il successo di questo tipo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili del resto è sotto gli occhi di tutti.

Ma quali sono con precisione i vantaggi del fotovoltaico per aziende?

Scopriamoli qui di seguito.

Abbattimento dei costi dell’energia

Una delle voci di spesa più pesanti per le aziende sono senza dubbio i costi legati al proprio consumo di energia elettrica. Un vero e proprio onere finanziario che però sarebbe possibile abbattere, se non altro almeno parzialmente, ricorrendo al fotovoltaico aziendale.

Tra i vantaggi del fotovoltaico per aziende infatti c’è senza dubbio quello di poter almeno in parte, staccarsi dalla dipendenza elettrica. Questo significa in sostanza ridurre i consumi di elettricità con effetti benefici sulla bolletta aziendale. 

Ovviamente gli imprenditori sono molto cauti prima di effettuare un investimento così oneroso. Per questo quando si decide di affrontarlo è sempre meglio calcolare quanto effettivamente si risparmierebbe in energia al netto dell’investimento per il fotovoltaico. In sostanza vi stiamo dicendo di calcolare il vostro tempo di rientro dall’investimento, un tempo che per fortuna è sempre inferiore.

Fra i vantaggi del fotovoltaico per aziende quindi c’è quello di poter praticare una soluzione che viene detta “autoconsumo“, ovvero di consumare direttamente tutta l’energia prodotta dall’impianto. In questo modo, soprattutto se si tratta di imprese o aziende attive durante il giorno, è possibile abbattere la maggior parte delle voci in bolletta. Nel caso in cui l’azienda sia attiva soprattutto di notte invece, potrebbe essere opportuno optare per un investimento anche nei sistemi di accumulo dell’energia. In questo modo sarete al riparo dalla fluttuazione dei prezzi tra giorno e notte.

Riduzione delle emissioni di CO2

Oltre che a risparmiare in bolletta fra i vantaggi del fotovoltaico per aziende c’è quello di aiutare l’ambiente.

Essere in grado di sfruttare l’energia solare per produrre energia elettrica significa ridurre il consumo di quest’ultima che come ben sappiamo viene troppo spesso prodotta da fonti non rinnovabili. Ciò comporterebbe quindi una diminuzione della quantità di anidride carbonica immessa nell’atmosfera, elemento che, come studi dimostrano, è responsabile dei cambiamenti climatici in corso.

Ricorrere ad un sistema fotovoltaico invece potrebbe consentirvi di produrre energia da fonti rinnovabili e quindi senza immettere ulteriore CO2 nell’atmosfera. In poche parole vi permetterà di produrre energia al 100% green e sostenibile.

Vantaggi del fotovoltaico per aziende: poter Usufruire degli incentivi fiscali

Uno dei vantaggi del fotovoltaico per le aziende è quello di poter usufruire degli incentivi 2021 per le aziende. Questi infatti sostanzialmente permettono di detrarre dalle tasse da versare al fisco, almeno in parte, il costo dell’impianto.

L’investimento nel fotovoltaico può essere costoso per un’azienda anche gli imprenditori lo sanno benissimo. Però con le attuali detrazioni in vigore, ad esempio il Bonus Sud per le imprese e quelle prevista dal Piano di Transizione 4.0, investire nel fotovoltaico potrebbe non essere così impossibile.

Visto anche il particolare periodo appena attraversato ed i danni provocati dalla pandemia di Covid-19, il governo italiano ha deciso di incoraggiare sempre di più la transizione verso le energie rinnovabili. Pertanto è anche ragionevole supporre che, con l’arrivo dei fondi provenienti dal recovery Fund, le risorse destinate agli incentivi per il fotovoltaico aumentino!

Inoltre, ci teniamo a sottolineare come questo tipo di incentivi, benché fatichi molto a diventare strutturale, è stato di volta in volta riproposto dai governi in carica. Insomma, il poter usufruire degli incentivi fiscali per il fotovoltaico per aziende rientra senza ombra di dubbio fra i vantaggi del fotovoltaico per aziende!

Immagine aziendale più curata

Oltre ai risparmi in bolletta, fra i vantaggi del fotovoltaico per aziende, rientra senza dubbio il miglioramento dell’immagine aziendale.

Oggi siamo nell’epoca dei social e del web più in generale, dove le informazioni viaggiano alla velocità della luce. Accanto a questo sono mutati anche gli aspetti a cui i clienti prestano attenzione. Oggi le persone sono particolarmente attente alla sostenibilità aziendale delle industrie dalle quali comprano.

Usare energia solare al posto di quella elettrica quindi permette di migliorare l’immagine della propria azienda. Potrete proporvi come una ditta attenta alle tematiche dell’ambiente e della salute ma anche della qualità della vita, interessata alle tematiche ambientali e di sostenibilità. Perseguire un obiettivo di decarbonizzazione e ridurre il proprio impatto ambientale può portare conseguenze positive in termini di immagine, competitività ed efficienza.

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Impianto fotovoltaico in azienda: tipologie, incentivi e tempi di rientro

Tutto quello che devi sapere prima di installare un impianto fotovoltaico in azienda

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Sono sempre più le aziende che, anche sulla spinta degli incentivi, stanno ricorrendo alle energie rinnovabili anche per cercare di limitare i propri costi energetici.

Ovviamente, installare un impianto fotovoltaico in azienda non è solo una questione di risparmio energetico. Si tratta più che altro di un investimento vero e proprio dal momento che l’azienda ne può trarre giovamento sia in termini di immagine che in termine di effettivo valore.

Ma quali sono le tipologie di impianti fotovoltaici che si possono installare? Quali sono gli incentivi per il fotovoltaico aziendale attualmente in vigore? Quando un impianto fotovoltaico in azienda è davvero conveniente? In quanto tempo si può rientrare dell’investimento sostenuto?

Abbiamo cercato di fare luce su queste domande interpellando i nostri esperti. Quello che ne è venuto fuori è questo approfondimento.

Come funziona un impianto fotovoltaico?

Prima di entrare nel vivo delle questione, forse è utile cercare di capire cosa sia esattamente un impianto fotovoltaico.

I sistemi fotovoltaici sono collegati alla disponibilità di energia solare. I pannelli solari infatti, sono in grado di trasformare quest’energia in energia elettrica direttamente impiegabile per tutte le attività della tua azienda. Ciò avviene sfruttando il cosiddetto effetto fotoelettrico, ovvero la capacità che hanno alcuni materiali semiconduttori di generare elettricità nel momento in cui sono esposti alla radiazione luminosa.

Certo, il processo che permette di trasformare questa energia solare, in energia elettrica non è affatto semplice. Innanzitutto, si deve prendere in considerazione anche il concetto di irraggiamento. Questo concetto indica la quantità di energia solare incidente su una superficie unitaria in un determinato intervallo di tempo, tipicamente un giorno (kWh/m2/giorno). In sostanza, attraverso questo parametro, si fa riferimento alla quantità di energia solare che può essere utilizzata da un impianto fotovoltaico in azienda per produrre energia elettrica.

Il componente base di un impianto fotovoltaico è la cella in cui è racchiusa una sottile lamina di materiale semiconduttore. E’ all’interno delle celle che compongono i pannelli fotovoltaici che avviene la trasformazione della radiazione solare in elettricità. Ovviamente, un impianto fotovoltaico in azienda non sarà altro che un insieme di pannelli fotovoltaici collegati fra di loro in serie. 

Infine ogni impianto fotovoltaico è collegato ad un inverter, quel componente che serve trasformare la corrente continua prodotta dalle celle in corrente alternata, pronta per essere impiegata dagli utenti finali come le imprese. Ogni impianto inoltre può essere dotato di batterie di accumulo, che hanno il compito di conservare e immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico. Solo così è possibile immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico per le ore notturne o quando c’è una condizione di scarso irraggiamento.

Tipologie di impianti fotovoltaici

E’ possibile distinguere tra diverse tipologie di impianti fotovoltaici in base alla loro taglia, collocazione e altro ancora.

Impianto fotovoltaico domestico o commerciale

Una distinzione rilevante degli impianti fotovoltaici è quella relativa alla taglia. A questo proposito possono essere individuati degli impianti domestici composti da pochi pannelli e con una potenza che si aggira intorno a 3 kW oppure quelli che definiamo commerciali.

Quest’ultima definizione è quella che riguarda da vicino l’impianto fotovoltaico in azienda dal momento che si riferisce ad impianti di diversi kW. Proprio la grande quantità di potenza installata fa sì che superfici come i tetti dei capannoni industriali siano perfetti per ospitare impianti fotovoltaici in azienda. Gli impianti in azienda di queste dimensioni rientrano nella categoria di quelli commerciali perché solitamente sono destinati ad aumentare, almeno parzialmente, l’autonomia elettrica delle aziende.

Se la taglia degli impianti fotovoltaici supera il MW di potenza, solitamente si tratta di sistemi fotovoltaici collocati a terra che occupano superfici consistenti. Solitamente però questi impianti così grandi sono destinati alla produzione di elettricità fotovoltaica su larga scala, che viene poi ceduta alla rete elettrica nazionale e remunerata secondo le tariffe vigenti.

Impianto fotovoltaico stand alone o connesso alla rete?

Esiste poi una grande differenza tra impianti stand alone e impianti connessi alla rete (grid-connected).

Quelli stand alone servono solamente a soddisfare il fabbisogno elettrico di una determinata utenza. Sono particolarmente vantaggiosi in tutti qui casi in cui la rete elettrica è assente o difficilmente raggiungibile, come nei rifugi alpini o in alcuni Paesi in via di Sviluppo. Ovviamente in questo caso sono necessari anche degli accumulatori di energia in modo da poter stoccarla ed impiegarla nei momenti di scarso irraggiamento.

Al contrario, gli impianti connessi alla rete – che al momento costituiscono la quasi totalità di quelli installati sul territorio nazionale – sono concepiti per cedere l’energia prodotta alla rete elettrica nazionale. In questo caso non c’è la stretta necessità di possedere un impianto di accumulo, dal momento che esiste sempre la possibilità di utilizzare l’elettricità fornita dal proprio operatore elettrico.

Quando conviene un impianto fotovoltaico in azienda?

La scelta di installare un impianto fotovoltaico in azienda può essere conveniente anche in base al tempo in cui si può rientrare dell’investimento. In un paese come l’Italia, caratterizzato da un buon livello di irraggiamento, un impianto fotovoltaico è sempre destinato a ripagarsi nel corso della vita utile dello stesso (20-25 anni).

Il fotovoltaico consente infatti fin da subito di ridurre le spese energetiche e di aumentare la proprio autonomia energetica. In questo modo si riesce anche monetizzare spazi aziendali altrimenti destinati a rimanere inutilizzati, come tetti dei capannoni, coperture dei parcheggi ecc.

Integrando l’installazione di un impianto fotovoltaico in azienda con progetti più vasti di efficientamento energetico, si può anche riuscire a permettere a un’azienda di ottimizzare i propri consumi.

Infine, considerando che il fotovoltaico è di gran lunga la fonte rinnovabile più popolare e conosciuta, può essere un’arma importante da spendere verso gli utenti finali dal punto di vista del marketing e della comunicazione.

A questo proposito forse ti interesserà leggere questo approfondimento in cui ti spieghiamo cosa è e come calcolare un business plan fotovoltaico.

Incentivi per l’impianto fotovoltaico in azienda

Prima di investire nel fotovoltaico in azienda, le imprese sono interessate a conoscere i tempi esatti in cui l’investimento effettuato si potrà ripagare. Questi tempi possono essere significativamente abbassati dalla disponibilità di appositi meccanismi di incentivazione.

In particolare, questa fase storica, è particolarmente ricca di incentivi fotovoltaico 2021 per aziende. Se da un lato è vero che il solare sarà l’indiscusso protagonista della riconversione energetica green dell’Italia, dall’altro è pur vero che la pandemia ha gettato in una profonda crisi il comparto produttivo italiano. Per questo i governi Draghi e Conte di questi mesi hanno cercato di sostenere l’economia italiana anche attraverso incentivi alla transizione ecologica.

Esistono sostanzialmente due incentivi per gli impianti fotovoltaici in azienda attualmente in vigore:

  1. Piano di Transizione 4.0;
  2. Credito d’imposta per le imprese del mezzogiorno;

Se vuoi approfondire meglio l’argomento puoi leggere il nostro approfondimento dedicato cliccando qui.

In quanto tempo è possibile rientrare dell’investimento sostenuto per un impianto fotovoltaico in azienda?

A prescindere dagli incentivi, dobbiamo tenere conto del fatto che ogni impianto fotovoltaico in azienda è personalizzato in base ai requisiti energetici e finanziari specifici di un’azienda. Per questo motivo è impossibile definire a priori il periodo di ammortamento di un impianto fotovoltaico che rimane comunque legato ai seguenti tre diversi fattori:

  1. Il consumo energetico attuale e la spesa in elettricità: aumentare la propria autonomia energetica può rappresentare un’opportunità importante per le aziende.
  2. La quantità di energia pulita generata dall’impianto: ovviamente, maggiore è la quantità di energia prodotta dall’impianto, maggiore è la possibilità di rientrare dall’investimento.
  3. Il costo dell’impianto. Gli impianti fotovoltaici sono generalmente scalabili. Questo significa che è possibile collegare un numero potenzialmente illimitato di stringhe, senza particolari problemi strutturali, a costi decrescenti. Per questo motivo è sempre meglio puntare a massimizzare l’utilizzo di spazio disponibile.

Tenuto conto di questi aspetti e della possibilità di godere incentivi diretti e indiretti in vigore, oggi in Italia un impianto fotovoltaico industriale ben progettato può contare su un payback periodo anche inferiore ai 6 anni. Ciò consentirebbe ai proprietari di beneficiare di almeno 14-19 anni di guadagni utili netti visto che un impianto fotovoltaico solitamente ha una vita media di 20-25 anni.

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Per farlo, è sufficiente compilare il pratico form che trovate in questa pagina. Una volta completato sarà un nostro collaboratore a mettersi i contatto diretto con voi tramite il quale potrete tranquillamente concordare l’intervento.

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Incentivi per il fotovoltaico 2021 per le aziende: quali sono?

Il punto su tutti gli incentivi fotovoltaico 2021 per le aziende in vigore

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Investire nelle energie rinnovabili è conveniente oltre che sostenibile. Anche le imprese come la tua lo hanno finalmente capito. Infatti sono sempre di più gli imprenditori attenti alla tematica della sostenibilità aziendale.

Una sostenibilità che, per forza di cose, passa anche per il fotovoltaico aziendale dal momento che è proprio grazie ad esso che le imprese riescono a produrre l’energia che consumano durante le loro attività. Se da un lato quindi ricorrere ad un impianto fotovoltaico aziendale è vantaggioso perché riesce a ridurre notevolmente l’impatto dei costi energetici sul bilancio aziendale, dall’altro permette di produrre energia pulita in maniera sostenibile.

Ma i vantaggi economici di un fotovoltaico per le aziende non finiscono qui.

Lo stato italiano cerca di incentivare in tutti i modi le aziende a produrre energia da fonti rinnovabili già da diversi anni. Anche oggi quindi sono in vigore incentivi fotovoltaico 2021 per le aziende, incentivi che rendono l’installazione di un impianto fotovoltaico aziendale un investimento davvero conveniente.

Il 2021 è a dir poco l’anno delle opportunità in questo senso. Dopo la crisi provocata dalla pandemia di coronavirus lo stato italiano ha infatti deciso di rafforzare gli incentivi fotovoltaico 2021 per le aziende esistenti attraverso anche l’approvazione di nuove misure di sostegno. Accanto al cosiddetto Credito d’imposta per le imprese del mezzogiorno conosciuto anche come Bonus Sud per le imprese, è infatti stato approvato il nuovo Piano di Transizione 4.0.

Proprio di queste due incentivi per il fotovoltaico 2021 per le aziende abbiamo cercato di fare il punto insieme ai nostri esperti in questo approfondimento. Pertanto, se vuoi scoprire quali sono gli incentivi per il fotovoltaico per le aziende nel 2021 non ti resta che proseguire con la lettura.

Incentivi  fotovoltaico 2021 per le aziende

Utilizzare gli incentivi per il fotovoltaico 2021 per le aziende significa cogliere una grossissima opportunità dal momento che potrai usufruire di un triplice vantaggio:

  • ridurre notevolmente il costo dell’investimento che stai per compiere,
  • diminuire notevolmente le spese energetiche della tua azienda,
  • permettere alla tua azienda di essere più green e sostenibile.

Ma quali sono questi incentivi fotovoltaico per le aziende in vigore nel 2021?

Come abbiamo già avuto modo di scrivere poc’anzi le misure in vigore per incentivare il fotovoltaico aziendale sono sostanzialmente 2:

  1. Piano di Transizione 4.0;
  2. Credito d’imposta per le imprese del mezzogiorno;
  3. Superbonus 110% per le imprese solo in alcuni casi specifici di cui però parliamo meglio qui.

Il Piano di transizione 4.0

Il primo degli incentivi fotovoltaico 2021 per le aziende che prenderemo in esame è il Piano Nazionale di Transizione 4.0.. Il PNT 4.0 ha come obiettivo quello di agevolare gli investimenti delle aziende volti a sostenere la transizione ecologica italiana. E’ facile intuire come nelle intenzioni del legislatore siano compresi in questa misura anche degli incentivi per il fotovoltaico aziendale.

In PNT 4.0 in realtà non è nulla di particolarmente nuovo. Le sue origini sono infatti da rintracciare nel precedente Piano Industria 4.0.. Anche questa misura avrebbe previsto degli incentivi fotovoltaico 2021 per le aziende, ma la pandemia l’ha fortemente penalizzata. Tanto che si è deciso di passare direttamente al Piano di Transizione 4.0.

In comune, queste due misure, hanno la caratteristica di riprendere misure come l’iper-ammortamento e super-ammortamento ampliandone di fatto l’applicazione. In questo modo alle aziende è stata data la possibilità di investire anche in beni strumentali materiali tra cui appunto possono essere fatti figurare gli impianti fotovoltaici per le aziende.

Il PNT 4.0 si compone sostanzialmente di 3 misure principali tramite cui è possibile di usufruire degli incentivi fotovoltaico 2021 per le aziende, le seguenti:

  1. Potenziamento dell’aliquota di ammortamento. Si passa dal 6% del 2020 al 10% nel 2021 per un massimale di spesa non superiore ai 2 milioni di euro.
  2. Fruizione del credito d’imposta. Gli investimenti in beni strumentali e in beni immateriali che non rientrano nel Piano Industria 4.0 potranno fruire del credito d’imposta in un anno. L’acquisto dei beni strumentali materiali (come il fotovoltaico) invece potrà generare un credito fruibile nei successivi 3 anni.
  3. Estensione della durata del credito d’imposta fino al 2022 per interventi e acquisti di beni strumentali contrattualizzati dal 16 novembre 2020 al 31/12/2022.

Bonus sud: il credito di imposta per le imprese del mezzogiorno

Un altro degli incentivi per il fotovoltaico 2021 per le aziende attualmente in vigore è il credito d’imposta per le imprese del mezzogiorno, detto anche Bonus Sud. Come è facilmente intuibile dal nome della misura riguarda solamente le imprese del mezzogiorno e nelle isole ovvero quelle con sede in:

  • Sicilia,
  • Sardegna,
  • Puglia,
  • Molise,
  • Campania,
  • Calabria,
  • Basilicata,
  • Abruzzo.

Tuttavia, non tutte le imprese con sede nel Sud Italia possono beneficiare di questi incentivi per il fotovoltaico. Infatti il bonus Sud è riservato solamente ai titolari d’impresa per la quale l’attività di produzione di energia elettrica sia funzionale all’attività della tua azienda. Questo significa quindi che l’azienda beneficiaria di questi incentivi non deve operare nel settore della produzione e distribuzione dell’energia.

Gli incentivi per il fotovoltaico 2021 per le imprese del mezzogiorno sono sostanzialmente erogati sotto forma di crediti d’imposta. L’aliquota d’imposta di questi crediti fiscali può però variare dal 25% fino al 45% sulla base di fattori come l’esatta ubicazione dell’attività e la dimensione della stessa. Inoltre è necessario tenere presente che gli incentivi per il fotovoltaico del Bonus Sud prevedono anche dei massimali di spesa da rispettare.

L’aliquota di detrazione prevista dal bonus Sud è quindi la seguente:

  1. 25% per le imprese di grandi dimensioni per un massimale di spesa di 15 milioni di euro;
  2. 35% per le medie imprese per un massimale di spesa di 10 milioni di euro;
  3. 45% nel caso di piccole imprese per un massimale di spesa di 3 milioni di euro.

Precisiamo che il credito d’imposta così ottenuto è spendibile solamente durante lo stesso anno in cui si richiede la detrazione.

Affidati a degli esperti per ottenere le detrazioni per gli impianti fotovoltaici industriali

Ottenere gli incentivi previsti per l’installazione di un impianto fotovoltaico per le aziende è abbastanza complicato. Sapersi districare fra i meandri della normativa italiana è infatti tutt’altro che semplice visto e considerato che è spesso oggetto di modifiche e revisioni.

Affidarsi ad aziende con personale specializzato nella gestione burocratica ma anche progettuale e pratica è forse l’unica soluzione possibile se vuoi ottenere gli incentivi senza incorrere in brutte sorprese!

Solar Cash si pone l’obiettivo di diventare un forte punto di riferimento per tutte quelle persone fisiche e quelle società, aziende, PMI e operatori nel terziario che desiderano investire nelle energie rinnovabili. Valutando gli incentivi per fotovoltaico 2021 per le aziende siamo in grado di aiutarti a realizzare i tuoi sogni e a sostenere un nuovo approccio produttivo eco-sostenibile, oppure scopri gli incentivi fotovoltaico 2022 per le aziende

Per avere maggiori informazioni basta richiedere informazioni compilando il pratico form qui accanto. Un nostro collaboratore ti contatterà in tempi brevi per proporti un progetto di riqualifica energetica. Cosa aspetti?
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Aziende sempre più green con il fotovoltaico: una scommessa per l’energia pulita

Sono sempre di più le aziende che fanno ricorso alla soluzione del fotovoltaico per produrre l’energia, ottimizzando i costi e riducendo i consumi. Vediamo perché la sostenibilità aziendale rappresenta un valore sempre più importante e quali sono gli incentivi fotovoltaici per aziende nel 2021

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Sono sempre più le aziende che stanno integrando i concetti di green economy ed efficienza energetica all’interno delle loro strategie di business. La crescente consapevolezza e sensibilità nei confronti della crisi ambientale ha portato istituzioni e consumatori a richiedere sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di C02 e minimizzare il proprio impatto sul pianeta. Anche all’interno delle mura domestiche sono sempre più diffusi atteggiamenti ecofriendly volti al risparmio energetico e alla possibilità di integrare le fonti di energie rinnovabili per risparmiare sui consumi.

Anche in vista del prossimo passaggio al mercato libero, sono sempre di più i clienti domestici che scelgono fornitori appartenenti al mercato libero in grado di offrire convenienti tariffe green così da sfruttare le energie rinnovabili per le proprie utenze domestiche. Il trasloco rappresenta un’opportunità per il consumatore di rivedere i propri consumi e riconsiderare le proprie esigenze energetiche. Quando si trasloca in una nuova casa, dove non è presente il contatore di luce e gas, occorrerà fare una richiesta per un allaccio delle utenze. Qualora invece il contatore sia presente ma disattivato, sarà necessario richiedere un subentro delle utenze. Se non si dispone di una connessione domestica, è bene prima confrontare le migliori offerte internet presenti sul mercato e selezionare la più adatta per le proprie esigenze di connessione.

Sostenibilità aziendale, quali i vantaggi

Investire nella sostenibilità aziendale è diventato parte integrante della strategia di molte aziende con l’obiettivo di assicurarsi un vantaggio economico e di visibilità sugli altri competitors. Molte aziende scelgono di affidare la produzione di energia elettrica della loro attività a fonti rinnovabili, investendo soprattutto nel  fotovoltaico, aggiudicandosi così un vantaggio competitivo rispetto alle imprese che ancora si appoggiano ai combustibili fossili inquinanti.

Installare un impianto fotovoltaico rappresenta per un’azienda la soluzione migliore in termini di risparmio, proprio perché grazie proprio al fotovoltaico è possibile diminuire nettamente i costi legati al consumo energetico e ottimizzare la produzione. L’applicazione di strategie sostenibili si traduce infatti nell’aumento dell’efficienza dei processi aziendali, permettendo di ridurre costi e sprechi.

Secondo un’indagine di mercato, il 60% delle aziende americane ha affermato che l’utilizzo di strategie green volte al miglioramento dell’efficienza energetica ha comportato un risparmio fino al 40% relativo all’utilizzo di energia e risorse naturali.

Incentivi fotovoltaico per aziende green 2021

Grazie agli incentivi fotovoltaico per le aziende nel 2021, installare pannelli solari che producano l’energia necessaria alla propria azienda è davvero vantaggioso.

Proprio per agevolare la transizione ecologica aziendale è stato predisposto il Piano di Transizione 4.0: scopo del Piano Nazionale Transizione 4.0 è quello di agevolare tutti quegli investimenti che hanno stretta relazione con la transizione tecnologica e la sostenibilità ambientale e, naturalmente, comprende anche gli incentivi per il fotovoltaico per le aziende.

Ma in cosa consistono esattamente gli incentivi per il fotovoltaico per le aziende? Sostanzialmente queste misure riguardano tre punti principali:

  • Potenziamento dell’aliquota di ammortamento degli incentivi per il fotovoltaico per le aziende nel 2021. Questa passa infatti dal 6% del 2020 al 10% nel 2021 per un massimale di spesa non superiore ai 2 milioni di euro.
  • Fruizione del credito d’imposta. In particolare, gli investimenti in beni strumentali e in beni immateriali non rientranti nel Piano Industria 4.0, potranno fruire del credito d’imposta in un anno. L’acquisto dei beni strumentali materiali potrà generare un credito fruibile nei successivi 3 anni.
  • Estensione della durata del credito d’imposta. Il credito d’imposta potrà essere richiesto per il 2021 e 2022.

Secondo quanto indicato nel Piano Industria 4.0, per poter usufruire del credito di imposta del 10% sugli investimenti realizzati è necessario il raggiungimento di almeno uno di questi obiettivi:

  • minore utilizzo di materie prime
  • riduzione delle emissioni inquinanti
  • utilizzo di materiali alternativi a basso impatto ambientale
  • riduzione delle emissioni di carbonio

Un altro importante incentivo per il fotovoltaico per le aziende nel 2021 riguarda in maniera specifica le imprese del mezzogiorno (ovvero quelle con sede in: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna, Abruzzo). A seconda dell’ubicazione e della dimensione dell’azienda si potrà beneficiare di crediti di imposta la cui aliquota di detrazione varia dal 25% fino al 45%.

Di questo incentivo potranno beneficiarne tutti i soggetti titolari d’impresa cui l’attività di produzione di energia elettrica sia funzionale all’attività dell’ azienda purché non ne rappresenti il business principale.

Infine, anche le realtà aziendali possono usufruire delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus, ottenendo un rimborso fino al 65% per le spese sostenute con l’obiettivo dell’efficientamento energetico, che comprende l’installazione di pannelli solari, sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e pompe di calore e l’installazione di caldaie a condensazione.

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Superbonus per le imprese: quando l’azienda può accedere alle detrazioni?

Alla scoperta dei casi e modalità in cui è possibile usufruire del Superbonus per le imprese

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Con il termine di Superbonus si intende una maxi detrazione del 110% riservata alle persone fisiche e ai privati che non esercitano attività imprenditoriale. Tuttavia, con l’emendamento all’art. 119 del decreto rilancio viene estesa la possibilità di usufruire di tali agevolazioni anche alle imprese, ai freelancer e ai professionisti con partita IVA.

Il Legislatore ha precisato che all’interno della postilla al di fuori delle attività di impresa esistono delle importanti eccezioni che vale la pena di specificare e approfondire tramite uno spazio dedicato.

Proseguendo con la lettura scopriremo quando l’azienda può accedere alle detrazioni del Superbonus per le imprese e sfruttare sgravi fiscali e aiuti per la propria attività.

Il Superbonus per imprese riguarda le unità immobiliari

Come prima cosa è necessario specificare che il Superbonus 110 per le imprese è dedicato a quelle persone fisiche che effettuano delle migliorie a immobili utilizzati e fruiti dalla collettività, quindi non per puri fini strumentali al proprio utile e al proprio profitto.

Rientrano nei beneficiari del Superbonus 110, oltre alle persone fisiche che non svolgono un’attività d’impresa, anche alcuni soggetti come i condomini, le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti del terziario, gli istituti autonomi e le case popolari, le associazioni e le cooperazioni di abitazione.

Non solo, vengono introdotte delle eccezioni per gli interventi di riqualifica e di miglioria delle persone fisiche le cui spese siano derivate da lavori e ristrutturazioni su parti in comune. Alcuni esempi di queste casistiche sono gli interventi che si effettuano sugli edifici di un condominio, oppure sui pianerottoli e i corridoi di un palazzo in centro storico, e così via.

Per quanto riguarda i Bonus e gli Ecobonus, spettano anche alle imprese e alle società?

L’Agenzia delle Entrate ha messo in pratica delle importanti agevolazioni, anche per le imprese, per tutto il 2021, tra cui le detrazioni riguardo gli interventi di riqualificazione energetica e le ristrutturazioni edilizie. Alcuni importanti aiuti sono stati emendati anche per supportare e sostenere economicamente i territori e le popolazioni colpite dal sisma, tra cui il cosiddetto Sismabonus. In generale, queste detrazioni sono riservate ai privati in assenza di fini imprenditoriali, ma esistono delle importanti eccezioni che riguardano le imprese e le società.

  • Bonus ristrutturazione: oltre alle persone fisiche, rientrano nelle agevolazioni i soggetti che producono un reddito fisso in forma associata. Vi rientrano quindi le imprese a conduzione familiare e le società semplici, per la riqualifica di beni immobiliari che escludono merci e beni strumentali. In poche parole, gli immobili che fanno parte del privato come le parti in comune di un condominio, o i pianerottoli di un palazzo nel centro storico della città, i cui locali vengono adibiti a uffici.
  • Sismabonus: l’accesso alle agevolazioni è concesso agli imprenditori individuali e per gli immobili utilizzati per le attività produttive, ma anche per le società semplici, le imprese a conduzione familiare e per i soggetti che producono beni in forma associata.
    A differenza del bonus precedente, il sismabonus si rivolge anche ai beni merce, sia patrimoniali, sia strumentali.
  • Bunus facciate: possono aderire le società, tra cui le associazioni tra professionisti con partia IVA, le società semplici e i contribuenti con reddito d’impresa.
    Si tratta di una serie di agevolazioni rivolte alle persone fisiche e alle società di capitali e di persone, volte alla riqualifica di edifici storico-artistici ma anche di palazzi e condomini a uso abitativo e/o produttivo.
  • Ecobonus: se l’obiettivo è la riqualifica energetica e il cosiddetto efficientamento energetico di immobili strumentali, è prevista l’agevolazione dal 50% al 65%, ovviamente su un edificio preesistente.
    Possono accedere all’ecobonus persone fisiche, società di persone (sas, ss, snc) e di capitali (srl, spa): a differenza del bonus per la ristrutturazione, sono ammesse le detrazioni IRES.
    L’agevolazione interessa i beni merce, i beni strumentali e patrimoniali.

Cosa si intende concretamente con efficientamento energetico

Con questo neologismo si intende la riqualifica di un immobile a livello energetico, un restyling funzionale dell’azienda o della propria abitazione, attraverso ad esempio le risorse rinnovabili che producono energia pulita.

Installare un fotovoltaico aziendale garantisce molteplici vantaggi, tra cui un abbattimento dei consumi, dei costi della bolletta e, last but not least, dell’inquinamento. Un edificio dotato di pannelli solari aumenta in modo considerevole il proprio valore economico e il proprio prestigio. Dotare una fabbrica o un capannone di pannelli fotovoltaici per aziende significa fare qualcosa di buono per l’ambiente ma anche tagliare di netto i costi sulla bolletta. L’energia pulita prodotta dal sole infatti è sufficiente a fornire lo stabile, i macchinari materiali e tecnologici che intervengono nel processo produttivo.

Inoltre, il sistema fotovoltaico industriale contribuisce all’introduzione delle cosiddette Energy Community in cui si produce energia in modo autonomo che basta a sostenere quella comunità energetica di quel particolare territorio.

L’impegno di Solar Cash nel farvi accedere al Superbonus per le imprese

Solar Cash si pone l’obiettivo di diventare un forte punto di riferimento per tutte quelle persone fisiche e quelle società, aziende, PMI e operatori nel terziario che desiderano migliorare lo stile di vita e la qualità del proprio esercizio e della propria attività.

Valutando gli incentivi per fotovoltaici aziendali e industriali, gli Ecobonus e le varie agevolazioni nazionali, Solar Cash sostiene un nuovo approccio eco-sostenibile e la voglia di cambiamento.

Confrontando le detrazioni e le possibilità economiche del richiedente, l’azienda si prefigge l’obiettivo di organizzare un piano di riqualifica energetica che sia funzionale e vantaggioso, personalizzato sulle esigenze di ogni singolo cliente.

Per avere maggiori informazioni basta richiedere informazioni compilando il pratico form qui accanto. Ti contatteremo in tempi brevi da un collaboratore per organizzare un progetto di riqualifica energetica e migliorare la propria vita attraverso l’energia pulita dei pannelli solari.

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Fotovoltaico aziendale: perché conviene? Come calcolare il risparmio di un’azienda

Il fotovoltaico aziendale è la soluzione ideale quando si vuole risparmiare sui costi energetici. Ecco come fare a calcolare il risparmio!

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Lo sanno bene gli imprenditori che il bilancio di un’azienda è un equilibrio sottile tra costi di produzione, profitto e utile, senza contare le spese per l’energia elettrica che possono diventare insostenibili.

La bolletta ha un costo effettivo che incide pesantemente sui bilanci aziendali e per questo motivo, sempre più imprese stanno cambiando rotta, verso le energie rinnovabili ed eco-sostenibili come i pannelli solari. Il fotovoltaico aziendale è una scelta vincente se si desidera migliorare la qualità e lo stile di vita, in visione di un approccio ecologico e vicino all’ambiente.

Grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici industriali, si abbatte in maniera considerevole il costo della bolletta dell’energia elettrica, proprio perché si produce energia pulita in modo autonomo e indipendente, senza incidere sui consumi del fornitore nazionale. Si abbattono smog, inquinamento e polveri sottili, ma si incide notevolmente anche sulle spese aziendali, quindi è un intervento vantaggioso e intelligente, oltre a essere una scelta produttiva very green. Inoltre ci sono anche molti incentivi per il fotovoltaico, per le imprese e non attualmente in vigore!

È possibile calcolare il risparmio di un’impresa dovuto al passaggio fotovoltaico aziendale?

La risposta è sì, e lo scoprirete proseguendo con la lettura. A questo proposito forse ti interesserà leggere questo approfondimento in cui ti spieghiamo cosa è e come calcolare un business plan fotovoltaico.

Qual è il vantaggio economico di un impianto fotovoltaico aziendale?

Installare un impianto di pannelli solari da 20kW, o superiore, garantisce un notevole risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica nazionale, ma è anche un gesto che fa bene all’ecosistema e aumenta una benefica competitività aziendale.

Ma gli impianti fotovoltaici sono davvero convenienti per tutti?

Prima di tutto bisogna sottolineare che i costi dell’elettricità nazionale stanno aumentando sempre di più e rischiano di mettere in ginocchio le start up, le micro e le piccole-medie imprese che timidamente cercano di risollevarsi da un periodo di crisi economica generalizzata. Le PMI si sentono schiacciate dal giro di vite delle bollette, e per questo sempre più società si rivolgono alle risorse alternative e rinnovabili, come quelle solare, eolica e idrica.

Sì, è possibile abbattere la spesa energetica senza incidere negativamente sulla produttività dell’azienda. La risposta sta proprio nelle fonti rinnovabili che producono energia in modo autonomo e indipendente, anzi, sono in grado anche di immagazzinare delle scorte energetiche da usare in caso di blackout o di tempo piovoso.

Grazie alla proroga della legge sul bilancio del 2019, sono state diluite molte agevolazioni e detrazioni fiscali sull’acquisto di strutture per una riqualificazione energetica: ad esempio, il superbonus per le imprese e gli incentivi fiscali fotovoltaico aziende oggi consentono di beneficiare della liquidità finanziaria e degli aiuti anche alle aziende e alle PMI.

Esistono anche dei particolari fondi rivolti al Meridione, come il Bonus Sud e il Fondo di Garanzia del Mediocredito Centrale che si prefiggono l’obiettivo di rivalutare il territorio attraverso una riqualifica e un efficientamento energetico che valorizzino il potenziale delle regioni del sud d’Italia.

È quindi davvero conveniente installare degli impianti fotovoltaici industriali o aziendali?

La risposta è sì, però è giusto considerare alcuni casi specifici.

Come calcolare il risparmio potenziale di un impianto fotovoltaico per aziende

Prima di procedere all’installazione dei pannelli solari e capire se davvero possa essere una scelta strategica di risparmio, l’imprenditore e il suo team di collaboratori devono effettuare un cosiddetto studio di fattibilità:

  • analisi del fabbisogno di energia: la prima cosa da fare è monitorare i consumi energetici e il carico di potenza, soprattutto quelli che rientrano nelle fasce F1 e F2, in cui i costi relativi alle materie prime sono molto più elevati. Facendo un esempio concreto, se l’industria è attiva soprattutto durante le ore del giorno, quando il sole è alto in cielo, il passaggio al fotovoltaico industriale può rivelarsi una strategia vincente, in quanto i pannelli trasformano i raggi solari mediante rifrazione e li convertono in energia elettrica pulita subito disponibile, grazie ai moduli e all’inverter. Se, invece, i macchinari funzionano prevalentemente di notte, è utile installare dei pannelli solari in silicio con batterie e sistema di accumulazione che metta da parte una generosa dose di energia da utilizzare dopo il tramonto.
    In questo modo una fabbrica e un’industria a ciclo continuo potranno trarre beneficio delle scorte energetiche messe da parte dal fotovoltaico per accumulazione, sicuramente più costoso ma più adatto alle aziende che lavorano anche durante la notte.
  • valutazione e analisi della location che si ha a disposizione: è fondamentale capire dove installare l’impianto fotovoltaico aziendale e dove sfruttare tettoie e spazi che altrimenti rimarrebbero inutilizzabili. Allo stesso tempo, è necessario considerare con attenzione le condizioni igrometriche del territorio e scoraggiare l’intervento se la zona è troppo ombrosa o ha una scarsa esposizione al sole.
  • analisi delle dimensioni e della potenza dell’impianto fotovoltaico: come ultimo decisivo passaggio è molto importante calcolare la tipologia del fotovoltaico industriale di cui si ha bisogno, il numero dei pannelli solari e il carico di potenza che devono essere bilanciati alle reali esigenze dell’azienda.
    Un progetto sovradimensionato genererà di sicuro una sproporzione nei costi e nel bilancio produttivo, con un danno del profitto e degli utili dell’azienda; altrettanto svantaggioso è un sistema sottodimensionato perché, per sopperire alla mancanza di pannelli, si dovrà contare sulla rete elettrica nazionale e incidere ancora sulle spese della bolletta.

Qualche consiglio per massimizzare l’impianto a pannelli solari aziendali e alleggerire la bolletta

Solar Cash è il punto di riferimento leader nella riqualifica energetica e nell’installazione di pannelli fotovoltaici per aziende, imprese e industrie.

La mission è quella di sensibilizzare il cliente verso un approccio eco-sostenibile che sia vantaggioso per l’ambiente ma anche per le proprie tasche, valutando tutti i pro e i contro dell’intervento.
Per organizzare un piano di efficientamento energetico con pannelli fotovoltaici che sia vantaggioso, è bene prendere in considerazione questi aspetti, utili anche a calcolare il risparmio effettivo dal passaggio all’energia solare:

  • scegliere un sistema solare che garantisca una certa sicurezza produttiva;
  • è utile dimensionare correttamente l’impianto secondo un reale fabbisogno energetico;
  • sfruttare i pannelli solari a pieno regime, aumentando le quote di autoconsumo diretto e differito, attraverso le batterie;
  • ridurre al minimo i prelievi dalla rete elettrica nazionale;
  • richiedere un finanziamento e sfruttare gli incentivi fotovoltaico aziende, lo sconto in fattura e altre agevolazioni, come il Superbonus 110 per le imprese e il fondo di Garanzia MCC.

Come contattare Solar Cash e migliorare la produttività della propria azienda

Per richiedere un preventivo e approfondire la tematica con un servizio personalizzato, è sufficiente compilare il pratico form che trovate qui accanto che vi metterà in contatto diretto con un collaboratore con cui concordare l’intervento.

I pannelli solari fotovoltaici sono davvero una strategia energetica convincente, qualunque sia la tipologia di azienda e di impresa, la fabbrica e l’industria; non si deve dimenticare che la riqualifica dell’energia aumenta anche il valore e il prestigio dell’immobile su cui vengono posati i pannelli solari, quindi è un intervento vantaggioso per chi ha un ristorante o uno stabilimento turistico.

Vuoi conoscere gli incentivi per il fotovoltaico delle aziende in vigore nel 2022? Clicca qui!

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Comunità energetiche e impianto fotovoltaico aziendale. Un binomio vincente

Perché comunità energetiche associate ad un impianto fotovoltaico aziendale sono un binomio vincente? Scopriamolo insieme!

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Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di comunità energetiche, realtà considerate nel Nord Europa: con il termine di Energy Community si intendono dei metodi alternativi di approvvigionamento e di distribuzione dell’energia, attraverso fonti rinnovabili come i pannelli solari.

In sintesi, le comunità energetiche (come la nostra Valore Comunity) si prefiggono l’obiettivo comune di gestire la produzione, la distribuzione e il consumo di energia con un approccio eco-sostenibile e attraverso l’uso delle cosiddette fonti alternative e rinnovabili che producono energia pulita. La mission è di favorire la produzione autonoma di energia e di valorizzare il concetto di auto-scambio energetico.

Le Comunità energetiche o Energy Community sono un gruppo di utenti che collaborano in modo vicendevole in uno specifico territorio e ottimizzano la produzione di energie smart rinnovabili, pulite e totalmente green, con il goal finale di ottenere dei benefici a livello economico ed eco-sostenibile.

Lo scopo è di contribuire al risparmio energetico e abbattere consumi, inquinamento e costi elevati sulla bolletta, agendo in modo collaborativo. Un concept green davvero innovativo che ha un riscontro effettivo sull’ecologia e sensibilizza verso un approccio inedito di rispetto e di partecipazione verso il nostro pianeta.

Le Comunità Energetiche in Italia

Un territorio così ricco di bellezze paesaggistiche e naturali come il nostro bel Paese non può sottrarsi alle Comunità Energetiche, per salvaguardare un tesoro prezioso che ogni anno richiama migliaia di turisti da tutto il mondo.

Anche l’Italia, a fronte delle direttive della Comunità Europea che ha fissato un progetto e degli obiettivi a tema di energia rinnovabile da raggiungere entro il termine del 2030, ha organizzato un primo piano volto alla creazione delle primissime Comunità Energetiche sperimentali.
Inoltre, successivamente a un emendamento della legge di conversione del Decreto Milleproroghe 2019 fino al 1° marzo 2020, le Comunità Energetiche hanno trovato una loro collocazione inedita all’interno della Costituzione Italiana.

Ma andiamo a capire, nel concreto, come può funzionare una tipica Energy Community, contestualizzata nel nostro territorio nazionale.

Comunità energetiche in Italia: inquadramento e potenziale

Anche nel nostro Stivale sono nate le prime comunità energetiche che consistono in un insieme di utenze pubbliche, amministrative e private (comprese le utility, i progettisti e i professionisti che organizzano i piani regolatori) che collaborano insieme con il fine di ottenere energia pulita e rinnovabile.
Il goal è di garantire così una fornitura intelligente che favorisca le energie rinnovabili (sole, acqua, vento) e una distribuzione capillare per tutti.

Perché questo avvenga sono fondamentali 5 fattori:

  • la struttura del sistema energetico e la fonte delle energie green rinnovabili;
  • la dimensione politica e amministrativa del Paese;
  • l’offerta di soluzioni eco-green, la disponibilità di energie rinnovabili sul mercato;
  • le utility e le condizioni convenienti per la struttura del sistema energetico;
  • una sorta di carta di identità energetica che consiste nelle condizioni reali, delle risorse naturali e dei fattori socio-culturali che favoriscono o meno l’introduzione di energie verdi rinnovabili.

Il nostro territorio italiano parte da una buona base di strutture dedicate alle energie alternative, attraverso una rete di impianti di piccole e medie dimensioni sparsi per tutto lo Stivale: nel 2013 si sono stimati 515.000 impianti di pannelli fotovoltaici distribuiti sul Settentrione e sulle zone maggiormente produttive italiane.

Oggi sono stati fatti molti passi avanti riguardo le comunità energetiche made in Italy e si è raggiunta quota 500.000 di impianti fotovoltaici, soprattutto nell’ambito residenziale.

È fondamentale, quindi, sostenere e supportare le aziende e le piccole e medie imprese, favorendo il fotovoltaico aziendale con agevolazioni e detrazioni fiscali importanti e vantaggiose.
È molto importante ottimizzare il fotovoltaico industriale e per il terziario, dato che siamo un Paese che vive con le fabbriche manifatturiere, con il turismo e la ristrutturazione.

Come funziona, in pratica, una tipica Comunità Energetica?

Si tratta di un piano che può essere applicato a qualsiasi cellula abitativa e in qualunque centro produttivo, in base ovviamente alle risorse specifiche del territorio.

Si prenda dunque come esempio un residence abitativo formato da alcuni condomini, circondati da altrettanti negozi: se si decide di coinvolgerli in una Comunità Energetica, è sufficiente installare in uno dei tetti degli edifici uno o più impianti di pannelli fotovoltaici.

L‘energia pulita prodotta da questi specchi di silicio sarà condivisa da tutti gli immobili e dagli utenti che ci vivono e lavorano, verrà così incentivata e tutti i membri otterranno un beneficio. Sì, perché i pannelli solari contribuiscono a facilitare la vita e a fare del bene per il proprio ambiente.

Quali sono i vantaggi di un pannello fotovoltaico?

Come prima cosa, i pannelli solari producono in maniera completamente autonoma energia elettrica pulita, direttamente dai raggi del sole; in questo modo una comunità energetica approfitta di un approvvigionamento indipendente di energia per tutte le attività produttive e per i consumi quotidiani individuali, senza incidere sui costi dei fornitori nazionali.

L’Energy Community si fonda per l’appunto sulla produzione di energia in modo autonomo e sulla sua condivisione: con solo alcuni impianti di pannelli solari sul tetto gli utenti ottengono energia elettrica non inquinante e una scorta di energia pulita da usare in caso di blackout e di tempo nuvoloso.

Si abbattono i costi della bolletta, i consumi, lo smog e l’emissione di sostanze inquinanti: un ampio ventaglio di benefici e di opportunità che coinvolge tante persone con un goal unico e condiviso.

Comunità Energetiche e fotovoltaico per aziende

Per analizzare appieno i vantaggi del binomio fotovoltaico aziendale e comunità energetiche, è necessario fare una breve riflessione.

Abbiamo visto infatti poco fa che, le comunità energetiche si basano sull’auto produzione di energia. Energia che viene anche in parte accumulata per poi essere redistribuita fra i membri della Comunità Energetica. Proprio la redistribuzione fra i membri dell’Energy Comunity permette quindi al costo dell’energia di non essere sovraccaricato del costo per la sua distribuzione tramite la rete nazionale, provocando così un risparmio in bolletta.

Tuttavia, oltre al risparmio in bolletta, le aziende potrebbero usufruire di altri vantaggi qualora installassero un impianto fotovoltaico aziendale. Sono infatti previsti molti incentivi che permettono agli imprenditori di abbattere notevolmente i costi dell’investimento.

Fra questi rientrano in particolare:

  • Credito d’imposta per le imprese previsto dal Piano di Transizione 4.0;
  • Bonus sud per le imprese (di cui parliamo meglio qui);
  • garanzie del MCC;
  • Superbonus 110 % per alberghi ed altre strutture ricettive.

Ecco quindi perché fotovoltaico aziendale e comunità energetiche sono un binomio vincente!

L’impegno di Solar Cash

Solar Cash srl è l’ente che si pone l’obiettivo di sostenere e supportare il cliente privato e pubblico in una riqualifica energetica che valorizzi il territorio e la qualità della vita.
È certificato come gli impianti di pannelli solari siano investimenti sicuri e garantiti nel tempo: i costi vengono ammortizzati grazie al risparmio energetico e sui consumi, anche con un abbattimento considerevole sulla bolletta.

Per avere un quadro preciso e completo dei costi di installazione per un eventuale piano fotovoltaico per aziende (o per la propria abitazione), basta compilare il pratico form qui accanto e si verrà contattati da un collaboratore di Solar Cash srl.

La mission è di sostenere le energie rinnovabili e pulite, approfittando delle detrazioni fiscali, di quote superbonus e agevolazioni pensate apposta per la rivalutazione energetica e del territorio italiano, tra le realtà più interessanti all over the world.

Vuoi conoscere gli incentivi per il fotovoltaico delle aziende in vigore nel 2022? Clicca qui!

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Come si utilizzano le garanzie del MCC (Mediocredito Centrale) per finanziare le imprese ed il fotovoltaico?

Tutto quello che c’è da sapere sull’utilizzo delle garanzie del Medio Credito Centrale per finanziare il fotovoltaico per le imprese

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Il fondo di Mediocredito Centrale (qui trovi informazioni più approfondite) è una sorta di iniziativa statale che agevola le piccole e medie imprese ad accedere al credito bancario con più facilità e si costituisce di una serie di agevolazioni volte alla riqualifica energetica degli immobili, attraverso le risorse rinnovabili come l’energia solare, eolica e idrica.

Possono beneficiare di questo fondo le PMI, le società di medie dimensioni e le società agricole e della pesca: per poter usufruire di tali aiuti, le imprese devono garantire un fatturato annuo in positivo ed essere, come si dice in gergo, sane da un punto di vista economico e finanziario.

È doveroso ricordare che il territorio italiano si basa sulle piccole e medie imprese che rappresentano ben il 92% delle aziende made in Italy, le quali danno lavoro a più dell’80% dei lavoratori.

Requisiti e beneficiari del fondo Mediocredito Centrale

Per verificare la qualità e la serietà delle PMI e per accedere al fondo di garanzia MCC è necessario effettuare una valutazione in base ai dati di bilancio dell’impresa stessa e alla dichiarazione dei redditi.
Secondo gli emendamenti più attuali e aggiornati, il fondo di Garanzia del Mediocredito Centrale è stato ampliato alle seguenti categorie:

  • professionisti iscritti alla Camera di Commercio con partita IVA;
  • i consorzi e le società regolarmente iscritte;
  • le persone fisiche che esercitano attività d’impresa;
  • i freelancer che esercitano in modo autonomo arti e professioni;
  • gli enti non commerciali del terziario, compresi quelli religiosi.

A cosa serve questo fondo di garanzia in pratica?

In pratica, mediante l’intermediazione dell’istituto bancario, le società srl e sas, i professionisti regolarmente iscritti agli ordini delle professioni, i freelancer con partita IVA e le associazioni culturali possono accedere a prestiti e liquidità del fondo MCC per la riqualifica energetica degli immobili e per altre operazioni di efficientamento delle proprie imprese e attività.

Nel nostro caso specifico parliamo di riqualificazione energetica tramite risorse rinnovabili alternative, come l’energia solare, eolica e idrica.

Da alcuni decenni, ormai, sta prendendo piede una generale sensibilizzazione verso un approccio eco-sostenibile che rispetti l’ambiente e le risorse naturali e umane del nostro pianeta.

Questo si evince dalla nascita delle cosiddette Energy Community, diffuse nel Nord Europa e presenti anche nel nostro Stivale, e dalla galoppante ascesa degli impianti fotovoltaici per aziende e per il settore residenziale.

Perché è così importante cambiare rotta e affidarsi al fotovoltaico aziendale, anche grazie agli aiuti del fondo di Garanzia Mediocredito Centrale e agli incentivi fotovoltaici aziende?

Proseguendo con la lettura scoprirete tutti i vantaggi di passare all’energia solare che contribuisce a fare qualcosa di buono per l’ambiente, senza dimenticare il riscontro positivo diretto sulle finanze.

La garanzia del Mediocredito Centrale per il fotovoltaico industriale e l’approccio eco-sostenibile

Esistono molteplici agevolazioni statali di cui beneficiare per installare un tetto di pannelli solari fotovoltaici, come il Superbonus 110, ora esteso anche alle imprese, e gli incentivi fotovoltaici aziende che prevedono considerevoli detrazioni fiscali.

In questo modo si abbattono di netto i costi ed è possibile adeguarsi alle normative della Comunità Europea, in visione dei progressi e dei risultati previsti per il 2030, dal punto di vista eco-sostenibile.

I pannelli solari fotovoltaici producono energia elettrica pulita e immediatamente disponibile, mediante la rifrazione dei raggi del sole e all’intervento di moduli e inverter che la trasformano in tempo reale.

Pannelli fotovoltaici solari o pannelli solari termici?

I pannelli fotovoltaici sono differenti dai pannelli termici, in quanto questi ultimi hanno bisogno di un trasformatore per produrre successivamente calore ed energia termica.
Il sistema fotovoltaico con specchi di silicio, invece, è funzionale e produce energia elettrica pulita subito utilizzabile, anzi, contribuisce anche a mettere da parte delle scorte energetiche da usare in caso di blackout e tempo piovoso, grazie all’impianto di accumulazione.

Riassumendo, grazie alle agevolazioni come il superbonus per le imprese e allo sconto in fattura, l’imprenditore può installare un impianto fotovoltaico con meno spese, ottenendo i seguenti benefici:

  • l’abbattimento dei costi dell’energia elettrica;
  • la produzione autonoma di energia elettrica pulita dall’energia solare;
  • l’abbattimento dell’inquinamento;
  • meno sprechi sui consumi;
  • la riqualifica energetica che valorizzi l’immobile;
  • una scorta di energia da utilizzare di notte e quando il tempo è nuvoloso;
  • il miglioramento dello stile e della qualità della vita;
  • la condivisione dell’energia elettrica pulita con altri edifici, all’interno delle cosiddette comunità energetiche autonome, delle vere e proprie isole green.

Le agevolazioni per il Mezzogiorno oltre alla garanzia del mediocredito centrale

Il fondo di Garanzia del Mediocredito Centrale, assieme al Bonus Sud (di cui parliamo meglio qui) e al Sisma-bonus, nascono anche per valorizzare alcuni territori che sono le bellezze UNESCO del nostro meraviglioso Stivale.

Stiamo parlando dell’Italia Meridionale e delle sue piccole e medie imprese, delle strutture alberghiere e di ristorazione che contribuiscono a far funzionare un settore molto importante per la nostra economia, quello turistico e delle Belle Arti.

A causa delle condizioni socio-culturali ed economiche avverse e della morsa della pandemia, il Sud Italia ha subito un rallentamento. Le agevolazioni e il fondo di garanzia MCC si pongono la mission precisa di riavviare e riaccendere le attività del Mezzogiorno Italiano, basandosi sulla rivalutazione del territorio, sulle PIM siderurgiche e metalmeccaniche, sul settore tessile e sull’eccellenza della sartoria campana.

Non dimentichiamo il turismo e le masserie pugliesi, ricche di ulivi e vigneti i cui prodotti sono esportati in tutto il mondo.

Un impegno concreto per la riqualifica del territorio

Solar Cash è una realtà leader nell’approvvigionamento di energia solare, un punto di riferimento per tutti quegli imprenditori che desiderano valorizzare la propria attività e passare al fotovoltaico per industrie e piccole e medie imprese.

La missione di Solar Cash è di abbattere i costi della bolletta elettrica e di contribuire a migliorare il nostro pianeta, partendo dall’energia pulita del sole: per richiedere un preventivo e concordare con un collaboratore l’installazione dei pannelli solari per la propria PMI, basta richiedere tutte le informazioni compilando il semplice form qui accanto.

Il team Solar Cash valuterà, insieme al cliente, tutte le possibilità e le risorse disponibili, comprese le agevolazioni e le detrazioni fiscali statali vigenti, per offrire il miglior servizio e un piano di riqualifica energetica che può davvero migliorare il mondo.

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Bonus Sud per le imprese: cos’è e come funziona.

Alla scoperta di cosa è e come funziona il Bonus Sud per le imprese

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Installare un impianto di pannelli solari per la propria azienda è un investimento sicuro e garantito che permette di produrre energia pulita e di abbattere in modo considerevole i costi della bolletta elettrica.
Se, fino a una decina di anni fa, si trattava di un intervento piuttosto costoso e invasivo, oggi i costi dei pannelli fotovoltaici sono diventati molto più accessibili, grazie anche ai finanziamenti e al cosiddetto Bonus Sud per le imprese con cui è possibile sfruttare detrazioni fiscali e sgravi molto vantaggiosi.

Proseguendo con la lettura capiremo meglio cosa si intende con Bonus Sud per le imprese e approfondiremo tutti gli aspetti salienti, prendendo in esame gli impianti fotovoltaici in tutte le caratteristiche e i benefici per l’ambiente, e per il portafogli. In alternativa puoi leggere questo approfondimento sul Bonus Mezzogiorno 2023.

Clicca qui e scopri tutte le novità contenute nel Decreto Sud 2024!

Alcune opportunità importanti per le aziende del Sud Italia

Ci sono delle novità appetibili per le aziende del Meridione che possono usufruire della legge di Bilancio 2021, fra aliquote maggiorate e cumulabilità.

In base alla normativa si assiste al rinnovo del Bonus per gli investimenti nel Sud Italia, secondo l’articolo 1, commi 171 e 172, e a nuove misure del piano di transizione 4.0: la mission è quella di investire nell’Italia Meridionale e di favorire la rivalutazione e la riqualifica del territorio, attraverso queste agevolazioni vantaggiose per le aziende e per gli imprenditori.

Cosa presenta nello specifico il Bonus Sud per le imprese?

In visione di una politica di innovazione e di cambiamento, il Bonus Sud, anche chiamato Credito di Imposta per investimenti nel Mezzogiorno garantisce una serie di aiuti a quelle piccole e medie imprese, start up e aziende nascenti o già esistenti che acquistano macchinari e strutture eco-sostenibili, come ad esempio un impianto di pannelli solari per produrre energia elettrica.

Le agevolazioni consistono in un credito di imposta di liquidità immediata attraverso il compenso in F24.

Quali sono i beneficiari di tali aiuti? Partecipano alle agevolazioni le regioni Abruzzo, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, e le isole Sardegna e Sicilia, territori preziosi del nostro Belpaese sia da un punto di vista paesaggistico, sia produttivo e turistico.

Per usufruire del Bonus Sud per le imprese le regioni del Meridione devono impegnarsi nell’acquisto di mezzi di produzione aggiornati e innovativi, comprese le strutture per la riqualifica dell’energia. Rientrano negli aiuti anche queste specifiche modifiche:

  • la creazione ex novo di un nuovo stabilimento;
  • l’ampliamento di uno stabilimento già esistente, un upgrade o la sua ristrutturazione;
  • il cambiamento totale e il rinnovamento dei mezzi produttivi di un particolare stabilimento;
  • l’ampiamento dei mezzi produttivi con macchinari e strutture nuove e rinnovate.

Inoltre, tra i principali vantaggi del Bonus Sud esiste la possibilità di cumularlo assieme agli aiuti previsti dal piano transizione 4.0.

In che modo vengono erogati questi aiuti?

Gli aiuti previsti dal Bonus sud per le imprese sostanzialmente consistono nella possibilità di fruire per del credito d’imposta per:

  • liquidità immediata per le piccole, grandi e medie imprese che investono in beni strumentali, materiali e immateriali, compresi i macchinari e gli upgrade tecnologici come software e mezzi digitali che favoriscano la produzione e il profitto;
  • sviluppo qualitativo dell’impresa, compresa la ricerca nell’innovazione a livello di design e di strategie eco-sostenibili (come pannelli solari, impianti eolici e idrici).
  • formazione del personale, attraverso corsi di aggiornamento nel campo tecnologico e digitale. Comprende i costi per docenti e professionisti del settore.

Grazie a questi incentivi, è possibile investire nelle imprese del Meridione fino al 95%, una grande opportunità sia per le start up che per le aziende già preesistenti e consolidate.

Dopo aver elencato i vantaggi e le agevolazioni del Bonus Sud per le imprese combinato con il piano transizione 4.0, presentiamo un’opportunità davvero notevole per l’imprenditore e per la propria azienda, cioè la possibilità di fare qualcosa di buono per l’ambiente e, perché no, per le proprie finanze.

L’impegno per l’ambiente grazie ai pannelli solari

Installare un impianto fotovoltaico aziendale consente alcuni vantaggi da considerare con attenzione:

  • si abbattono notevolmente i costi della bolletta;
  • si produce energia elettrica pulita, senza inquinare l’ambiente;
  • è un investimento nel tempo certificato e garantito.

Un impianto fotovoltaico per aziende, inoltre, consente di immagazzinare una scorta di energia elettrica da sfruttare in caso di blackout e di mancanza di luce.
Tutto questo senza inquinare e senza produrre scarti, poiché i pannelli solari trasformano l’energia solare direttamente in energia elettrica pulita.

Solar Cash srl si pone come obiettivo quello di diventare un punto di riferimento per tutte le PMI che desiderano migliorare la propria azienda attraverso un intervento di riqualifica e di efficientamento energetici, in tutta Italia.

La mission è di proporre dei piani vantaggiosi sfruttando nel miglior modo possibile gli incentivi e le detrazioni fiscali nazionali, così da presentare al cliente un’opportunità concreta di miglioramento e un upgrade tecnologico.

Ma quali sono i vantaggi concreti di installare un fotovoltaico industriale?

Tutti i vantaggi dei pannelli solari

Grazie al Bonus Sud, alle agevolazioni e agli incentivi fotovoltaico aziende, l’imprenditore ha la possibilità di installare pannelli solari innovativi ed efficienti a livello energetico che garantiscano, come primo aspetto, un approccio green nel pieno rispetto dell’ambiente.

I pannelli solari fotovoltaici sono nettamente differenti rispetto ai pannelli solari termici, non hanno bisogno di un trasformatore per ottenere energia elettrica ma la producono in modo autonomo e del tutto pulito.
Un immobile dotato di pannelli fotovoltaici aumenta in modo esponenziale il valore economico dell’azienda, sia da un punto di vista di iter produttivo, sia come edificio e immobile stesso.
Inoltre, grazie al superbonus per le imprese e allo sconto in fattura, le PMI hanno la possibilità di approfittare di importanti agevolazioni per la riqualifica della propria attività, in un contesto completamente rinnovato.

Richiedi un preventivo

Per conoscere nello specifico tutti gli aspetti salienti e i costi di un impianto fotovoltaico, è sufficiente chiedere un preventivo compilando il pratico form qui sotto con cui l’imprenditore potrà conoscere anche ulteriori agevolazioni come il fondo di garanzia del Mediocredito Centrale, rivolto a micro, piccole e medie imprese, ma anche a professionisti e freelancer privati.

Con il Bonus Sud per le imprese puoi fare Un investimento sicuro per il rinnovamento della tua azienda!

Grazie alle detrazioni fiscali e alla liquidità immediata con credito di imposta è davvero possibile rivoluzionare il modo di produrre energia, abbattere l’inquinamento e ottenere un restyling completo della propria azienda a livello energetico e produttivo.

 

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